di Riccardo Fadiga Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio (TAR) ha rigettato il ricorso con cui Fiditalia S.p.A. (Fiditalia) chiedeva l’annullamento della sanzione, pari a Euro 117.000, irrogata dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) per avere messo in atto una pratica commerciale ingannevole (la Condotta Contestata).

La seguente rassegna propone una selezione di notizie, provvedimenti o altri documenti pubblicati recentemente dalle Data Protection Authorities (DPA) dell'Europa, consentendo di approfondire l'argomento trattato mediante rinvio al testo di riferimento:

di Diego Padovan "Il trattamento dei dati personali riamane ... parte integrante ed essenziale di molte start-up. È importante dunque bilanciare la necessità di conformità con la limitatezza delle risorse a disposizione".

La Commissione europea ha interrogato il Comitato Europeo per la protezione dei dati (European Data Protection Board o EDPB) per avere delucidazioni su come sia possibile applicare, in modo coerente, il regolamento generale sulla protezione dei dati (Regolamento UE n. 2016/679) al settore della ricerca scientifica: l'EDPB ha risposto richiamando l'attenzione, principalmente, sulla base giuridica da utilizzare per il trattamento dei dati, la quale, qualora si sviluppi un progetto di ricerca in più Stati membri, dovrebbe essere la medesima per tutti gli Stati coinvolti ai fini dell’elaborazione dei dati associati al progetto, almeno ogniqualvolta sia possibile.

Tutela dei consumatori - Salute e sicurezza - Responsabilità di società esercente attività di commercializzazione di alimenti e bevande per aver posto in vendita bevande alcoliche di qualsiasi gradazione mediante distributori automatici - Violazione dell’art. 73, comma 2, L.R. n. 6/2010 - Ordine comunale di conformazione dell'attività di somministrazione alla normativa e rimozione di bevande alcoliche dai distributori - Susseguente ordine di immediata chiusura dell'attività di vendita e somministrazione di alimenti e di bevande tramite distributori automatici a seguito dell'accertamento della continuazione della commercializzazione di alcolici attraverso distributori nonostante l'intimazione comunale - Opposto il rilievo da parte della società intimata della legittimità della vendita di bevande alcoliche mediante distributori automatici purché muniti di dispositivi atti a rilevare l'età del consumatore - Eccepita la presenza di sistemi atti al rilevamento dell'età dei consumatori nei distributori automatici in dotazione della società contestata - Divieto di cessione di bevande alcoliche a un acquirente mediante l'intermediazione di un dispositivo meccanico ed elettronico senza l'apporto né la presenza di personale.

Parte dal 9 febbraio 2021 sulle reti televisive, la nuova campagna informativa del Garante per la protezione dei dati personali e di Telefono azzurro dedicata al tema della protezione dei minori sui social network.

Trattamento dei dati personali - Accesso agli atti - Provvedimento emesso dal Garante per la protezione dei dati personali per consentire l'accesso parziale ai dati dei clienti OLO (Other Licensed Operator) trattati da TIM nell'ambito del rapporto contrattuale di fornitura del servizio WLR (Wholesale Line Rental) - Accesso difensivo richiesto da Fastweb al fine di tutelare la propria posizione giuridica nei confronti di TIM ed i diritti dei propri clienti - Sanzione irrogata dal Garante Privacy per la conservazione di dati di un elevato numero di linee telefoniche relative a clienti di altri operatori oltre il prescritto limite temporale e per finalità promozionali - Illegittimo trattamento dei dati dei clienti di gestore telefonico concorrente - Atti di concorrenza sleale di sottrazione/sviamento/storno di clientela - Dati acquisiti nell'ambito di procedimento amministrativo sanzionatorio - Richiamo a dati sensibili, giudiziari o supersensibili definiti dagli artt. 9 e 10 del regolamento UE n. 679/2016 e 60 del D.Lgs. n. 196/2003.

Tutela dei consumatori - Pratiche commerciali scorrette - Offerta per l'installazione di impianti fotovoltaici e termodinamici “a costo zero” promossa attraverso il sito di una società del settore energia - Decettività dell'utilizzazione del claim “a costo zero” in ragione della mera eventualità dell'azzeramento dei costi reclamizzato e della sussistenza del vincolo a determinate variabili non preventivabili ex ante - Violazione degli artt. 20 e 21, D.Lgs. n. 206/2005 - Sanzione irrogata dall'AGCM - Idoneità della condotta a falsare il convincimento del consumatore circa la reale convenienza economica dell'offerta - Elementi di ambiguità ravvisabili nella modulistica sottoposta al consumatore idonei a confondere il sottoscrittore circa l'esatta natura del modulo e le conseguenze derivanti dalla sua sottoscrizione - Omissione di informazioni al consumatore sul pagamento delle delle tariffe di rete e degli oneri di sistema nonché sul recupero degli investimenti effettuati vincolato all'alea dell'andamento dei prezzi sul mercato all'ingrosso dell'energia - Qualificazione giuridica di pratiche commerciali ingannevoli.

Tutela dei consumatori - Trasparenza e tutela dell'utenza - Autorità di regolazione per Energie Reti Ambiente (ARERA) - Provvedimento prescrittivo disposto a ristoro dei consumatori rispetto a strategie di programmazione non diligenti nell'ambito del servizio di dispacciamento del sistema elettrico - Incentivi ad una corretta programmazione delle quantità di energia elettrica in immissione e in prelievo - Responsabilità di società operante nel settore della fornitura dell'energia elettrica - Sovraprogrammazione/sottoprogrammazione in immissione e prelievo nei mercati dell’energia al fine di produrre uno sbilanciamento significativo a carico del sistema elettrico e trarre vantaggio da un prezzo di sbilanciamento elevato - Strategie di programmazione non coerenti con i principi di diligenza, prudenza, perizia e previdenza finalizzate a lucrare il massimo profitto possibile dalla valorizzazione degli sbilanciamenti - Attività di programmazione non diligente comportante un incremento del corrispettivo di approvvigionamento delle risorse nel mercato dei servizi di dispacciamento (cd. corrispettivo uplift) - Lesione dei diritti degli utenti in termini di maggiore onere per la totalità dell'utenza finale.