- T.A.R. Lazio Roma, sez. I, 13/03/2024, n. 5159 [Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette - Società produttrice di smartphone ritenuta responsabile di aver posto in essere una pratica commerciale scorretta costituita da una pluralità di condotte - Prestazione di assistenza fuori garanzia legale anche in presenza di lievi danni al prodotto oppure per problemi relativi al software]
Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette - Società produttrice di smartphone ritenuta responsabile di aver posto in essere una pratica commerciale scorretta costituita da una pluralità di condotte - Prestazione di assistenza fuori garanzia legale anche in presenza di lievi danni al prodotto oppure per problemi relativi al software - Richieste di assistenza in garanzia legale con la ripetizione di numerosi interventi di riparazione e il rifiuto di sostituire il prodotto - Richiesta ai consumatori di pagare le spese di ispezione e spedizione del prodotto in ogni caso in cui è stato presentato al consumatore un preventivo per la riparazione a pagamento e il consumatore avesse rifiutato tale preventivo - Violazione degli artt. 24 e 25 del Codice del Consumo - Sanzione di AGCM - Ricorso - Rigetto - Condotta contestata riconducibile alla nozione di pratica aggressiva, avendo il professionista esercitato nei confronti dei consumatori un’indebita compressione delle facoltà nascenti dal contratto, condizionandolo.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette
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Settore:
Telecomunicazioni (TLC)
- Consiglio di Stato, sez. VI, 13/03/2024, n. 2440 [Concorrenza - Intese - Società ritenute responsabili di aver posto in essere due intese restrittive della concorrenza, in violazione dell’art. 101 TFUE, nei settori della produzione e commercializzazione di fogli in cartone ondulato (c.d. intesa fogli) ed in quello della produzione e commercializzazione di imballaggi in cartone ondulato]
Concorrenza - Intese - Società ritenute responsabili di aver posto in essere due intese restrittive della concorrenza, in violazione dell’art. 101 TFUE, nei settori della produzione e commercializzazione di fogli in cartone ondulato (c.d. intesa fogli) ed in quello della produzione e commercializzazione di imballaggi in cartone ondulato (c.d. intesa imballaggi) - Sanzione di AGCM - Impugnazione - Rigetto - Appello - Accoglimento limitatamente alla quantificazione della sanzione - Ricorso per revocazione - Decisione viziata da errore revocatorio nonché da ulteriori vizi di legittimità, anche con riferimento alla determinazione della durata della presunta partecipazione della società ricorrente alle due intese - Inammissibilità - Non fornita dall’appellante una diversa spiegazione plausibile ovvero convincente delle proprie condotte - Sentenza oggetto di revocazione recante una valutazione che, lungi dal costituire un errore di fatto revocatorio, costituisce frutto dell’apprezzamento del materiale probatorio.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Concorrenza - Intese
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Settore:
Legno e carta, vetro
- Concentrazioni e settore del trasporto merci marittimo - A seguito dell'esercizio dei propri poteri di call-in per operazioni sotto-soglia, l'AGCM avvia la Fase II in Ignazio Messina/Terminal San Giorgio
di Ignazio Pinzuti Ansolini
Con il provvedimento n. 31066 adottato lo scorso 27 febbraio 2024 (la Decisione), l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (l' AGCM) ha deliberato l'avvio della cd Fase II con riguardo alla proposta di acquisizione di Terminal San Giorgio Srl (TSG), impresa fornitrice di servizi di terminal a terzi attiva nel porto di Genova, da parte di Ignazio Messina & CSpA (IM&C), impresa attiva inter alia nella gestione di un terminal nel medesimo porto, nonché nei servizi di trasporto marittimo di merci, e soggetta al controllo congiunto di Gruppo Messina SpA (Gruppo Messina) e di Marinvest Srl (Marinvest), società del gruppo MSC (il Gruppo MSC) (l'Operazione).
