- AGCM - Delibera 25/02/2025, n. 31466 [Linee guida sulla modalità di applicazione dei criteri di quantificazione delle sanzioni amministrative e linee guida sulla compliance antitrust]
|
Categoria:
prassi-e-decisioni
|
Classificazione:
Concorrenza - Aspetti generali
- Pratiche commerciali scorrette: l'Antitrust avvia istruttoria nei confronti di Atac
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un'istruttoria per possibili pratiche commerciali scorrette nei confronti della società che gestisce il trasporto pubblico a Roma, Atac S.p.A..
|
|
Classificazione:
Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette
|
Settore:
Trasporti e infrastrutture dei trasporti
- AGCM - Delibera 25/02/2025, n. 31467 [Comunicazione sulla non imposizione e sulla riduzione delle sanzioni ai sensi dell’articolo 15-bis, comma 1, della legge 287/1990]
|
Categoria:
prassi-e-decisioni
|
Classificazione:
Concorrenza - Aspetti generali
- T.A.R. Lazio Roma, sez. I, 25/02/2025, n. 4202 [Tutela dei consumatori - Pubblicità ingannevole - Segnalazione ad AGCM - Utilizzo del claim “grigliato/grigliati” sulle confezioni dei filetti di salmone e sgombro avente profili di potenziale ingannevolezza, nella misura in cui proclamava un metodo di cottura falso, non essendo le conserve ittiche in questione cotte alla griglia]
Tutela dei consumatori - Pubblicità ingannevole - Segnalazione ad AGCM - Utilizzo del claim “grigliato/grigliati” sulle confezioni dei filetti di salmone e sgombro avente profili di potenziale ingannevolezza, nella misura in cui proclamava un metodo di cottura falso, non essendo le conserve ittiche in questione cotte alla griglia, ma avendone solo l’aspetto esteriore, e inducendo i consumatori in errore rispetto ad una caratteristica rilevante del prodotto, quale è il metodo di fabbricazione - Presentazione di impegni ad AGCM - Accoglimento - Chiusura del procedimento senza accertare alcuna violazione del Codice del Consumo - Ricorso della società segnalante - Rigetto - Interesse pubblico primario al ripristino delle condizioni di correttezza informativa.
|
Categoria:
giurisprudenza
|
Classificazione:
Tutela dei consumatori - Pubblicità ingannevole
|
Settore:
Agroalimentare, allevamento e grande distribuzione
- Corte di Giustizia 25/02/2025 (causa C‑233/23) [Concorrenza – Posizione dominante – Rinvio pregiudiziale – Articolo 102 TFUE – Mercati digitali – Piattaforma digitale]
Concorrenza – Posizione dominante – Rinvio pregiudiziale – Articolo 102 TFUE – Mercati digitali – Piattaforma digitale – Rifiuto di un’impresa in posizione dominante che ha sviluppato una piattaforma digitale di consentire l’accesso a tale piattaforma a un’impresa terza che ha sviluppato un’applicazione, garantendo l’interoperabilità di detta piattaforma e di tale applicazione – Valutazione dell’indispensabilità dell’accesso a una piattaforma digitale – Effetti del comportamento contestato – Giustificazione oggettiva – Necessità per l’impresa in posizione dominante di sviluppare un modello per una categoria di applicazioni al fine di consentire l’accesso – Definizione del mercato rilevante a valle.
|
Categoria:
giurisprudenza
|
Classificazione:
Concorrenza - Abuso di posizione dominante
|
Settore:
Tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT)
- Le attività di content creator: influencer marketing, digital marketing e il relativo regime previdenziale applicabile
L’attività di content creator si caratterizza principalmente per la presenza di un’attività creativa e di produzione di contenuti mediatici “virtuali” e della successiva messa a disposizione del pubblico di tali contenuti attraverso piattaforme digitali.
|
|
Classificazione:
Pubblicità
- Consiglio di Stato, sez. III, 24/02/2025, n. 1596 [Tutela dei consumatori - Class action - Ricorso di cittadini e associazioni, ai sensi del D.Lgs. 20 dicembre 2009, n. 189, al fine di accertare il disservizio nei procedimenti di emersione dal lavoro irregolare ex art. 103 del D.L. 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modificazioni dalla L. 17 luglio 2020, n. 77]
Tutela dei consumatori - Class action - Ricorso di cittadini e associazioni, ai sensi del D.Lgs. 20 dicembre 2009, n. 189, al fine di accertare il disservizio nei procedimenti di emersione dal lavoro irregolare ex art. 103 del D.L. 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modificazioni dalla L. 17 luglio 2020, n. 77 - Rigetto - Appello - Accoglimento - Rigetto dell'eccezione del difetto di legittimazione attiva sollevata dalle amministrazioni appellate - Disciplina della legittimazione ad agire contenuta nell’art. 1, comma 1, del D.Lgs. n. 198/2009, che individua i soggetti legittimati nei “titolari di interessi giuridicamente rilevanti ed omogenei per una pluralità di utenti e consumatori”, che assumano di subìre una lesione diretta, concreta ed attuale dei propri interessi da parte della p.a..
