23 settembre 2022
Elezioni politiche italiane: il Garante privacy chiede chiarimenti a Facebook
In vista delle elezioni del 25 settembre, il Garante per la protezione dei dati personali ha inviato a Facebook Italia (Meta) una richiesta urgente di chiarimenti in relazione alle attività intraprese dal social network per le prossime consultazioni elettorali per il rinnovo del Parlamento italiano.
L'intervento del Garante nasce in seguito all'annuncio pubblico di Meta, la società che gestisce Facebook, di aver avviato una campagna informativa pubblicando promemoria.
Secondo la piattaforma, la campagna, indirizzata espressamente agli utenti maggiorenni italiani, sarebbe volta a contrastare le interferenze e rimuovere i contenuti che disincentivano al voto.
A tal fine Meta avrebbe avviato diverse iniziative che prevedono la collaborazione con organizzazioni indipendenti di fact-checking ed anche l’utilizzo di un Centro operativo virtuale per identificare in tempo reale potenziali minacce.
Il Garante, anche alla luce della precedente sanzione comminata a Facebook per il caso “Cambridge Analytica” e il progetto “Candidati”, avviato per le elezioni del 2018, con il Comunicato stampa del 22 settembre 2022, intende porre in evidenza la necessità di prestare particolare attenzione al trattamento di dati idonei a rivelare le opinioni politiche degli interessati e al rispetto della libera manifestazione del pensiero.
Per questi motivi il Garante privacy ha chiesto a Facebook di fornire, con urgenza, informazioni puntuali riguardanti:
- l’iniziativa intrapresa;
- la natura e modalità dei trattamenti di dati su eventuali accordi finalizzati all’invio di promemoria e la pubblicazione degli “adesivi” informativi (pubblicati anche su Instagram - Gruppo Meta);
- le misure adottate per garantire che l’iniziativa sia portata a conoscenza solo di persone maggiorenni.