- Antitrust - Rassegna normativa e giurisprudenziale del 22 ottobre 2025
La Rassegna ha lo scopo di segnalare le novità normative e giurisprudenziali in materia di Tutela della concorrenza al fine di consentire un monitoraggio degli atti e delle pronunce più rilevanti.
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Classificazione:
Concorrenza - Aspetti generali
- Cassazione civile (ord.), sez. I, 22/10/2025, n. 28069 [Tutela dei consumatori - Clausole vessatorie - Domanda per ottenere la condanna della banca alla restituzione delle somme versate a titolo di commissioni previste nel contratto di finanziamento - Clausole prive di giustificazione causale e vessatorie - Accoglimento - Clausole vessatorie ai sensi degli artt. 33 e 34 cod. cons.]
Tutela dei consumatori - Clausole vessatorie - Domanda per ottenere la condanna della banca alla restituzione delle somme versate a titolo di commissioni previste nel contratto di finanziamento - Clausole prive di giustificazione causale e vessatorie - Accoglimento - Clausole vessatorie ai sensi degli artt. 33 e 34 cod. cons. - Appello - Accoglimento parziale - Escluso dall’importo restitutorio quanto versate a titolo di commissione di intermediazione - Ricorso - Inammissibilità - Asserita nullità di una clausola contrattuale - Omessa l'illustrazione del contenuto rilevante - Richiesta la trascrizione della clausola contrattuale incriminata.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Clausole vessatorie e abusive
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Settore:
Banche, assicurazioni e finanziarie
- Sospetto di intese e abuso di posizione dominante nel settore delle bevande energetiche: il Tribunale UE convalida l'ispezione antitrust contro Red Bull
Con una recente sentenza il Tribunale dell'Unione Europea ha respinto integralmente il ricorso presentato da Red Bull GmbH e dalle sue controllate, convalidando la decisione della Commissione Europea di disporre un'ispezione nei locali del gruppo a seguito di gravi sospetti di intese e abuso di posizione dominante nel mercato delle bevande energetiche.
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Classificazione:
Concorrenza - Intese
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Settore:
Agroalimentare, allevamento e grande distribuzione
- Immortalità digitale e diritto all'oblio: l'Autorità di vigilanza francese analizza questioni legali ed etiche associate alla gestione dei dati dopo la morte
L'accelerazione della digitalizzazione delle nostre attività ha generato un fenomeno nuovo e complesso: la nostra presenza postuma nell'universo dei dati. Le tracce digitali lasciate (profili online, messaggi, foto) non si estinguono con la morte, ma perdurano, talvolta indefinitamente, prolungando una forma di esistenza oltre la vita. Questa realtà solleva questioni giuridiche, etiche e sociali con cui la Commission Nationale de l'Informatique et des Libertés (CNIL) francese ha cercato di confrontarsi.
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Classificazione:
Privacy - Diritto all’oblio
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Settore:
Tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT)
- Cassazione civile (ord.), sez. II, 22/10/2025, n. 28130 [Trattamento dei dati personali - Obblighi del titolare, del responsabile e dell'incaricato del trattamento - Assenza di preventiva idonea informativa nella sezione contatti del sito di ditta aziendale - Violazione dell’art. 161 di cui al D.Lgs. n. 196/2003 - Sanzione del Garante per la protezione dei dati personali - Opposizione]
Trattamento dei dati personali - Obblighi del titolare, del responsabile e dell'incaricato del trattamento - Assenza di preventiva idonea informativa nella sezione contatti del sito di ditta aziendale - Violazione dell’art. 161 di cui al D.Lgs. n. 196/2003 - Sanzione del Garante per la protezione dei dati personali - Opposizione - Accoglimento - Ricorso del Garante - Accoglimento - Definizione agevolata delle violazioni in materia di privacy - Atto di contestazione immediata dell’illecito amministrativo di cui all’art. 14 della legge n. 689 del 1981 avente ex lege il valore dell’ordinanza-ingiunzione senza alcuna ulteriore notificazione - Ordinanza-ingiunzione non impugnata nei termini - Illeciti amministrativi - Tempus regit actum.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Privacy - Obblighi del titolare, del responsabile e dell’incaricato del trattamento
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- Cassazione civile (ord.), sez. I, 22/10/2025, n. 28068 [Tutela dei consumatori - Clausole vessatorie - Domanda per ottenere la condanna della banca alla restituzione delle somme versate a titolo di commissioni previste nel contratto di finanziamento - Clausole prive di giustificazione causale e vessatorie ai sensi degli artt. 33, lett. n), e 36, lett. c), cod. cons.]
