- Tribunale UE 06/11/2024 (cause T‑713/22 e T‑720/22) [Concorrenza – Aiuti di Stato – Zona Franca di Madera – Regime di aiuti cui il Portogallo ha dato esecuzione – Decisione che constata la non conformità del regime]
Concorrenza – Aiuti di Stato – Zona Franca di Madera – Regime di aiuti cui il Portogallo ha dato esecuzione – Decisione che constata la non conformità del regime alle decisioni C(2007) 3037 definitivo e C(2013) 4043 final, che dichiarano tale regime incompatibile con il mercato interno e ordinano il recupero degli aiuti versati nell’ambito del medesimo – Nozione di “aiuti esistenti” ai sensi dell’articolo 1, lettera b), ii), del regolamento (UE) 2015/1589 – Recupero – Legittimo affidamento – Certezza del diritto – Libera prestazione dei servizi – Libertà di stabilimento – Libera circolazione dei lavoratori.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Concorrenza - Aiuti di Stato
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Settore:
Banche, assicurazioni e finanziarie
- Consiglio di Stato, sez. VI, 06/11/2024, n. 8901 [Concorrenza - Abuso di posizione dominante - Telecom ritenuta responsabile di aver posto in essere una pratica ad effetti escludenti nel mercato all’ingrosso dell’accesso alla rete mediante l’opposizione di un numero ingiustificatamente elevato di rifiuti di attivazione (“KO” tecnici)]
Concorrenza - Abuso di posizione dominante - Telecom ritenuta responsabile di aver posto in essere una pratica ad effetti escludenti nel mercato all’ingrosso dell’accesso alla rete mediante l’opposizione di un numero ingiustificatamente elevato di rifiuti di attivazione (“KO” tecnici) - Rifiuto costruttivo all’accesso all’infrastruttura di rete essenziale detenuta da Telecom, opponendo agli operatori concorrenti un numero ingiustificatamente elevato di rifiuti di attivazione ai servizi all’ingrosso finalizzato a rallentare il processo di crescita dei concorrenti nei mercati dei servizi di accesso al dettaglio di telefonia vocale e di accesso ad internet a banda larga - Abuso di posizione dominante di natura escludente - Sanzione di AGCM - Impugnazione - Rigetto - Avvio di un procedimento nei confronti di TIM per inottemperanza alla diffida - Non ritenuti sussistenti i presupposti per l’irrogazione della sanzione nei confronti di TIM ex art. 15, co. 2, L. n. 287/1990 - Ricorso - Rigetto - Appello - Rigetto.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Concorrenza - Abuso di posizione dominante
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Settore:
Telecomunicazioni (TLC)
- Agenzia delle dogane e dei monopoli - Circolare 06/11/2024, n. 24 [Informazioni tariffarie vincolanti]
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Categoria:
prassi-e-decisioni
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Classificazione:
Libera circolazione delle merci
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- Cosa può accadere se un lavoratore si rifiuta di trattare dati personali indispensabili per l’esecuzione della propria prestazione lavorativa
di Simona Loprete
"Lo svolgimento della prestazione lavorativa da parte della ricorrente implica il trattamento di dati personali e (...) la mancata accettazione di una nomina quale autorizzato al trattamento non può che avere conseguenze negative sul rapporto di lavoro".
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Classificazione:
Privacy - Rapporto di lavoro
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- Sanzione del Garante Privacy comminata alla RAI: i termini di conclusione del procedimento sanzionatorio sono perentori o ordinatori?
Il Tribunale di Roma si è pronunciato su un ricorso proposto avverso il provvedimento sanzionatorio del Garante per la protezione dei dati personali, con cui l'Autorità Garante contestava la violazione della normativa in materia di privacy per la pubblicazione di e-mail private nel corso di trasmissioni televisive andate in onda sulla RAI. Il giudice ha ritenuto dirimente qualificare la natura perentoria ovvero ordinatoria del termine di conclusione del procedimento sanzionatorio, per stabilire se l’adozione del provvedimento fosse intervenuta tardivamente e se quindi il provvedimento impugnato andasse annullato.
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Classificazione:
Privacy - Diritto all’informazione e all’espressione
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Settore:
Radiotelevisione, diritti televisivi, editoria e stampa, servizi pubblicitari
- Trading finanziario e gli obblighi posti a tutela dei consumatori: le Sezioni Unite si pronunciano su questioni di giurisdizione
di Marta Miccichè
Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione sono intervenute su una questione di giurisdizione nell'ambito di una controversia in materia di contratti conclusi con i consumatori, riguardante la richiesta di restituzione di somme di denaro costituenti il profitto di una operazione di trading su CFD (“contract for difference”).