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Classificazione:
Concorrenza - Concentrazioni tra imprese
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Settore:
Trasporti e infrastrutture dei trasporti
- CGUE: la vendita a distanza di medicinali senza prescrizione non è consentita alla società e-commerce se partecipa alla vendita senza essere autorizzata
di Claudia Dierna
La Corte d'appello francese ha richiesto alla Corte di Giustizia di stabilire, in un rinvio pregiudiziale, se fosse legittima l'attività di una società e-commerce che sul proprio sito web metteva in contatto farmacisti e clienti per la vendita online di medicinali non soggetti a prescrizione medica, tenendo conto della normativa francese che vieta la vendita di medicinali da parte di persone prive della qualifica di farmacista. La Corte, dopo aver definito il servizio come «servizio della società dell’informazione», ha chiarito che poteva essere vietata l'attività della predetta società solo nel caso in cui la stessa avesse partecipato alla vendita dei medicinali senza la qualifica prescritta e non nel caso in cui fosse stata un mero intermediario tra i venditori ed i clienti.
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Trasparenza e tutela dell'utenza
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- Commissione europea - Decisione 12/03/2024 [M.11454 - KKR / VERITAS / COTIVITI - Compatibilità con il mercato comune di una concentrazione]
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Categoria:
prassi-e-decisioni
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Classificazione:
Concorrenza - Concentrazioni tra imprese
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Settore:
Elettronica e informatica
- Commissione europea - Decisione 12/03/2024 [M.11490 - BLACKROCK / CANADIAN SOLAR / RECURRENT ENERGY - Compatibilità con il mercato comune di una concentrazione]
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Categoria:
prassi-e-decisioni
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Classificazione:
Concorrenza - Concentrazioni tra imprese
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Settore:
Elettronica e informatica
- Concentrazioni tra imprese: l'Antitrust aggiorna le soglie di fatturato per la notifica preventiva
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha rivalutato, a decorrere dall'11 marzo 2024, le soglie di fatturato al di sopra delle quali diviene obbligatoria la comunicazione preventiva delle operazioni di concentrazione.
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Classificazione:
Concorrenza - Concentrazioni tra imprese
- AGCM - Delibera 12/03/2024, n. 31130 [C12610 - SAGE/RE SERGIO RECYCLING - Non avvio istruttoria]
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Categoria:
prassi-e-decisioni
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Classificazione:
Concorrenza - Concentrazioni tra imprese
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Settore:
Trasporti e infrastrutture dei trasporti
- Cassazione civile (ord.), sez. III, 12/03/2024, n. 6595 [Tutela dei consumatori - Indennizzi e risarcimenti - Domanda di soggetto assicurato per la condanna della compagnia assicurativa convenuta al pagamento dell’indennizzo dei danni occorsi al veicolo di sua proprietà a causa di eventi atmosferici - Veicolo assicurato con polizza che prevedeva garanzia accessoria per danni materiali e diretti]
Tutela dei consumatori - Indennizzi e risarcimenti - Domanda di soggetto assicurato per la condanna della compagnia assicurativa convenuta al pagamento dell’indennizzo dei danni occorsi al veicolo di sua proprietà a causa di eventi atmosferici - Veicolo assicurato con polizza che prevedeva la garanzia accessoria per i danni materiali e diretti subiti dal mezzo in occasione di trombe d’aria, uragani, bufere e tempeste - Rigetto della domanda attorea - Appello - Ritenuta fondata l’eccezione di esclusione della garanzia per i sinistri avvenuti in occasione di allagamenti - Rigetto - Ricorso - Omessa motivazione circa l’eccezione di giudicato esterno della sentenza che aveva accolto la domanda di indennizzo formulata dal figlio della ricorrente, nei confronti della società assicurativa, relativa ai danni alla sua auto verificatisi nelle stesse circostanze di tempo e di luogo di quelle per cui è causa - Rigetto - Condizioni previste per la estensione della efficacia "preclusiva" riflessa del giudicato inter alios - Inapplicabilità.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Indennizzi e risarcimenti
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Settore:
Banche, assicurazioni e finanziarie
- Divieto di utilizzare le intercettazioni telefoniche disposte in altro procedimento: non operante se le conversazioni sono state acquisite nel rispetto dell’art. 270 c.p.p.
