L’Unione Nazionale Consumatori ha presentato un esposto all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per segnalare la pratica commerciale messa in atto da numerosi centri sportivi, i quali anziché consentire il rimborso del corrispettivo già versato per i periodi di sospensione dell'attività sportiva, imporrebbero la fruizione dei giorni di chiusura in coda alla scadenza dell’abbonamento o subordinerebbero l’emissione di un voucher al rinnovo dell’iscrizione.