|
Categoria:
giurisprudenza
|
Classificazione:
Tutela dei consumatori - Class action
|
Settore:
Pubblica Amministrazione
- T.A.R. Lazio Roma, sez. I, 24/02/2025, n. 4112 [Trattamento dei dati personali - Sicurezza dei dati - Dottoressa esclusa dal C.S.M. dalla nomina quale componente della commissione esaminatrice per il concorso in Magistratura a seguito dell'acquisizione di chat scambiate dalla prima con un collega in occasione del procedimento di nomina della ricorrente a Procuratore della Repubblica]
Trattamento dei dati personali - Sicurezza dei dati - Dottoressa esclusa dal C.S.M. dalla nomina quale componente della commissione esaminatrice per il concorso in Magistratura a seguito dell'acquisizione di chat scambiate dalla prima con un collega in occasione del procedimento di nomina della ricorrente a Procuratore della Repubblica presso il Tribunale - Ricorso - Chat acquisite ed utilizzate in violazione dell’art. 15, 1° co., Cost. e degli artt. 284 e 285 c.p.p. - Improcedibilità per sopravvenuta carenza d’interesse - Rigetto della domanda risarcitoria - Messaggi conservati nella memoria di un telefono cellulare aventi natura di documenti ai sensi dell’art. 234 c.p.p., sicché è legittima la loro acquisizione mediante mera riproduzione fotografica, non trovando applicazione né la disciplina delle intercettazioni, né quella relativa all’acquisizione di corrispondenza di cui all’art. 254 c.p.p. - Direttiva 2002/58/CE (art. 15).
|
Categoria:
giurisprudenza
|
Classificazione:
Privacy - Sicurezza dei dati
|
- T.A.R. Piemonte Torino, sez. I, 24/02/2025, n. 435 [Concorrenza - Procedura negoziata relativa all’accordo quadro biennale per la salvaguardia della sicurezza e della salubrità del patrimonio alloggiativo demaniale concesso in uso governativo nelle regioni - Società escluse in quanto ritenute controllate da un unico centro decisionale - Segnalazione all'ANAC]
Concorrenza - Procedura negoziata relativa all’accordo quadro biennale per la salvaguardia della sicurezza e della salubrità del patrimonio alloggiativo demaniale concesso in uso governativo nelle regioni - Società escluse in quanto ritenute controllate da un unico centro decisionale - Segnalazione all'ANAC - Annullamento della gara a causa della possibile commissione del reato di turbativa d’asta - Ricorso - Rigetto - Evidenziato dalla stazione appaltante che le ricorrenti fanno parte del medesimo consorzio, che ha come obiettivo anche quello di indirizzare la condotta delle consorziate per evitare che entrino in concorrenza tra loro - Partecipazione a procedure di evidenza pubblico in modo, congiunto, disgiunto o alternato, al fine di aggirare il principio di rotazione.
|
Categoria:
giurisprudenza
|
Classificazione:
Concorrenza - Aspetti generali
|
Settore:
Appalti pubblici
- Commissione europea - Decisione 24/02/2025 [M.11857 - OAKTREE / BASALT / JV - Compatibilità con il mercato comune di una concentrazione]
|
Categoria:
prassi-e-decisioni
|
Classificazione:
Concorrenza - Concentrazioni tra imprese
|
Settore:
Telecomunicazioni (TLC)
- Pratiche scorrette sulle auto elettriche: l'Antitrust avvia istruttorie nei confronti di BYD, Stellantis, Tesla e Volkswagen
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato rende noto di aver avviato quattro istruttorie nei confronti di BYD Industria Italia s.r.l., Stellantis Europe S.p.A., Tesla Italy s.r.l. e Volkswagen Group Italia S.p.A. per possibili pratiche commerciali scorrette.