Tutela dei consumatori - Clausole vessatorie - Domanda per ottenere la condanna della banca alla restituzione delle somme versate a titolo di commissioni previste nel contratto di finanziamento - Clausole prive di giustificazione causale e vessatorie ai sensi degli artt. 33, lett. n), e 36, lett. c), cod. cons. - Accoglimento - Appello - Accoglimento parziale - Escluso dall’importo restitutorio quanto versate a titolo di commissione di intermediazione - Ricorso - Inammissibilità - Contratto di finanziamento - Contratto di intermediazione - Lettera di conferimento dell'incarico di intermediazione antecedente alla conclusione del contratto di finanziamento - Requisito dell'anteriorità rilevante ai fini dell’accertamento della vessatorietà della relativa clausola ex art. 33, secondo comma, lett. n., del Codice del Consumo.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Clausole vessatorie e abusive
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Settore:
Banche, assicurazioni e finanziarie
- Cassazione penale, sez. II, 22/10/2025, n. 34477 [Concorrenza sleale - Delitto di estorsione aggravata ai danni di una società - Ricorso - Erroneamente esclusa in appello la configurabilità dell’art. 393 cod. pen. - Delitto di esercizio arbitrario delle proprie ragioni - Posta in essere dalla società un'attività di concorrenza sleale ai danni degli imputati]
Concorrenza sleale - Delitto di estorsione aggravata ai danni di una società - Ricorso - Erroneamente esclusa in appello la configurabilità dell’art. 393 cod. pen. - Delitto di esercizio arbitrario delle proprie ragioni - Posta in essere dalla società un'attività di concorrenza sleale ai danni degli imputati - Sottrazione di una pluralità dipendenti qualificati ad altra azienda di piccole dimensioni, con violazione dell’obbligo di fedeltà - Inammissibilità - Storno vietato di dipendenti non ricorrente ove l’imprenditore avvii una collaborazione professionale con il prestatore d’opera, che ha posto fine al precedente rapporto di lavoro (irregolare nella fattispecie), disattendendo l’obbligo di preavviso o il divieto di concorrenza previsti negli accordi con il precedente datore di lavoro.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Concorrenza sleale
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- Consumatori - Rassegna normativa e giurisprudenziale del 22 ottobre 2025
La Rassegna ha lo scopo di segnalare le novità normative e giurisprudenziali in materia di Tutela dei diritti dei consumatori al fine di consentire un monitoraggio degli atti e delle pronunce più rilevanti.
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Aspetti generali
- Dati pseudonimizzati: nuova svolta europea sulla reidentificabilità
di Ariella Fonsi
"La sentenza della Corte di Giustizia rappresenta una svolta nel trattamento dei dati pseudonimizzati, imponendo un abbandono definitivo di automatismi e presunzioni assolute a favore di una valutazione oggettiva, concreta e caso per caso del rischio di reidentificazione sia dal punto di vista del titolare sia da quello del destinatario".
