25 marzo 2020
Aiuti di Stato: la Commissione europea approva il regime italiano da 50 milioni di euro a sostegno della produzione e fornitura di apparecchiature mediche e mascherine durante la pandemia di coronavirus
La Commissione europea ha approvato un regime di aiuti all'Italia che, nel contesto dell'epidemia di COVID-19, servirà per fornire le cure mediche necessarie alle persone infettate, proteggendo al tempo stesso gli operatori sanitari e i cittadini.
Il 20 marzo 2020, l'Italia ha notificato alla Commissione un regime di aiuti da 50 milioni di euro a sostegno della produzione e della fornitura di dispositivi medici e di protezione individuale a norma del quadro temporaneo.
Entro 48 ore dalla notifica dell'Italia, Il regime SA.56786 è stato approvato dalla Commissione con la decisione del 22 marzo 2020 (non ancora resa disponibile).
Il regime mira ad aumentare la produzione di determinati dispositivi medici e di protezione individuale, dimostratatasi insufficiente a causa del picco della domanda derivante dalla pandemia COVID19.
Nell'ambito del regime potranno avvalersi del sostegno le imprese di qualsiasi dimensione che:
- istituiscono nuovi impianti per la produzione di dispositivi medici e di protezione individuale;
- ampliano la produzione delle loro strutture esistenti che producono questi dispositivi; o
- convertono la loro linea di produzione in tal senso.
I beneficiari del sostegno metteranno i prodotti a disposizione delle autorità italiane ai prezzi di mercato applicati in dicembre 2019, vale a dire prima dello scoppio dell'epidemia in Italia.
L'aiuto sarà erogato sotto forma di sovvenzioni dirette o anticipi rimborsabili; questi ultimi saranno convertiti in sovvenzioni dirette se i beneficiari forniscono alle autorità italiane i dispositivi in tempi stretti.
Il regime garantirà così un sostegno rapido e adeguato alle imprese disposte a produrre e fornire dispositivi medici e di protezione individuale, e incentiverà la produzione rapida e la consegna tempestiva di questi prodotti essenziali.
La Commissione ha constatato che la misura italiana è in linea con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo in materia di aiuti di Stato a sostegno dell'economia nel contesto dell'epidemia di COVID-19 (v. precedente notizia), sotto forma di sovvenzioni dirette e anticipi rimborsabili. In particolare, nell'ambito del regime, il sostegno non sarà superiore a 800 000 EUR per impresa, come previsto dal quadro temporaneo.
La Commissione ha concluso che la misura è necessaria, opportuna e proporzionata a quanto necessario per porre rimedio al grave turbamento dell'economia di uno Stato membro in linea con l'articolo 107, paragrafo 3, lettera b) del TFUE e con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo ed ha pertanto, approvato le misure in conformità delle norme dell'UE sugli aiuti di Stato.
Margrethe Vestager, Vicepresidente esecutiva, responsabile della politica di concorrenza, nel Comunicato stampa del 22 marzo 2020, ha così dichiarato:
"Stiamo vivendo momenti molto difficili, soprattutto per l'Italia. Dobbiamo fare il possibile per attenuare l'impatto dell'epidemia di coronavirus sulla vita umana e i mezzi di sussistenza. Il regime italiano approvato oggi, poco dopo l'adozione del nuovo quadro temporaneo in materia di aiuti di Stato, apporterà sostegno alle imprese disposte a produrre e fornire apparecchiature mediche e mascherine, prodotti di cui c'è un estremo bisogno. Continueremo a lavorare con gli Stati membri per garantire un'azione tempestiva, coordinata ed efficace."