|
|
Classificazione:
Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette
|
Settore:
Meccanica e mezzi di trasporto
- T.A.R. Lazio Roma, sez. IV, 21/02/2025, n. 3916 [Tutela dei consumatori - Trasparenza e tutela dell’utenza - Rivolte ad AGCOM segnalazioni di utenti che hanno lamentato di aver ricevuto addebiti imputati dall'operatore telefonico a titolo di corrispettivo per la cessazione del servizio e anche in caso di migrazione verso altro operatore]
Tutela dei consumatori - Trasparenza e tutela dell’utenza - Rivolte ad AGCOM segnalazioni di utenti che hanno lamentato di aver ricevuto addebiti imputati dall'operatore telefonico a titolo di corrispettivo per la cessazione del servizio e anche in caso di migrazione verso altro operatore - Violazione dell’art. 1, comma 3, del D.L. 7/2007 convertito con modificazioni, nella L. 40/2007 e successive modificazioni - Sanzione di AGCOM - Impugnazione - Rigetto - Delibera AGCOM 487/18/CONS del 16/10/2018 recante le “Linee guida sui costi di dismissione e trasferimento dell’utenza nei contratti per adesione” - Applicazione di un costo di cessazione superiore al “prezzo implicito” del contratto e ai costi che il ricorrente ha dichiarato di sostenere per la cessazione del servizio.
|
Categoria:
giurisprudenza
|
Classificazione:
Tutela dei consumatori - Trasparenza e tutela dell'utenza
|
Settore:
Telecomunicazioni (TLC)
- Cassazione civile (ord.), sez. I, 21/02/2025, n. 4647 [Concorrenza - Competenza delle sezioni specializzate in materia di impresa - Contratti a valle di intese anticoncorrenziali - Connessione per pregiudizialità - Regolamento necessario di competenza - Domanda avente ad oggetto la nullità delle quotazioni del tasso euribor per violazione dell’art. 101 del TFUE e della L. n. 287/1990]
Concorrenza - Competenza delle sezioni specializzate in materia di impresa - Contratti a valle di intese anticoncorrenziali - Connessione per pregiudizialità - Regolamento necessario di competenza - Domanda avente ad oggetto la nullità delle quotazioni del tasso euribor per violazione della norma di cui all’art. 101 del TFUE e delle disposizioni della L. n. 287/1990 con richiesta che sia dichiarata la nullità parziale del contratto di mutuo stipulato fra le parti, ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 1346 e 1418 cod. civ. - Competenza delle sezioni specializzate in materia di impresa estesa, oltre che alle azioni di nullità per violazione della normativa antitrust nazionale ed europea, anche alle controversie aventi ad oggetto i contratti stipulati in attuazione di intese anticoncorrenziali (c.d. contratti "a valle"), in quanto l'accertamento dell'illegittimità di tali contratti presuppone necessariamente la valutazione dell'illecito anticoncorrenziale commesso "a monte".
|
Categoria:
giurisprudenza
|
Classificazione:
Concorrenza - Intese
|
Settore:
Banche, assicurazioni e finanziarie
- Tribunale Milano 21/02/2025 [Trattamento dei dati personali - Reati informatici - Responsabilità della banca - Phishing - Domanda volta ad ottenere il rimborso di una somma di denaro sottratta tramite operazioni di bonifico non autorizzate e derivanti da un accesso abusivo al sistema di home banking - Richiesto non solo il risarcimento del danno, ma anche gli interessi e la rivalutazione]
Trattamento dei dati personali - Reati informatici - Responsabilità della banca - Phishing - Domanda volta ad ottenere il rimborso di una somma di denaro sottratta tramite operazioni di bonifico non autorizzate e derivanti da un accesso abusivo al sistema di home banking - Richiesto non solo il risarcimento del danno, ma anche gli interessi e la rivalutazione dell'importo - Titolare di un conto corrente bancario che ha iniziato a ricevere SMS e chiamate da un presunto operatore della banca BNL-BNP Paribas, così da indurlo a scaricare applicazioni di sicurezza, che si sono rivelate strumenti per la frode - Violazione di dati personali - Responsabilità dell’istituto di credito nel caso in cui sono compiute disposizioni non autorizzate dal cliente su conto corrente mediante accesso abusivo a sistema di internet banking - Responsabilità per trattamento dei dati personali - Non fornita dalla banca la prova di una specifica condotta dolosa o colposa del cliente.