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Classificazione:
Privacy - Obblighi del titolare, del responsabile e dell’incaricato del trattamento
- Stop alle "liti pendolari": la giustizia amministrativa sanziona l'abuso del foro per spingere i consumatori al pagamento
di Marta Miccichè
Il Tribunale amministrativo regionale per il Lazio si è pronunciato in tema di responsabilità del professionista per pratiche commerciali scorrette poste in essere da terzi incaricati e sull’obbligo di diligenza gravante sul professionista nell'ambito di una controversia avente ad oggetto una sanzione comminata per una pratica commerciale scorretta e aggressiva (ai sensi degli artt. 20, comma 2, 24 e 25 del D.Lgs. n. 206/2005, Codice del Consumo), consistente nell'aver citato in giudizio i consumatori per il recupero crediti presso un foro territoriale diverso e non competente rispetto a quello di residenza del consumatore, in violazione delle norme inderogabili di tutela.
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette
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Settore:
Attività professionali
- AGCM - Delibera 22/10/2025, n. 31698 [I872 - MSC/MOBY - Chiusura istruttoria]
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Categoria:
prassi-e-decisioni
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Classificazione:
Concorrenza - Intese
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Settore:
Trasporti e infrastrutture dei trasporti
- Accesso a sistema informatico nel settore bancario e rapporto con il licenziamento per giusta causa
Gli Ermellini hanno confermato la legittimità del licenziamento per giusta causa di una dipendente di un istituto bancario risultanto integrata la violazione del dovere di fedeltà e della normativa sulla privacy, a seguito di reiterati e non autorizzati accessi della lavoratrice alle schede e ai rapporti di alcuni clienti e colleghi della banca, anche dopo il suo trasferimento. Considerata la gravità di tali condotte nel delicato contesto dell'attività bancaria e creditizia, la sola consultazione abusiva, anche senza la prova di un danno o della divulgazione dei dati, è sufficiente a ledere il vincolo fiduciario e a giustificare il recesso immediato.
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Classificazione:
Privacy - Dati bancari e finanziari
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Settore:
Banche, assicurazioni e finanziarie
- Cassazione penale, sez. II, 21/10/2025, n. 34324 [Trattamento dei dati personali - Dati giudiziari - Decreto di perquisizione e sequestro - Istanza di riesame - Accoglimento - Disposta la restituzione all'avente diritto del telefono cellulare sottoposto a vincolo probatorio e della copia forense eventualmente estratta - Ricorso del P.M.]
Trattamento dei dati personali - Dati giudiziari - Decreto di perquisizione e sequestro - Istanza di riesame - Accoglimento - Disposta la restituzione all'avente diritto del telefono cellulare sottoposto a vincolo probatorio e della copia forense eventualmente estratta - Ricorso del P.M. - Rigetto - Avvenuta indicazione nel decreto della necessità di acquisire i cellulari della persona offesa e dei terzi non indagati, colleghi di lavoro, con i quali la denunziante aveva avuto screzi, per verificare i contenuti di eventuali comunicazioni tra gli stessi utili per le indagini - Sequestro meramente esplorativo in difetto dell’ostensione di elementi specifici idonei a giustificare l’adozione della misura.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Privacy - Dati giudiziari
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- Cassazione civile (ord.), sez. II, 21/10/2025, n. 27964 [Tutela dei consumatori - Condizioni contrattuali - Decreto ingiuntivo - Intimato al committente il pagamento del corrispettivo all'appaltatore - Opposizione - Eccepita l’incompetenza territoriale - Foro del consumatore - Adesione dell'opposta all'eccezione - Revoca del decreto ingiuntivo]
