29 febbraio 2016
Abuso mediante applicazione di condizioni dissimili per prestazioni equivalenti e principio di non discriminazione
Le imprese in posizione dominante debbono considerarsi, secondo la consolidata giurisprudenza comunitaria, gravate da una “speciale responsabilità” che vieta loro comportamenti che, se tenuti da imprese che non detengono un rilevante potere, sono del tutto legittimi.
L’art. 102 lett. c) TFUE impone loro un obbligo di parità di trattamento, vietando quelle discriminazioni consistenti nell’applicare, nei rapporti commerciali con altri contraenti, condizioni oggettivamente diverse per prestazioni equivalenti.
Fonte: Giurisprudenza delle imprese