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Clausole vessatorie e abusive
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Settore:
Banche, assicurazioni e finanziarie
- Tribunale UE 06/11/2024 (causa T‑462/22) [Concorrenza – Aiuti di Stato – Zona Franca di Madera – Regime di aiuti cui il Portogallo ha dato esecuzione – Decisione che constata la non conformità del regime]
Concorrenza – Aiuti di Stato – Zona Franca di Madera – Regime di aiuti cui il Portogallo ha dato esecuzione – Decisione che constata la non conformità del regime alle decisioni C(2007) 3037 definitivo e C(2013) 4043 final, che dichiarano tale regime incompatibile con il mercato interno e ordinano il recupero degli aiuti versati nell’ambito del medesimo – Obbligo di motivazione – Nozione di “aiuto esistente” ai sensi dell’articolo 1, lettera b), ii), del regolamento (UE) 2015/1589 – Assenza di deroga alla condizione relativa alla creazione o al mantenimento di posti di lavoro nella regione autonoma di Madera – Principio di buona amministrazione – Principio di leale cooperazione – Legittimo affidamento – Certezza del diritto.
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Categoria:
giurisprudenza
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Settore:
Banche, assicurazioni e finanziarie
- Violazione dei dati personali e bancari: il Garante Privacy ingiunge a Intesa Sanpaolo di comunicare entro 20 giorni la violazione ai clienti coinvolti
Il Garante per la protezione dei dati personali ha ingiunto alla Banca Intesa Sanpaolo S.p.A. di informare individualmente, entro 20 giorni, i clienti coinvolti nella violazione dei propri dati personali e bancari avvenuta tramite l'accesso indebito di un dipendente della Banca stessa.
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Classificazione:
Privacy - Data breach
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Settore:
Banche, assicurazioni e finanziarie
- Consiglio di Stato, sez. VI, 06/11/2024, n. 8877 [Tutela dei consumatori - Trasparenza e tutela dell’utenza - Domanda di Telecom Italia S.p.a. per ottenere l’annullamento della delibera AGCOM n. 10/21/CONS - Rilevato da AGCOM il problema delle attivazioni inconsapevoli (sia fraudolenti che difformi dalle regole)]
Tutela dei consumatori - Trasparenza e tutela dell’utenza - Domanda di Telecom Italia S.p.a. per ottenere l’annullamento della delibera AGCOM n. 10/21/CONS recante “Disposizioni in materia di blocco e attivazione dei servizi premium e di acquisizione della prova del consenso” e della delibera AGCOM recante l’ordinanza ingiunzione a suo carico per violazione dell'art. 1, comma 3-quater, del D.L. n. 7/2007, convertito con modificazioni in L. n. 40/2007 - Rilevato da AGCOM il problema delle attivazioni inconsapevoli (sia fraudolenti che difformi dalle regole) - Fornitori di servizi di comunicazioni elettroniche aventi l’obbligo di acquisire la prova del previo consenso espresso all’addebito dei servizi in abbonamento offerti da terzi ai fini dell’eventuale addebito dei relativi costi - Divieto di prevedere la possibilità per il consumatore o per l’utente di ricevere servizi in abbonamento da parte dello stesso operatore o di terzi senza il previo consenso espresso e documentato all’attivazione di tale tipologia di servizi - Rigetto - Appello - Rigetto - Delibera impugnata legittima.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Trasparenza e tutela dell'utenza
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Settore:
Telecomunicazioni (TLC)
- Tribunale UE 06/11/2024 (ause T‑386/21 e T‑406/21) [Concorrenza – Cartelli – Settore delle obbligazioni sovra sovrane, delle obbligazioni sovrane e delle obbligazioni di agenzia denominate in dollari statunitensi]
Concorrenza – Cartelli – Settore delle obbligazioni sovra sovrane, delle obbligazioni sovrane e delle obbligazioni di agenzia denominate in dollari statunitensi – Decisione che constata una violazione dell’articolo 101 TFUE e dell’articolo 53 dell’accordo SEE – Coordinamento dei prezzi e delle attività di negoziazione di obbligazioni – Scambi di Informazioni commerciali sensibili – Infrazione unica e continuata – Restrizione della concorrenza per oggetto – Calcolo dell’importo dell’ammenda – Importo di base – Valore sostitutivo del valore delle vendite – Ricorso di annullamento – Piena giurisdizione.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Concorrenza - Aspetti generali
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Settore:
Banche, assicurazioni e finanziarie
- AGCM - Parere 06/11/2024, n. AS2055 (ex S4672B) [AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE AVELLINO - GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI URBANI]
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Categoria:
prassi-e-decisioni
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Classificazione:
Concorrenza - Aspetti generali
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Settore:
Riciclaggio e smaltimento dei rifiuti
- Accesso ai dati da parte delle Forze dell’ordine: le raccomandazioni del Gruppo di alto livello sull'accesso ai dati per un'efficace attività di contrasto
Il Comitato europeo per la protezione dei dati (EDPB - European Data Protection Board), nel corso della sessione plenaria del mese di novembre, ha adottato una dichiarazione nella quale prende in esame le Raccomandazioni del Gruppo ad alto livello sull'accesso ai dati per un'efficace applicazione della legge.
