Tutela dei consumatori - Condizioni contrattuali - Costituzione di fondo patrimoniale - Concessione da parte della banca di diverse aperture di credito - Prestazione di fideiussione - Nullità della fideiussione rilasciata dagli appellanti - Stipulato un fondo patrimoniale mediante il conferimento di tutti i beni di proprietà ponendo in essere un atto che ha ridotto o quanto meno modificato qualitativamente la garanzia patrimoniale prestata - Azione revocatoria - Presupposto dell'azione revocatoria ordinaria costituito dalla semplice esistenza di un debito e non anche dalla sua concreta esigibilità, con la conseguenza che, concessa fideiussione in relazione alle future obbligazioni del debitore principale connesse all’apertura di credito regolata in conto corrente, gli atti dispositivi del fideiussore successivi alla detta apertura di credito ed alla prestazione della fideiussione, se compiuti in pregiudizio delle ragioni del creditore, sono soggetti all’azione revocatoria, ai sensi dell’art. 2901, n. 1, prima parte, cod. civ., in base al mero requisito soggettivo della consapevolezza del fideiussore di arrecare pregiudizio alle ragioni del creditore (“scientia damni”) ed al solo fattore oggettivo dell’avvenuto accreditamento.

Concorrenza — Aiuti di Stato — Impugnazione — Settore postale — Indennizzo per la prestazione del servizio universale — Calcolo — Metodo del costo evitato netto — Tenuto conto dei benefici immateriali attribuibili al servizio universale — Utilizzo dei fondi concessi a titolo di indennizzo — Garanzia a copertura dei costi di licenziamento di una determinata categoria di lavoratori in caso di fallimento del fornitore del servizio universale – Ripartizione contabile degli oneri comuni alle attività coperte dal servizio universale e a quelle non coperte da esso – Decisione che dichiara l'aiuto compatibile con il mercato interno.

Sintesi del parere del Garante europeo della protezione dei dati sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo a requisiti orizzontali di cibersicurezza per i prodotti con elementi digitali e che modifica il regolamento (UE) 2019/1020. (Sintesi parere GEPD 09/11/2022, pubblicato in G.U.U.E. 29 novembre 2022, n. C 452)

Tutela dei consumatori - Irregolarità, malfunzionamenti e disservizi - Acquisto di autovettura recante anomalie riguardanti il motore - Difetto di conformità comunicato alla concessionaria - Apporto di interventi asseritamente non risolutivi - Difformità fra il bene promesso e quello venduto - Domanda per ottenere la sostituzione del veicolo o in subordine, un’adeguata riduzione del prezzo di vendita o la risoluzione del contratto di acquisto e il risarcimento dei danni non patrimoniali - Rigetto - Acquirente responsabile di non aver consentito alla venditrice di procedere alla definitiva riparazione dell'autovettura, a seguito della ricezione di adeguate indicazioni dalla casa madre.

Il Garante per la protezione di dati personali ha accreditato il nuovo Organismo di monitoraggio (OdM) a tutela di chi accede al credito e approvato in via definitiva il "Codice di condotta per i sistemi di informazione creditizia in tema di credito al consumo, affidabilità e puntualità nei pagamenti".

Sintesi del parere del Garante europeo della protezione dei dati sulla proposta di regolamento del Consiglio che modifica il regolamento (UE) n. 389/2012 per quanto riguarda lo scambio di informazioni conservate nei registri elettronici riguardanti gli operatori economici che trasportano prodotti sottoposti ad accisa tra Stati membri per scopi commerciali. (Sintesi parere GEPD 09/11/2022, pubblicato in G.U.U.E. 7 dicembre 2022, n. C 466)

Libera circolazione delle merci - Misure di salvaguardia - Mercato del riso - Importazioni di riso Indica originario della Cambogia e del Myanmar/Birmania - Regolamento (UE) n. 978/2012 - Nozione di “produttori dell’Unione” - Nozione di “prodotti simili o direttamente concorrenti” - Gravi difficoltà - Diritti della difesa - Fatti e considerazioni principali - Errori manifesti di valutazione.

di Claudia Dierna La Corte di Giustizia dell'Unione Europea ha di recente risposto ai quesiti sollevati dal giudice tedesco nel rinvio pregiudiziale operato in una causa incentrata su una presunta pratica commerciale sleale attuata dai titolari delle omologazioni per i veicoli di una nota marca automobilistica, ritenuti responsabili di aver applicato un canone per l'accesso alle informazioni sulla riparazione e la manutenzione dei veicoli discriminatorio per gli editori di informazioni tecniche, richiedenti l'accesso al fine di sviluppare e distribuire schede informative ad officine di riparazione auto, grossisti e produttori di pezzi di ricambio, rispetto ad altri operatori indipendenti, come ad esempio i riparatori indipendenti.

Concorrenza - Intese - Mercato del tondo per cemento armato - Decisione che constata un’infrazione all’articolo 65 CA, dopo la scadenza del Trattato CECA, in base al regolamento (CE) n. 1/2003 - Fissazione dei prezzi - Limitazione e controllo della produzione e delle vendite - Decisione adottata in seguito all’annullamento di decisioni anteriori - Tenuta di una nuova audizione in presenza delle autorità garanti della concorrenza degli Stati membri - Diritti della difesa - Principio di buona amministrazione - Termine ragionevole - Obbligo di motivazione.