Tutela dei consumatori - Contratti a distanza e fuori dai locali commerciali - Istanza per ottenere la declaratoria di nullità del contratto di gestione patrimoniale stipulato con la banca - Contratto sottoscritto fuori sede - Non fornita ai clienti un'adeguata informazione né in ordine alla possibilità di recedere né in ordine alle caratteristiche ed ai rischi economici della gestione - Non inviata alcuna comunicazione in ordine alla modifica unilaterale della gestione da parte della banca - Parziale accoglimento - Appello della banca - Accoglimento - Ricorso - Contestate le modalità di formulazione della clausola contrattuale recante l'informazione relativa al diritto di recesso - Non fondatezza - Offerta fuori sede di strumenti e prodotti finanziari e servizi d'investimento prevista dall’art. 30 del D.Lgs. n. 58/1998 - Non richieste le specifiche modalità redazionali dettate dall'art. 5 del D.Lgs. n. 50/1992, relativo ai contratti negoziati al di fuori dei locali commerciali, e dal D.Lgs. n. 206/2005 recante il Codice del Consumo.

Concorrenza - Gara per l’affidamento dei servizi di vigilanza armata presso le sedi delle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere della Regione -Partecipazione, in lotti diversi, di più operatori economici appartenenti al medesimo gruppo - Inapplicabilità del limite di partecipazione di cui all’art. 80, co. 5, lett. m), del Codice dei contratti pubblici - Parere di AGCM - Ricorso - Stessa partecipazione alla gara mediante la formulazione di offerte anche in ulteriori lotti da parte di società appartenenti al medesimo gruppo violativa dell’art. 80, co. 5, lett. m), del D.Lgs. n. 50/2016, essendo la procedura unica e il divieto di offerte collegate, sancito dalla citata disposizione, operante anche con riguardo a lotti distinti - Gara in esame, articolata in più lotti, non costituente un’unica procedura, ma tante gare autonome e distinte quanti sono i lotti, ciascuno dei quali avente carattere autonomo sia per il profilo procedurale che ai fini della partecipazione da parte dei concorrenti.

La prima sezione civile della Corte di Cassazione si è pronunciata in tema di tutela del consumatore nell’ambito di un contratto di gestione patrimoniale, con particolare riferimento agli obblighi di informazione gravanti sull'intermediario finanziario nei confronti del cliente.

Tutela dei consumatori - Condizioni contrattuali - Decreto ingiuntivo emesso nei confronti del prestatore di fideiussione bancaria - Opposizione - Sollevate eccezioni sia in ordine all’incompetenza territoriale del giudice sia in relazione alla inesistenza della fideiussione ed all’intervenuta revoca della stessa - Rigetto dell’opposizione - Appello - Rigetto - Ricorso - Richiesta la declaratoria di nullità delle fideiussioni impugnate perché conformi al modello ABI dichiarato illegittimo dalla Banca d’Italia per violazione della normativa antitrust - Rigetto - Nullità parziale dei contratti di fideiussione "a valle" di intese dichiarate parzialmente nulle dall'Autorità Garante, in relazione alle sole clausole contrastanti con gli artt. 2, co. 2, lett. a) della L. n. 287/1990 e 101 TFUE ed in relazione alle sole clausole che riproducono quelle dello schema unilaterale costituente l'intesa vietata perché restrittive, in concreto, della libera concorrenza.

Concorrenza – Aiuti di Stato – Regime di aiuti attuato dal Belgio – Decisione che dichiara il regime di aiuti incompatibile con il mercato interno e illegale e ordina il recupero degli aiuti versati – Decisione fiscale – Prestazioni imponibili – Esenzione dai profitti eccedenti – Vantaggio – Natura selettiva – Recupero.

Tutela dei consumatori - Condizioni contrattuali - Decreto ingiuntivo emesso a favore di istituto bancario nei confronti di società in liquidazione nonché dei garanti - Opposizione - Rigetto dell’opposizione, con revoca del decreto ingiuntivo, previa dichiarazione di nullità di alcune pattuizioni contrattuali - Appello - Rigetto - Ricorso - Riproposta l'eccezione di nullità della fideiussione in quanto contenente tre clausole (clausola di sopravvivenza, clausola di riviviscenza e rinuncia ai termini ex art. 1957 c.c.), riproducenti il testo di uno schema di fideiussione predisposto unilateralmente dall’ABI e dichiarato in contrasto con le regole sulla concorrenza - Rigetto - Presenza di clausole in violazione delle norme sulla concorrenza nel singolo contratto di fideiussione non comportante la nullità dell’intero contratto ma la nullità delle singole clausole, accompagnata, ove tale domanda sia proposta e il danno provato, dal risarcimento del danno.

Il 14 settembre scorso l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un procedimento per possibile abuso da parte di Ryanair DAC della propria posizione dominante nei mercati del trasporto aereo, volto a escludere le agenzie di viaggio dai mercati della prenotazione e vendita di servizi turistici.

Concorrenza - Aiuti di Stato – Regime di aiuti attuato dal Belgio – Decisione che dichiara il regime di aiuti incompatibile con il mercato interno e illegale e ordina il recupero degli aiuti versati – Decisione fiscale – Prestazioni imponibili – Esenzione dai profitti eccedenti – Vantaggio – Natura selettiva – Recupero.

di Marta Miccichè La terza sezione civile della Corte di Cassazione si è pronunciata in tema di illecita pubblicazione su un quotidiano locale dell’immagine di un minore in assenza di consenso validamente prestato.

Concorrenza – Aiuti di Stato – Regime di aiuti attuato dal Belgio – Decisione che dichiara il regime di aiuti incompatibile con il mercato interno e illegale e ordina il recupero degli aiuti versati – Decisione fiscale – Prestazioni imponibili – Esenzione dai profitti eccedenti – Vantaggio – Natura selettiva – Recupero.

di Fabiola Iraci Gambazza "Dagli audit condotti, l’IMY ha confermato che, sulla stessa linea delle altre Autorità europee, lo strumento Google Analytics comporta il trasferimento dei dati i quali consentono, in quanto personali, di identificare univocamente l’interessato".

di Claudia Dierna Il Tribunale di Napoli si è occupato della questione relativa alla sussistenza o meno di un legittimo esercizio del diritto di cronaca, conforme alle regole del Codice Deontologico dei Giornalisti, in un caso in cui un quotidiano locale aveva pubblicato una notizia, già divulgata dall'interessato con un "post" sul proprio profilo "Facebook" privato, senza il consenso di quest'ultimo. L'articolo giornalistico in questione riguardava l’abiura della religione cattolica, con il relativo "sbattezzo", dell'interessato, che ha deciso quindi di agire in giudizio lamentando la violazione del proprio diritto alla privacy e alla riservatezza per la diffusione di "dati sensibili" inerenti alla sua persona, quali i dati sugli orientamenti religiosi. Ai sensi dell'art. 4 del Codice Privacy, applicabile ratione temporis, tali sono le convinzioni religiose e l'adesione ad associazioni od organizzazioni a carattere religioso.