Trattamento dei dati personali - Dati giudiziari - Istanza del P.M. per ottenere l'autorizzazione a richiedere l'acquisizione dei file di Log di un account Instagram - Richiesta l’acquisizione in via d'urgenza dei dati informatici concernenti gli indirizzi da cui avevano avuto origine le intrusioni informatiche a danno della vittima di reato - Non luogo a provvedere del G.I.P. - Opposizione - Giurisprudenza comunitaria - Accesso ai dati di traffico telematico e telefonico consentito solo quando si tratti di accertare gravi forme di criminalità o di prevenire gravi minacce per la sicurezza pubblica - Art. 132 D.Lgs. n. 196/2003.

Trattamento dei dati personali - Dati giudiziari - Istanza del P.M. per ottenere l'autorizzazione a richiedere l'acquisizione dei file di Log di un account Instagram - Richiesta l’acquisizione in via d'urgenza dei dati informatici concernenti gli indirizzi da cui avevano avuto origine le intrusioni informatiche a danno della vittima di reato - Non luogo a provvedere del G.I.P. - Opposizione - Giurisprudenza comunitaria - Accesso ai dati di traffico telematico e telefonico consentito solo quando si tratti di accertare gravi forme di criminalità o di prevenire gravi minacce per la sicurezza pubblica - Art. 132 D.Lgs. n. 196/2003.

Trattamento dei dati personali - Dati giudiziari - Istanza del P.M. per ottenere l'autorizzazione a richiedere l'acquisizione dei file di Log di un account Instagram - Richiesta l’acquisizione in via d'urgenza dei dati informatici concernenti gli indirizzi da cui avevano avuto origine le intrusioni informatiche a danno della vittima di reato - Non luogo a provvedere del G.I.P. - Opposizione - Giurisprudenza comunitaria - Accesso ai dati di traffico telematico e telefonico consentito solo quando si tratti di accertare gravi forme di criminalità o di prevenire gravi minacce per la sicurezza pubblica - Art. 132 D.Lgs. n. 196/2003.

di Simona Loprete "La prima caratteristica di un valido consenso porta ad escludere che il silenzio, l’inattività o una casella preselezionata possano considerarsi espressione di consenso da parte dell’utente, il quale al contrario dovrà attivamente manifestare la propria scelta, per esempio selezionando un’apposita casella del sito web".

Concorrenza sleale - Illecita concorrenza con minaccia ex art. 513 bis cod. pen. - Condotta tesa a scoraggiare la libera concorrenza - Aggravante del fatto commesso da persona appartenente ad associazione di tipo mafioso - Per la configurabilità del reato necessario il compimento di atti di concorrenza posti in essere nell'esercizio di un'attività commerciale, industriale o comunque produttiva e connotati da violenza o minaccia - Idoneità a contrastare od ostacolare la libertà di autodeterminazione dell'impresa concorrente - Concorrenza sleale - Regola generale di chiusura ex n. 3, art. 2598 cod. civ..

Sono interessanti le conclusioni a cui è addivenuto l’Avvocato Generale della CGUE, in un caso sottoposto dalla Suprema Corte tedesca all’attenzione della Corte di Giustizia UE, poiché riconoscono alle associazioni per la tutela degli interessi dei consumatori tedesche il potere di presentare azioni rappresentative contro le violazioni della tutela dei dati personali poste in essere dal noto colosso internazionale dei social network "Facebook" (FB).

di Maria Spanò Lo scorso 29 e 30 novembre la Competition and Markets Authority (CMA) ha ospitato nel suo headquarter di Londra il G7 Digital Competition Enforcers Summit. Si tratta di un evento che vede riunite le Autorità di concorrenza degli Stati membri del G7 (Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito, Stati Uniti d’America), la Commissione europea e le Autorità dei Paesi ospiti del G7 (Australia, Corea del Sud, India, Sudafrica) (di seguito le Autorità) per confrontarsi sulle principali questioni relative ai mercati digitali e sulle possibili soluzioni riguardanti le piattaforme digitali, la pubblicità online, gli ecosistemi su dispositivi mobili, il cloud computing e gli algoritmi.

Il Garante per la protezione dei dati personali ha applicato una sanzione amministrativa di 30.000 euro alla società Trasporto Passeggeri Emilia Romagna (TPER), ribadendo il principio per il quale non è possibile attivare sistemi con funzioni di controllo a distanza dei lavoratori senza aver adottato tutte le tutele previste dallo Statuto dei lavoratori e dal Codice privacy.

Comunicazione della Commissione sull’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea all’assicurazione del credito all’esportazione a breve termine. (Comunicazione 06/12/2021, pubblicata in G.U.U.E. 10 dicembre 2021, n. C 497)

Trattamento dei dati personali - Obblighi del titolare/responsabile/incaricato del trattamento - Ingiunzione di pagamento del Garante per la privacy ad azienda ospedaliera a titolo di sanzione amministrativa - Attività ispettiva del Garante - Responsabilità dell’ente per l’inosservanza dell'obbligo di designazione dei soggetti che trattano i dati personali in qualità di incaricato del trattamento ex art. 30 del Codice Privacy - Opposizione - Intervenuta estinzione dell'obbligo di pagamento - Contestazione amministrativa del Garante avvenuta oltre il termine di novanta giorni legalmente previsto.