7 novembre 2017
Gli azionisti non sono legittimati a domandare l’accertamento della concorrenza sleale verso una società
Il danno patrimoniale derivante da un’asserita attività di concorrenza sleale attribuita ad una società riguarda la società stessa e non i suoi azionisti, conseguentemente soltanto quest’ultima deve ritenersi legittimata a pretenderne il risarcimento.
Fonte: Giurisprudenza delle imprese