Fedeltà del lavoratore: "corrispondenza aperta" e controllo massivo delle mail private

di Marta Miccichè

In tema di privacy e controllo della corrispondenza elettronica dei lavoratori si è pronunciata la Corte di Cassazione che, riaffermando i principi fondamentali di riservatezza nel rapporto di lavoro, ha respinto il ricorso di una società e confermato l'illegittimità dell'utilizzo di una consulenza tecnica informatica (CTI) basata sull'estrazione e l'analisi di comunicazioni e-mail private dei dipendenti, anche se confluite sul server aziendale.

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