La Cassazione si è pronunciata in ordine alla questione dell'utilizzabilità in giudizio di intercettazioni ambientali e telefoniche disposte in altro procedimento, tanto più controversa se si considera che tale procedimento, nel caso in esame, non risulta connesso con quello in cui sono state usate le intercettazioni in quanto gli imputati in tale ultimo processo non risultavano sottoposti ad indagini nel diverso procedimento. Al fine di decidere, la Suprema Corte richiama e fornisce la propria interpretazione dell'art. 270 cod. proc. pen., applicabile ratione temporis, che pone la regola generale dell'inutilizzabilità dei risultati delle intercettazioni in procedimenti diversi da quelli nei quali sono stati disposti, salvo alcune eccezioni in cui per l'utilizzabilità delle conversazioni non è richiesta la connessione tra i procedimenti, ma è sufficiente l'acquisizione delle stesse nel rispetto delle forme procedurali previste.
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Classificazione:
Privacy - Dati giudiziari
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- AGCM - Delibera 12/03/2024, n. 31136 [PS12558 - VERISURE-PROBLEMATICHE VARIE - Chiusura istruttoria]
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Categoria:
prassi-e-decisioni
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette
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Settore:
Servizi di sicurezza e vigilanza
- AGCM - Delibera 12/03/2024, n. 31131 [C12612 - AMBIENTA SGR/OFFICINE MACCAFERRI - Non avvio istruttoria]
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Categoria:
prassi-e-decisioni
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Classificazione:
Concorrenza - Concentrazioni tra imprese
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Settore:
Energia e ambiente
- AGCM - Delibera 12/03/2024, n. 31135 [PS12515 - MONDO CONVENIENZA-PROBLEMATICHE VARIE - Chiusura istruttoria]
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Categoria:
prassi-e-decisioni
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette
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Settore:
Manifatturiere varie
- Cassazione civile (ord.), sez. I, 12/03/2024, n. 6440 [Tutela dei consumatori - Condizioni contrattuali - Fideiussori, garanti di debito contratto da società nei confronti della banca, condannati in appello a rispondere del debito della debitrice principale sulla base del contratto di fideiussione stipulato - Contratto recante la clausola di pagamento a prima richiesta, o senza eccezioni]
Tutela dei consumatori - Condizioni contrattuali - Fideiussori, garanti di debito contratto da società nei confronti della banca, condannati in appello a rispondere del debito della debitrice principale sulla base del contratto di fideiussione stipulato - Contratto recante la clausola di pagamento a prima richiesta, o senza eccezioni, in deroga all’art. 1939 cod. civ., da intendersi come preventiva rinunzia all’eccezione d’invalidità - Ricorso - Clausola di pagamento a prima richiesta o “senza eccezioni” - Possibilità, da parte della banca, di chiedere in forza della fideiussore, a semplice richiesta scritta, l’immediato pagamento della somma dovuta per capitale, interessi e spese, anche in caso d’opposizione del debitore - Inserimento in un contratto di fideiussione di una clausola di pagamento "a prima richiesta e senza eccezioni" atto a qualificare il negozio come contratto autonomo di garanzia (cd. “Garantievertrag”), in quanto incompatibile con il principio di accessorietà che caratterizza il contratto di fideiussione.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Condizioni contrattuali
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Settore:
Banche, assicurazioni e finanziarie
- T.A.R. Lazio Roma, sez. II, 12/03/2024, n. 5090 [Concorrenza - Attività di trasporto pubblico di linea gran turismo mediante autobus - Autorizzazioni rilasciate da Roma Capitale - Impugnazione del provvedimento con cui l’amministrazione capitolina ha rilasciato il nulla osta al subentro di una nuova società nella titolarità dell'autorizzazione all'esercizio del servizio]
Concorrenza - Attività di trasporto pubblico di linea gran turismo mediante autobus - Autorizzazioni rilasciate da Roma Capitale - Impugnazione del provvedimento con cui l’amministrazione capitolina ha rilasciato il nulla osta al subentro di una nuova società nella titolarità dell'autorizzazione all'esercizio del servizio di trasporto di linea di gran turismo denominata "Giro turistico di Roma su quattro itinerari diurni ed uno notturno" - Contestato il disequilibrio dal punto di vista della concorrenza a danno delle ricorrenti e ad esclusivo vantaggio della controinteressata.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Concorrenza - Aspetti generali
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Settore:
Trasporti e infrastrutture dei trasporti
- Consiglio di Stato, sez. VII, 12/03/2024, n. 2413 [Trattamento dei dati personali - Dati giudiziari - Trasferimento d’ufficio di P.G. disposto dal CSM in quanto ritenuto responsabile di aver intrattenuto conversazioni, per ragioni private e connesse alla procedura per l'incarico direttivo espletato, con soggetto indagato per i reati ex artt. 319, 321, e 356 cod. pen.]