Tutela dei consumatori - Condizioni contrattuali - Decreto ingiuntivo - Intimato al committente il pagamento del corrispettivo all'appaltatore - Opposizione - Eccepita l’incompetenza territoriale - Foro del consumatore - Adesione dell'opposta all'eccezione - Revoca del decreto ingiuntivo - Riassunzione della causa - Compensazione delle spese tra le parti - Appello - Accoglimento - Compensazione delle spese di secondo grado - Ricorso - Accoglimento - Inapplicabilità dell’art. 38 co. 2 c.p.c., che esclude testualmente la propria applicazione nei casi di competenza inderogabile previsti dall’art. 28 c.p.c., tra i quali rientra il foro del consumatore - Non rinvenibile alcuna ipotesi che, ai sensi dell’art. 92 c.p.c., consente al giudice di disporre la compensazione al di fuori della soccombenza reciproca.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Condizioni contrattuali
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Settore:
Attività professionali
- AGCM - Delibera 28/10/2025, n. 31713 [PS12831 - PINTEREST - INFORMATIVA RESA IN FASE DI ISCRIZIONE - Chiusura istruttoria]
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Categoria:
prassi-e-decisioni
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette
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Settore:
Tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT)
- T.A.R. Lazio Roma, sez. IV, 21/10/2025, n. 18167 [Trattamento dei dati personali - Accesso agli atti - Istanza della componente del Consiglio dell'AGCOM di accedere alla registrazione audio della seduta consiliare in cui venivano usate espressioni offensive e sarcastiche nei confronti della stessa]
Trattamento dei dati personali - Accesso agli atti - Istanza della componente del Consiglio dell'AGCOM di accedere alla registrazione audio della seduta consiliare in cui venivano usate espressioni offensive e sarcastiche nei confronti della stessa, ritenute del tutto sproporzionate rispetto al confronto intrapreso - Diniego - Ricorso - Improcedibilità della domanda ex art. 116 c.p.a. per sopravvenuta inesistenza della registrazione alla quale la ricorrente intendeva accedere, non potendo l’ordine di esibizione riguardare documenti non attualmente esistenti perché ormai legittimamente distrutti.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Privacy - Accesso agli atti
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Settore:
Pubblica Amministrazione
- Cassazione penale (ord.), sez. I, 21/10/2025, n. 34344 [Trattamento dei dati personali - Social network - Pubblicazione sul profilo Facebook di un militare di un comunicato ritenuto offensivo della reputazione dell'Aeronautica Militare Italiana, dell'Arma dei Carabinieri e del Ministero della Difesa - Comunicato riguardante il presunto suicidio di un altro militare e le asserite responsabilità]
Trattamento dei dati personali - Social network - Pubblicazione sul profilo Facebook di un militare di un comunicato ritenuto offensivo della reputazione dell'Aeronautica Militare Italiana, dell'Arma dei Carabinieri e del Ministero della Difesa - Comunicato riguardante il presunto suicidio di un altro militare e le asserite responsabilità delle istituzioni nella vicenda - Condanna dell'imputato per il reato di diffamazione - Appello - Riduzione della pena detentiva - Ricorso - Diritto di critica - Non fondatezza - Critica riguardante un fatto non corrispondente al vero e non costituente oggetto di un accertamento ragionevole - Incontroverso che il militare di cui si parla non si è suicidato - Questione di legittimità costituzionale dell’art. 227 cod. pen. mil. pace - Questione rilevante e non manifestamente infondata nella parte in cui in cui non prevede, in alternativa rispetto alla pena detentiva, la pena pecuniaria.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Privacy - Social network
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Settore:
Pubblica Amministrazione
- AGCM - Delibera 28/10/2025, n. 31710 [PS12856 - VENDITA OUTLET PRODOTTI COVERI - Chiusura istruttoria]
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Categoria:
prassi-e-decisioni
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette
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Settore:
Tessile, abbigliamento e calzature
- Cassazione penale, sez. II, 21/10/2025, n. 34323 [Trattamento dei dati personali - Dati giudiziari - Delitto di tentata estorsione - Decreto di perquisizione e sequestro di supporti informatici - Istanza di riesame - Accoglimento - Difetto di motivazione in ordine alla sussistenza del necessario vincolo di pertinenzialità tra il dispositivo sequestrato e l’ipotizzato reato]
