20 aprile 2022
Abuso di posizione dominante e servizi di terminazione degli SMS - Il TAR Lazio annulla la sanzione imposta dall’AGCM a Telecom Italia, ribandendo l’importanza dell’analisi sui possibili effetti anticoncorrenziali
di Cecilia Carli
Con la sentenza dell’11 aprile scorso, il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (il TAR) ha accolto il ricorso presentato da Telecom Italia S.p.A. e Telecom Italia Sparkle S.p.A. (TI) per l’annullamento della decisione con cui l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (l’AGCM) le aveva sanzionate per circa 3,7 milioni di euro per aver abusato della propria posizione dominante nel mercato dei servizi all’ingrosso di terminazione SMS su rete propria, con effetti sul mercato a valle dei servizi di invio massivo degli SMS informativi aziendali (c.d. SMS Bulk).
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