Trattamento dei dati personali - Dati giudiziari - Trasferimento d’ufficio di P.G. disposto dal CSM in quanto ritenuto responsabile di aver intrattenuto conversazioni, per ragioni private e connesse alla procedura per l'incarico direttivo espletato, con soggetto indagato per i reati ex artt. 319, 321, e 356 cod. pen. - Acquisizione delle chat intercorse tra le parti ed estratte dal dispositivo mobile dell’indagato, sottoposto a sequestro - Ricorso - Rigetto - Appello - Illegittimità della delibera del CSM in quanto assunta tenendo conto dei contenuti di chat di pertinenza dell’allora senatore senza chiedere la preventiva autorizzazione alla utilizzazione di tale strumento alla Camera di appartenenza in violazione dell’art. 68 Cost. - Accoglimento - Messaggistica contenuta nell’applicazione WhatsApp da qualificare come corrispondenza e non documento - Inutilizzabilità nei confronti di terzi delle intercettazioni del parlamentare - Irrilevanti i fievoli elementi istruttori acquisiti a carico dell’appellante in difetto di tali conversazioni inutilizzabili.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Privacy - Dati giudiziari
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- Cassazione penale, sez. V, 12/03/2024, n. 10427 [Trattamento dei dati personali - Social network - Pubblicazione di un post offensivo nei confronti del Comune su Facebook, a seguito dell’irrogazione di sanzioni pecuniarie da parte dell’ente - Confermata in appello la condanna dell’imputato per il delitto ex art. 595, comma 3, cod. pen. e a risarcire l’ente locale]
Trattamento dei dati personali - Social network - Pubblicazione di un post offensivo nei confronti del Comune su Facebook, a seguito dell’irrogazione di sanzioni pecuniarie da parte dell’ente - Confermata in appello la condanna dell’imputato per il delitto ex art. 595, comma 3, cod. pen. e a risarcire l’ente locale - Indubbia offesa alla reputazione del Comune, accusato di collusioni con associazioni di stampo mafioso - Condotta non scriminata in assenza del necessario requisito della verità della notizia e della continenza delle espressioni usate - Precedentemente condotta dall’imputato una campagna anti-mafia in collaborazione con il Comune - Ricorso - Scriminante del diritto di satira - Rigetto - Esimente dell'esercizio dei diritti di critica e di satira politica nella diffamazione - Evidente come, nelle espressioni rivolte dall'imputato all'ente locale, sia carente il requisito proprio della satira, dell'utilizzo di forme lessicali scherzose ed ironiche - Mancante nel caso di specie il necessario riferimento alla verità.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Privacy - Social network
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Settore:
Pubblica Amministrazione
- Consiglio di Stato, sez. V, 12/03/2024, n. 2370 [Concorrenza - Gara indetta dalla Rai-Radiotelevisione Italiana s.p.a. avente ad oggetto le attività di vigilanza armata e controllo accessi, di sorveglianza e prevenzione incendio e di reception presso una serie di strutture di pertinenza della società - Aggiudicazione a R.T.I. - Annullamento giudiziale del provvedimento di aggiudicazione]
Concorrenza - Gara indetta dalla Rai-Radiotelevisione Italiana s.p.a. avente ad oggetto le attività di vigilanza armata e controllo accessi, di sorveglianza e prevenzione incendio e di reception presso una serie di strutture di pertinenza della società - Aggiudicazione a R.T.I. - Annullamento giudiziale del provvedimento di aggiudicazione - R.T.I. esclusa dalla gara per violazione dell’art. 80, co. 5, lett. c) del d.lgs. n. 50 del 2016 poiché due delle tre omissioni dichiarative evidenziate dalla sentenza erano tali da incidere irrimediabilmente sul rapporto fiduciario con la RAI - Ricorso - Rigetto - Appello - Rigetto - Valutazione effettuata dalla RAI sulla gravità e sull’incidenza delle singole vicende omesse dall’odierna appellante - Rinvio a giudizio del presidente del collegio sindacale della capogruppo del RTI aggiudicatario qualificato come fatto rilevante ai fini della procedura di gara poiché i reati contestati in sede penale investono un organo di controllo della società che ha come funzione primaria la vigilanza sull’osservanza della legge.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Concorrenza - Aspetti generali
