Concorrenza - Rinvio pregiudiziale – Regolamento (UE) n. 651/2014 – Articolo 2, punto 83 – Rinvio diretto e incondizionato al diritto dell’Unione – Ricevibilità delle questioni – Aiuti a favore di ricerca, sviluppo e innovazione – Nozione di “organismo di ricerca e diffusione della conoscenza” – Istituti di istruzione superiore che svolgono attività economiche e non economiche – Determinazione della finalità principale.

Tutela dei consumatori - Condizioni contrattuali - Concessione di una fideiussione a garanzia delle obbligazioni assunte da società nei confronti della banca - Istituto bancario asseritamente responsabile di non aver tempestivamente agito per il recupero del credito ad esso ceduto dalla società - Fideiussione presuntivamente estinta per avere la banca reso impossibile la sua surrogazione nei diritti del creditore - Fideiussore tenuto a pagare la somma risultante dai conti correnti scoperti della società - Opposizione - Mancata applicazione degli artt. 1957 e 1955 cod. civ. - Clausola derogatoria contenuta nella fideiussione avente carattere vessatorio - Accertata non vessatorietà.

E’ stato pubblicato nella G.U.U.E. 12 ottobre 2022, n. L 265 il Digital Markets Act (DMA), ovvero il Regolamento relativo a mercati equi e contendibili nel settore digitale e che modifica le direttive (UE) 2019/1937 e (UE) 2020/1828 (regolamento sui mercati digitali), che si applicherà, salvo alcune eccezioni, a decorrere dal 2 maggio 2023.

La seguente rassegna propone una selezione di notizie, provvedimenti o altri documenti pubblicati recentemente dalle Data Protection Authorities (DPA) dell'Europa, consentendo di approfondire l'argomento trattato mediante rinvio al testo di riferimento:

di Claudia Dierna Il Tribunale amministrativo regionale del Lazio si è pronunciato, in un recente caso sottoposto al suo giudizio, in ordine alla legittimità del provvedimento sanzionatorio dell'AGCM irrogato nei confronti delle società del gruppo Apple responsabili di avere stipulato un accordo con il marketplace Amazon, per riservare la vendita dei propri prodotti solo ad una ristretta cerchia di rivenditori selezionati ed autorizzati da Apple, e di aver quindi posto in essere un'intesa restrittiva della concorrenza contraria all'art. 101 del TFUE.

La seguente rassegna propone una selezione di notizie, provvedimenti o altri documenti pubblicati recentemente dalle Autorità nazionali garanti della concorrenza dell'Europa, consentendo di approfondire l'argomento trattato mediante rinvio al testo di riferimento:

di Maria Spanò Ancora una sentenza in merito al tempo “concesso” all’AGCM per avviare una istruttoria. Con le sentenze 8505, 8504, 8503, 8400 e 8399, infatti, il Consiglio di Stato (CdS) ha accolto i ricorsi presentati da alcune società attive nel settore dei servizi di vigilanza privata (le Società) che nel 2018 erano state sanzionate dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (l’AGCM), ad esito del procedimento I-821 per bid rigging in merito ad alcune gare bandite da diversi enti pubblici tra il 2013 e il 2017 per l’acquisto di servizi di vigilanza privata. In particolare, il CdS si è pronunciato sui termini entro cui l’AGCM è tenuta ad aprire l’istruttoria una volta pervenuta conoscenza dei fatti potenzialmente integranti un illecito anticoncorrenziale.

Concorrenza - Gara per la conclusione di un Accordo Quadro avente ad oggetto l’affidamento di servizi applicativi in ottica cloud e l’affidamento di servizi di PMO per le p.a. - Aggiudicazione - Impugnazione del RTI Telecom - Asserita doverosa esclusione dei raggruppamenti aggiudicatari, trovandosi rispetto ad un altro partecipante alla “medesima procedura di affidamento” in una situazione di controllo ex art. 2359 c.c. - Imputabilità delle offerte ad un unico centro decisionale - Rigetto - Restrizione per le società collegate o riconducibili ad unici centri decisionali atte a circoscrivere eccessivamente la partecipazione alla gara - Favor partecipationis.

Il Comitato europeo per la protezione dei dati (EDPB - European Data Protection Board), nel corso della sessione plenaria del 10 ottobre 2022, ha ha stilato un elenco (“wish list”) di aspetti procedurali che potrebbero beneficiare di un'ulteriore armonizzazione a livello UE, ha adottato un parere sull'approvazione da parte del consiglio di amministrazione dei criteri di certificazione Europrivacy presentati dall'autorità lussemburghese per la protezione dei dati (DPA) e ha reso una dichiarazione sull'euro digitale.

Concorrenza - Gara per la conclusione di un Accordo Quadro avente ad oggetto l’affidamento di servizi applicativi in ottica cloud e l’affidamento di servizi di PMO per le p.a. - Aggiudicazione - Impugnazione del RTI Telecom - Asserita doverosa esclusione dei raggruppamenti aggiudicatari, trovandosi rispetto ad un altro partecipante alla “medesima procedura di affidamento” in una situazione di controllo ex art. 2359 c.c. - Imputabilità delle offerte ad un unico centro decisionale - Rigetto - Restrizione per le società collegate o riconducibili ad unici centri decisionali atte a circoscrivere eccessivamente la partecipazione alla gara - Favor partecipationis.