Il Consiglio di Stato riduce del 30% le sanzioni inflitte dall’AGCM a Banco Bpm e Unicredit, co-autori di una pratica ingannevole riguardante la vendita di diamanti a fini di investimento

di Roberta Laghi

Con le sentenze dell’11 marzo 2021 (Sentenze) il Consiglio di Stato (CdS) ha rigettato i ricorsi presentati da due società attive nella vendita di diamanti (Fallimento Intermarket Diamond Business S.p.A. e Diamond Private Investment S.p.A. in liquidazione, le Società) e ha parzialmente accolto quelli presentati da Banco Bpm S.p.A. e Unicredit S.p.A. (le Banche) avverso le sentenze del TAR Lazio che avevano confermato il provvedimento con cui l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), a sua volta, aveva in precedenza accertato la sussistenza di una pratica commerciale ingannevole riguardante la vendita di diamanti a scopo di investimento (il Provvedimento).

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