Tutela dei consumatori - Rinvio pregiudiziale - Cooperazione giudiziaria in materia civile - Regolamento (UE) n. 1215/2012 - Competenza in materia di contratti conclusi dai consumatori - Nozione di “consumatore” - Comportamento della persona rivendicante la qualità di consumatore idoneo a suscitare nella controparte contrattuale l’impressione che ella agisce a fini professionali.

Trattamento dei dati personali - Dati bancari e finanziari - Ricezione su utenza telefonica di numerosi solleciti a rientrare da una posizione debitoria maturata nei confronti della Banca ad opera di incaricati di parte resistente e di una società mandataria - Accesso effettuato presso la Centrale Rischi gestita dalla Banca d’Italia da cui risulta censita una sofferenza per un rapporto di finanziamento intrattenuto con Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. - Istanza di accesso ai dati personali ex art. 15 del Regolamento Europeo 679/2016 chiedendo l’indicazione dei soggetti a cui i dati personali sono stati comunicati - Assenza di riscontro.

di Annalisa Spedicato "Il considerando 78 del Regolamento ... pone in capo al titolare una precisa responsabilità, ossia quella di vagliare continuamente se sta utilizzando strumenti di trattamento adeguati e se le misure individuate siano in grado nel concreto di proteggere i dati personali da eventuali attacchi o violazioni".

di Alberto Galasso Con le sue conclusioni del 2 marzo 2023, l'Avvocato Generale Rantos (l'AG Rantos) si è pronunciato sulla domanda di rinvio pregiudiziale (C-331/21) formulata dal Tribunal da Relação de Lisboa (Corte d'appello di Lisbona) nell'ambito della controversia relativa all'intesa restrittiva accertata dall'autorità della concorrenza portoghese (l'Autorità) tra le imprese Energias de Portugal, SA, EDP Comercial - Comercialização de Energia, SA, Sonae Investimentos, SGPS, SA, Sonae MC - Modelo Continente SGPS, SA e Modelo Continente Hipermercados, SA.

L'8 dicembre 2022 la Commissione europea ha proposto una serie di misure per modernizzare e migliorare il funzionamento del sistema dell'imposta sul valore aggiunto (IVA) dell'UE per le imprese e renderlo più resistente alle frodi promuovendo la digitalizzazione.

Trattamento dei dati personali - Reati informatici - Esponente della Polizia di Stato ritenuto responsabile di essersi introdotto abusivamente nel sistema informatico dell’Amministrazione, protetto da misure di sicurezza ed in dotazione alle Forze dell’Ordine, per rivelare ad un imprenditore, promotore ed organizzatore di un’associazione a delinquere, informazioni rilevanti per consentirgli di proseguire nella attività illecita - Delitto di accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico ex art. 615 ter cod. pen. - Circostanze aggravanti - Qualifica di Pubblico Ufficiale - Accesso a sistemi informatici o telematici di interesse militare o relativi all’ordine pubblico ed alla sicurezza pubblica - Lesione del c.d. domicilio informatico della P.A. caratterizzato intrinsecamente da sistemi volti a tutelarne la riservatezza connaturale e necessitata - Impugnazione - Rigetto.

La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha recentemente affrontato il tema degli obblighi che il GDPR fa sorgere dinanzi ai giudici nazionali, in particolare per quanto concerne gli obblighi di divulgazione di un documento nell’ambito di un procedimento civile dinanzi ad un giudice nazionale.

Concorrenza - Intese - Società fornitrici di contatori d’acqua responsabili di aver posto in essere un’intesa restrittiva della concorrenza contraria all'art. 101 TFUE, avente la finalità di condizionare gli esiti delle gare per la fornitura di contatori idrici attraverso l'eliminazione del reciproco confronto concorrenziale e la spartizione dei lotti - Sanzione di AGCM - Ricorso - Ritardo nell’avvio del procedimento antitrust - Difetto di elementi di prova in ordine alla sussistenza dell’intesa e alla effettiva partecipazione alla stessa - Rigetto - Avvio tempestivo dell’istruttoria da parte di AGCM - Adeguata analisi della portata anticompetitiva delle intese, tenuto conto del contesto economico in cui si sono concretizzate e del volume produttivo degli operatori coinvolti.

Con una recente pronuncia il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio ha ricordato il fondamento del diritto di accesso ai documenti amministrativi e il bilanciamento di tale diritto con quello alla riservatezza dei dati sensibili in ambito sanitario.

Trattamento dei dati personali - Diritto all’oblio - Notizia dell’arresto di un soggetto rimasta visibile nel sito web dell'agenzia di stampa a distanza di molti anni dalla espiazione della condanna penale - Istanza di risarcimento dei danni per la violazione del diritto all'oblio ex artt. 11 e 15, comma 2, del D.Lgs. n. 196/2003 - Eccepita dall’agenzia di stampa l’avvenuta rimozione tempestiva della notizia dall'archivio visibile a seguito della diffida dell’interessato - Rigetto dell’istanza - Ricorso - Rigetto - Diritto all’oblio - Gestore di un sito web non tenuto a provvedere alla cancellazione, alla deindicizzazione o all'aggiornamento di un articolo di stampa, a suo tempo legittimamente pubblicato, ancorché relativo a fatti risalenti nel tempo, in difetto di richiesta dell'interessato.

Trattamento dei dati personali - Accesso agli atti - Consigliere regionale convenuto in giudizio per risarcire i danni conseguenti alle dichiarazioni rilasciate nell’esercizio del proprio mandato - Istanza del consigliere di accedere ad atti afferenti all’attività negoziale finanziata con fondi pubblici e necessari a suffragare le proprie tesi difensive nel giudizio instaurato - Diniego - Ricorso - Escluso l’accesso civico ex art. 5-bis, co. 2, del D.Lgs. n. 33/2013 - Parere del Garante Privacy - Dati oggetto di istanza di accesso civico destinati a diventare pubblici - Propalazione dei dati personali atta a procurare conseguenze pregiudizievoli nella sfera privata dei controinteressati.