|
Categoria:
giurisprudenza
|
Classificazione:
Privacy - Reati informatici
|
Settore:
Banche, assicurazioni e finanziarie
- T.A.R. Toscana Firenze, sez. II, 21/02/2025, n. 285 [Concorrenza - Gara aperta per l’affidamento in concessione di servizi museali in favore delle Gallerie degli Uffizi, della Direzione regionale Musei nazionali Toscana e dell’Opificio delle Pietre Dure - Aggiudicazione a RTI - Ricorso di società facente parte di raggruppamento terzo graduato - Procedimento per pratiche commerciali scorrette]
Concorrenza - Gara aperta per l’affidamento in concessione di servizi museali in favore delle Gallerie degli Uffizi, della Direzione regionale Musei nazionali Toscana e dell’Opificio delle Pietre Dure - Aggiudicazione a RTI - Ricorso di società facente parte di raggruppamento terzo graduato - Sussistenza in capo alla società mandataria del raggruppamento aggiudicatario di fattispecie escludenti ex art. 80 co. 5 lett. a, c e c-bis D.Lgs. n. 50/2016, con riferimento al procedimento per pratiche commerciali scorrette pendente dinanzi all’AGCM - Rigetto - Mero avvio del procedimento non costituente causa di esclusione dalla gara - Mero provvedimento di avvio da parte dell’AGCM di un procedimento volto ad accertare l’esistenza di pratiche commerciali scorrette (che risultano, allo stato, solamente ipotizzate e non accertate né sanzionate) non soggetto ad alcun onere dichiarativo da parte della società mandataria.
|
Categoria:
giurisprudenza
|
Classificazione:
Concorrenza - Aspetti generali
|
Settore:
Appalti pubblici
- Cassazione civile (ord.), sez. I, 20/02/2025, n. 4530 [Trattamento dei dati personali - Dati giudiziari - Dichiarata la separazione personale dei coniugi - Appello - Accoglimento - Riconoscimento dell'addebito della separazione al marito per comprovata infedeltà coniugale utilizzando in giudizio le chat Telegram e Whatsapp acquisite dal telefono del marito]
Trattamento dei dati personali - Dati giudiziari - Dichiarata la separazione personale dei coniugi - Appello - Accoglimento - Riconoscimento dell'addebito della separazione al marito per comprovata infedeltà coniugale utilizzando in giudizio le chat Telegram e Whatsapp acquisite dal telefono del marito e versate in atti dalla moglie - Ricorso - Illegittimamente attribuita rilevanza, ai fini della prova dell’addebito della separazione al marito, alla testimonianza resa de relato partium dall’amica della moglie - Fondatezza - Erronea la pronuncia impugnata nella parte in cui ha ritenuto non provata l’acquisizione illecita delle conversazioni in virtù di quanto riferito dalla teste, per come appreso dalla moglie, ossia che i coniugi avevano accesso ai rispettivi telefoni.
|
Categoria:
giurisprudenza
|
Classificazione:
Privacy - Dati giudiziari
|
Settore:
Telecomunicazioni (TLC)
- Commissione europea - Decisione 20/02/2025 [M.11841 - TIKEHAU CAPITAL / ARMIRA GROUP / FTAPI - Compatibilità con il mercato comune di una concentrazione]
|
Categoria:
prassi-e-decisioni
|
Classificazione:
Concorrenza - Concentrazioni tra imprese
|
Settore:
Elettronica e informatica
- Corte Costituzionale (ord.) 10-20 febbraio 2025, n. 21 [Tutela dei consumatori - Trasparenza e tutela dell'utenza- Necessità di contenere gli effetti dell'aumento dei prezzi e delle tariffe del settore energetico per le imprese e i consumatori - Contributo di solidarietà a carico delle imprese operanti nel settore energetico - Necessità di interpretare il Reg. UE 1854/2022 - Rinvio alla CGUE]
Giudizio di legittimità costituzionale in via incidentale
(Corte Cost. 10-20 febbraio 2025, n. 21, pubblicata in G.U. - 1ª serie speciale - 26 febbraio 2025, n. 9)
Oggetto del giudizio: art. 1, commi da 115 a 119, della legge 29 dicembre 2022, n. 197 (Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025).
|
Categoria:
giurisprudenza
|
Classificazione:
Tutela dei consumatori - Trasparenza e tutela dell'utenza
|
Settore:
Energia e ambiente
- Cassazione penale, sez. VI, 20/02/2025, n. 7099 [Concorrenza - Appalto per i lavori di scavo per una perdita alla rete idrica di ASM - Affidamento dei lavori ad un'impresa senza consultare altre ditte con la motivazione che fosse l’unica disponibile - Turbativa del procedimento relativo alla scelta del contraente]
Concorrenza - Appalto per i lavori di scavo per una perdita alla rete idrica di ASM - Affidamento dei lavori ad un'impresa senza consultare altre ditte con la motivazione che fosse l’unica disponibile - Turbativa del procedimento relativo alla scelta del contraente - Reati ex artt. 353-bis e 319-321 cod. pen. - Ricorso - Fondatezza - Violazione del principio di rotazione - Società ricorrente affidataria di più appalti consecutivi - Condotta perturbatrice volta a evitare la concorrenza tra imprese che, anche negli affidamenti diretti, il principio di rotazione consente di realizzare - Esulanti dal perimetro applicativo dell’art. 353-bis c.p. i casi (come nella specie) in cui l’affidamento diretto sia disposto illegittimamente, per effetto della condotta perturbatrice volta ad impedire la gara.
