• Concorrenza - Abuso di posizione dominante -Elettronica e informatica

1 giugno 2022

Il Tribunale dell’unione annulla parzialmente la decisione della commissione nel caso INTEL. Effetti della condotta dell’impresa dominante, test «AEC» e onere della prova

di Roberto A. Jacchia e Andrea Palumbo

In data 26 gennaio 2022, il Tribunale dell’Unione Europea, pronunciandosi su un rinvio della Corte di giustizia[1], ha annullato parzialmente la decisione[2] con cui la Commissione aveva inflitto un’ammenda di 1,06 miliardi di euro al produttore di microprocessori Intel, ritenendolo responsabile di un abuso della propria posizione dominante nel mercato mondiale dei processori x86[3] nel  periodo tra l’ottobre 2002 e il 2007, in violazione dell’articolo 102 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (di seguito, “TFUE”).

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