Trattamento dei dati personali - Dati giudiziari - Delitto di tentata estorsione - Decreto di perquisizione e sequestro di supporti informatici - Istanza di riesame - Accoglimento - Difetto di motivazione in ordine alla sussistenza del necessario vincolo di pertinenzialità tra il dispositivo sequestrato e l’ipotizzato reato - Violazione del principio di proporzionalità - Non motivata la necessità di estendere la misura, in modo omnicomprensivo, a tutti i dati informatici presenti nel dispositivo - Ricorso del P.G. - Rigetto - Mezzo di ricerca della prova avente una finalità meramente esplorativa - Non fatta corretta applicazione dei principi volti a tutelare il rispetto del diritto alla riservatezza garantito dall’art. 8 CEDU nonché della vita privata e della protezione dei dati di carattere personale.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Privacy - Dati giudiziari
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- Consiglio di Stato, (ord.), sez. VI, 21/10/2025, n. 8135 [Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette - Società ritenute responsabili di aver posto in essere una pratica commerciale scorretta nell’offerta di servizi assicurativi - Gestione dei sinistri e dei rapporti con gli assicurati - Omessa vigilanza - Indicazioni operative tradottesi in ostacoli per gli utenti]
Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette - Società ritenute responsabili di aver posto in essere una pratica commerciale scorretta nell’offerta di servizi assicurativi - Gestione dei sinistri e dei rapporti con gli assicurati - Omessa vigilanza - Indicazioni operative tradottesi in ostacoli per gli utenti - Violazione degli artt. 20, comma 2, 24 e 25, comma 1, lettera d), del Codice del Consumo - Sanzione di AGCM - Ricorso - Accoglimento - Tardiva contestazione dell’illecito da parte di AGCM - Appello di AGCM - Domanda per ottenere la sospensione del processo per la pendenza di una doppia questione pregiudiziale eurounitaria, presso la Corte di giustizia UE avente ad oggetto l’applicazione dell’art. 14 della legge 689/1981 ai procedimenti repressivo sanzionatori svolti dall’AGCM - Accoglimento.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette
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Settore:
Banche, assicurazioni e finanziarie
- Consiglio di Stato (ord.), sez. VI, 21/10/2025, n. 8136 [Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette - Società ritenute responsabili di aver posto in essere una pratica commerciale scorretta nell’offerta di servizi assicurativi - Gestione dei sinistri e dei rapporti con gli assicurati - Omessa vigilanza - Indicazioni operative tradottesi in ostacoli per gli utenti]
Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette - Società ritenute responsabili di aver posto in essere una pratica commerciale scorretta nell’offerta di servizi assicurativi - Gestione dei sinistri e dei rapporti con gli assicurati - Omessa vigilanza - Indicazioni operative tradottesi in ostacoli per gli utenti - Violazione degli artt. 20, co. 2, 24 e 25, co. 1, lett. d), del Codice del Consumo - Sanzione di AGCM - Ricorso - Accoglimento - Tardiva contestazione dell’illecito da parte di AGCM - Appello di AGCM - Domanda di sospensione del processo per la pendenza di una doppia questione pregiudiziale eurounitaria, presso la CGUE avente ad oggetto l’applicazione dell’art. 14 della L. 689/1981 ai procedimenti repressivo sanzionatori svolti dall’AGCM - Accoglimento.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette
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Settore:
Banche, assicurazioni e finanziarie
- Euro digitale offline: anonimato, sicurezza e rischio di "double-spending"
Nell'ultimo anno, il Comitato europeo per la protezione dei dati personali (European Data Protection Board o EDPB) si è impegnato a garantire standard più elevati di protezione dei dati e della privacy nell’ambito del progetto di istituzione dell'euro digitale, adottando anche un parere congiunto con il Garante europeo della protezione dei dati (European Data Protection Supervisor - EDPS) sulla proposta di regolamento relativo all'istituzione della nuova moneta digitale.