|
Categoria:
giurisprudenza
|
Classificazione:
Concorrenza - Aspetti generali
|
Settore:
Appalti pubblici
- Commissione europea - Decisione 19/02/2025 [M.11821 - SEGRO / PSPIB / REAL ESTATE ASSETS - Compatibilità con il mercato comune di una concentrazione]
|
Categoria:
prassi-e-decisioni
|
Classificazione:
Concorrenza - Concentrazioni tra imprese
|
Settore:
Attività immobiliari
- Cassazione penale, sez. III, 19/02/2025, n. 6782 [Tutela dei consumatori - Salute e sicurezza - Qualificazione degli indumenti usati come rifiuti e gestione abusiva - Delitto ex artt. 110, 112 cod. pen., 260 D.Lgs. n. 152 del 2006 - Confermata in appello la condanna dell'imputato per aver ricevuto ingenti quantitativi di rifiuti costituiti da indumenti usati]
Tutela dei consumatori - Salute e sicurezza - Qualificazione degli indumenti usati come rifiuti e gestione abusiva - Delitto ex artt. 110, 112 cod. pen., 260 D.Lgs. n. 152 del 2006 - Confermata in appello la condanna dell'imputato per aver ricevuto ingenti quantitativi di rifiuti costituiti da indumenti usati, prodotti tessili ed accessori di abbigliamento post consumo e per averli avviati, senza averli sottoposti preventivamente a un effettivo processo di trattamento e recupero (secondo il d.m. 5.2.1998, punti 8.4 e 8.9, che prescrivono la necessaria selezione, separazione ed igienizzazione di detti rifiuti), con documentazione accompagnatoria falsa al mercato dell’usato sia in Italia che all’estero - Ricorso - Rigetto - Società gestita dall'imputato autorizzata al trattamento dei rifiuti e non alla commercializzazione di capi di abbigliamenti.
|
Categoria:
giurisprudenza
|
Classificazione:
Tutela dei consumatori - Salute e sicurezza
|
- (Ri) Definiti dal Garante privacy i contorni del diritto di accesso alla cartella clinica
di Simona Loprete
"Il paziente che esercita il diritto di accesso alla propria cartella clinica ai sensi dell’articolo 15 del GDPR ha diritto di ottenere copia dell’intera cartella clinica oppure ha diritto di ottenere copia dei dati personali oggetto di trattamento contenuti all’interno della cartella clinica stessa?".
|
|
Classificazione:
Privacy - Dati sanitari
|
Settore:
Istruzione, sanità e servizi sociali
- L'EDPB delinea i principi da seguire in materia di garanzia dell'età per proteggere i minori in conformità al GDPR
Nel corso della sessione plenaria del mese di febbraio, il Comitato europeo per la protezione dei dati (EDPB - European Data Protection Board) ha adottato una dichiarazione sulla garanzia dell'età al fine di fornire linee guida specifiche e principi di alto livello relativi al trattamento dei dati personali nell'ambito della determinazione dell'età.
|
|
Classificazione:
Privacy - Minori
|
Settore:
Tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT)
- Antitrust - Rassegna normativa e giurisprudenziale del 19 febbraio 2025
La Rassegna ha lo scopo di segnalare le novità normative e giurisprudenziali in materia di Tutela della concorrenza al fine di consentire un monitoraggio degli atti e delle pronunce più rilevanti.
|
|
Classificazione:
Concorrenza - Aspetti generali
- L’uso delle parole "Terme" e "Spa" per strutture prive di acqua termale può ingannare i consumatori ed integrare una pratica commerciale scorretta?
In accoglimento del ricorso proposto, il Tribunale amministrativo regionale per il Lazio ha annullato il provvedimento adottato dall’AGCM con cui l’Autorità aveva archiviato la segnalazione presentata da Terme e Grandi Alberghi di Sirmione s.p.a. contro QC Terme per l'uso dei termini "Terme" e "Spa" nell'ambito di strutture prive di acqua termale.
|
|
Classificazione:
Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette
|
Settore:
Attività ricreative e culturali, attività sportive