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Settore:
Servizi di sicurezza e vigilanza
- AGCM - Delibera 12/03/2024, n. 31126 [A558 - BOOKING/PROGRAMMI OFFERTI ALLE STRUTTURE RICETTIVE ITALIANE E CONCORRENZA TRA LE OTA - Avvio istruttoria]
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Categoria:
prassi-e-decisioni
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Classificazione:
Concorrenza - Abuso di posizione dominante
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Settore:
Turismo e ristorazione
- Commissione europea - Decisione 11/03/2024 [M.11402 - BNP PARIBAS CARDIF / BCC VITA - Compatibilità con il mercato comune di una concentrazione]
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Categoria:
prassi-e-decisioni
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Classificazione:
Concorrenza - Concentrazioni tra imprese
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Settore:
Banche, assicurazioni e finanziarie
- T.A.R. Lazio Roma, sez. III, 11/03/2024, n. 4822 [Concorrenza - Procedura negoziata indetta da Trenitalia per l’affidamento in appalto di servizi di contact center - Bando di gara disponente l’ammissibilità della partecipazione di RTI orizzontali, ai sensi dell’art. 48, comma 2 del D.Lgs. n. 50/2016 - Aggiudicazione a RTI - Ricorso]
Concorrenza - Procedura negoziata indetta da Trenitalia per l’affidamento in appalto di servizi di contact center - Bando di gara disponente l’ammissibilità della partecipazione di RTI orizzontali, ai sensi dell’art. 48, comma 2 del D.Lgs. n. 50/2016 - Aggiudicazione a RTI - Ricorso - RTI classificatosi al primo posto nella procedura di gara non qualificabile come RTI di tipo orizzontale, unica tipologia ammessa a partecipare alla procedura dalla lex specialis, bensì un RTI di tipo verticale (o al più misto) - Rigetto - ATI orizzontale caratterizzata dal fatto che le imprese associate (o associande) sono portatrici delle medesime competenze per l’esecuzione delle prestazioni costituenti oggetto dell’appalto, non rilevando in senso contrario il riparto interno di attività - Mera scomposizione qualitativa interna del RTI compatibile con l’istituto del RTI orizzontale - Entrambi i componenti del RTI aggiudicatario risultati in possesso dei requisiti tecnico-professionali necessari all’esecuzione dell’appalto nelle sue varie articolazioni.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Concorrenza - Aspetti generali
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Settore:
Trasporti e infrastrutture dei trasporti
- T.A.R. Campania Napoli, sez. VI, 11/03/2024, n. 1653 [Trattamento dei dati personali - Dati sanitari - Istanza alla ASL per accedere agli atti e ai colloqui periodici intrattenuti dai genitori di minorenne con i servizi sociali in un percorso di sostegno alla genitorialità disposto dal tribunale - Richiesta di accesso avanzata dal padre per curare e difendere i propri interessi]