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Classificazione:
Privacy - Dati bancari e finanziari
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Settore:
Banche, assicurazioni e finanziarie
- L'EDPB si esprime sulla proroga delle decisioni di adeguatezza UK: richiesti un rafforzamento delle garanzie legali e maggiore sorveglianza
L'European Data Protection Board (EDPB - Comitato europeo per la protezione dei dati), nel corso della sua ultima sessione plenaria, ha espresso il proprio parere sulla proposta della Commissione Europea di prorogare di sei anni (fino a dicembre 2031) le decisioni di adeguatezza relative al trasferimento di dati personali tra l'Unione Europea e il Regno Unito. Tali decisioni, che scadrebbero nel dicembre 2025, permettono alle organizzazioni e alle autorità UE e UK di continuare a trasferire dati senza necessità di ulteriori garanzie (come le clausole contrattuali standard). Sebbene l'EDPB abbia accolto con favore il continuo allineamento tra i quadri normativi, ha invitato la Commissione a monitorare con attenzione diversi aspetti critici.
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Classificazione:
Privacy - Trasferimenti di dati verso l’estero
- T.A.R. Lazio Roma, sez. I, 20/10/2025, n. 18054 [Concorrenza - Intese - Società ritenute responsabili di aver posto in essere un’intesa per oggetto restrittiva della concorrenza contraria all’articolo 101 TFUE - Intesa volta a distorcere fortemente le dinamiche concorrenziali nel mercato della produzione e commercializzazione di imballaggi in cartone ondulato]
Concorrenza - Intese - Società ritenute responsabili di aver posto in essere un’intesa per oggetto restrittiva della concorrenza contraria all’articolo 101 TFUE - Intesa unica e complessa, continuata nel tempo volta a distorcere fortemente le dinamiche concorrenziali nel mercato della produzione e commercializzazione di imballaggi in cartone ondulato - Sanzione di AGCM - Impugnazione - Rigetto - Appello - Annullamento del provvedimento di AGCM nella parte relativa alla quantificazione della sanzione - Livello di partecipazione della società sanzionata all’infrazione da considerarsi lieve - Riduzione soggettiva della sanzione - Ricorso - Prescrizione della sanzione - Rigetto- Effetto interruttivo della prescrizione prodottosi a partire dal deposito del ricorso.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Concorrenza - Intese
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Settore:
Legno e carta, vetro
- T.A.R. Lazio Roma, sez. I, 20/10/2025, n. 18049 [Concorrenza - Gara per l’affidamento della fornitura di un servizio di trasporto aereo in ambito sanitario - Istanza di rideterminazione dei corrispettivi dell’appalto - Aumento delle principali voci di costo del trasporto aereo conseguenti alla pandemia e al conflitto russo-ucraino - Istanza di verifica dell'aumento]
Concorrenza - Gara per l’affidamento della fornitura di un servizio di trasporto aereo in ambito sanitario - Istanza di rideterminazione dei corrispettivi dell’appalto - Aumento delle principali voci di costo del trasporto aereo conseguenti alla pandemia e al conflitto russo-ucraino - Istanza di verifica dell'aumento rivolta all'Autorità garante della concorrenza e del mercato, all’Autorità nazionale anticorruzione e all’Autorità di regolazione dei trasporti ex art.1, co. 511, Legge n. 208 del 2015 - Rigetto - Mancanza dei presupposti per l’applicazione della richiamata disposizione delle legge di stabilità - Incompetenza di AGCM - Ricorso - Accoglimento - Conferma del rigetto dell'istanza di intervento - Ricorso per l’ottemperanza alla sentenza - Rigetto - Provvedimento ritenuto illegittimo solo nella parte in cui nega la competenza dell’Autorità ad intervenire sull’istanza di adeguamento proposta dall’impresa.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Concorrenza - Aspetti generali
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Settore:
Trasporti e infrastrutture dei trasporti