Trattamento dei dati personali - Dati sanitari - Istanza alla ASL per accedere agli atti e ai colloqui periodici intrattenuti dai genitori di minorenne con i servizi sociali in un percorso di sostegno alla genitorialità disposto dal tribunale - Richiesta di accesso avanzata dal padre per curare e difendere i propri interessi nel giudizio pendente tra lo stesso e la madre del minore, avente ad oggetto la determinazione delle modalità di affido del figlio minore - Diniego parziale - Ricorso - Non fondatezza - Documenti richiesti contenenti dati sensibilissimi in quanto afferenti a relazioni prodromiche, ai verbali degli incontri-colloqui redatti dall’assistente sociale nell’espletamento della indagine socio-familiare ordinata dal Giudice civile in merito alle condizioni dei genitori e del figlio - Tutela della riservatezza dei dati sensibilissimi ex artt. 9 Regolamento UE 679/2016, 60 e 92 D.Lgs. 196/03 - Prerogative difensive del richiedente non pregiudicate dalla mancata conoscenza delle informazioni sanitarie relative al coniuge.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Privacy - Dati sanitari
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Settore:
Istruzione, sanità e servizi sociali
- AGCM - Avviso 11/03/2024 [PS12700 - MÉTIS-SOLLECITI DI PAGAMENTO - Avviso di avvio di procedimento istruttorio]
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Categoria:
prassi-e-decisioni
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette
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Settore:
Attività professionali
- T.A.R. Abruzzo L’Aquila, sez. I, 11/03/2024, n. 125 [Trattamento dei dati personali - Accesso agli atti - Istanza di dottoressa commercialista rivolta all’INPS per ottenere l’accesso al fascicolo relativo al verbale ispettivo redatto a seguito dell’accertamento di una serie di violazioni, a carico dello studio commerciale di cui la stessa era titolare, poi sanzionate dall’Istituto]
Trattamento dei dati personali - Accesso agli atti - Istanza di dottoressa commercialista rivolta all’INPS per ottenere l’accesso al fascicolo relativo al verbale ispettivo redatto a seguito dell’accertamento di una serie di violazioni, a carico dello studio commerciale di cui la stessa era titolare, poi sanzionate dall’Istituto - Richiesto l’accesso agli atti inerenti la segnalazione da cui è conseguita l'ispezione dei funzionari INPS presso lo studio professionale - Diniego - Esclusa l’ostensibilità delle dichiarazioni rilasciate dai lavoratori che costituiscono la base per la redazione del verbale ispettivo, al fine di evitare pressioni, discriminazioni o ritorsioni ai danni dei lavoratori stessi - Ricorso - Rigetto - L’esposto presentato alla pubblica amministrazione, da cui trae origine una verifica, un’ispezione o un procedimento di accertamento di illecito, non può essere oggetto di «accesso agli atti», poiché la difesa del denunciato non dipende dalla conoscenza del nome del denunciante - Diritto alla riservatezza.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Privacy - Accesso agli atti
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Settore:
Attività professionali
- T.A.R. Lazio Roma, sez. IV, 11/03/2024, n. 4853 [Tutela dei consumatori - Trasparenza e tutela dell'utenza - Settore dei media e della televisione - Impugnazione del provvedimento con cui l'AGCOM ha irrogato una sanzione per violazione dell’art. 5-bis, comma 3, della delibera n. 538/01/CSP (Regolamento in materia di pubblicità radiotelevisiva e televendite)]
Tutela dei consumatori - Trasparenza e tutela dell'utenza - Settore dei media e della televisione - Impugnazione del provvedimento con cui l'AGCOM ha irrogato una sanzione per violazione dell’art. 5-bis, comma 3, della delibera n. 538/01/CSP (Regolamento in materia di pubblicità radiotelevisiva e televendite) - Trasmissioni di televendita relative ai prodotti offerti gratuitamente ma senza indicare i costi annuali di assistenza e manutenzione - Obbligo di fornire all’utente informazioni chiare sul prezzo e sulle condizioni di acquisto - Quantificazione della sanzione irrogata.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Trasparenza e tutela dell'utenza
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Settore:
Radiotelevisione, diritti televisivi, editoria e stampa, servizi pubblicitari