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Classificazione:
Privacy - Aspetti generali
- Consiglio di Stato, sez. VI, 06/11/2024, n. 8871 [Concorrenza - Abuso di posizione dominante - Inoltrata da fornitrici del servizio di sub-metering ad AGCM una segnalazione a carico di società affidataria della gestione del Servizio Idrico Integrato (SII) - Gestore del SII ritenuto responsabile di essersi ritagliato una posizione dominante anche nel mercato a valle]
Concorrenza - Abuso di posizione dominante - Inoltrata da fornitrici del servizio di sub-metering ad AGCM una segnalazione a carico di società affidataria della gestione del Servizio Idrico Integrato (SII) - Gestore del SII ritenuto responsabile di essersi ritagliato una posizione dominante anche nel mercato a valle, giovandosi dei vantaggi competitivi che gli deriverebbero dal ruolo rivestito nel mercato a monte (SII) - Abuso di posizione dominante - Archiviazione della segnalazione - Ricorso - Rigetto - Condotta contestata al Gestore non riconducibile ad un comportamento anticoncorrenziale poiché, nella misura in cui è finalizzata alla più agevole attuazione del rapporto contrattuale principale, è conforme al quadro normativo e non ha ad oggetto il servizio offerto dalle ricorrenti - Appello - Rigetto - Non rilevabile un abuso di posizione dominante in relazione alle condotte rappresentate non ricorrendo l’esercizio di attività in un mercato concorrenziale da parte del monopolista del mercato sovrastante.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Concorrenza - Abuso di posizione dominante
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Settore:
Energia e ambiente
- Decreto ministeriale 6 novembre 2024, n. 215 (Ministero delle imprese e del made in Italy)
Regolamento concernente la determinazione dei criteri di svolgimento delle procedure di risoluzione stragiudiziale delle controversie con la clientela relative alle prestazioni e ai servizi assicurativi derivanti dai contratti di assicurazione, nonchè dei criteri di composizione dell'organo decidente e della natura delle controversie trattate dai sistemi di cui all'articolo 187.1 del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209 e successive modifiche.
(D.M. 06/11/2024, n. 215, pubblicato in G.U. 9 gennaio 2025, n. 6)
Il D.M. 6 novembre 2024, n. 215, in vigore dal 24 gennaio 2025, è riportato nel testo vigente.
Regolamento concernente la determinazione dei criteri di svolgimento delle procedure di risoluzione stragiudiziale delle controversie con la clientela relative alle prestazioni e ai servizi assicurativi derivanti dai contratti di assicurazione, nonchè dei criteri di composizione dell'organo decidente e della natura delle controversie trattate dai sistemi di cui all'articolo 187.1 del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209 e successive modifiche.
(D.M. 06/11/2024, n. 215, pubblicato in G.U. 9 gennaio 2025, n. 6)
Il D.M. 6 novembre 2024, n. 215, in vigore dal 24 gennaio 2025, è riportato nel testo vigente.
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Categoria:
documentazione
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Aspetti generali
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Settore:
Banche, assicurazioni e finanziarie
- Indagini investigative e trattamento di dati personali: impugnazione di un licenziamento per giusta causa
Con una recente pronuncia il Tribunale di Roma ha annullato il licenziamento intimato ad un dipendente e disposto la reintegrazione del ricorrente nel posto di lavoro, oltre al pagamento di un’indennità risarcitoria, ritenendo mancante la prova dei fatti oggetto di contestazione in quanto inutilizzabili ai fini probatori i documenti prodotti, frutto di una indagine investigativa eseguita con l’installazione di telecamere da parte di soggetti non autorizzati.
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Classificazione:
Privacy - Rapporto di lavoro
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- AGCM - Delibera 05/11/2024, n. 31360 [PS12689 - RYANAIR-PREZZI SERVIZI ACCESSORI - Chiusura istruttoria]
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Categoria:
prassi-e-decisioni
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette
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Settore:
Trasporti e infrastrutture dei trasporti
- Cassazione civile (ord.), sez. unite, 05/11/2024, n. 28350 [Concorrenza - Intese - Principali operatori di fogli di cartone ondulato presenti sul territorio nazionale ritenuti responsabili di aver posto in essere un'intesa avente per oggetto la definizione dei prezzi di vendita agli scatolifici non verticalmente integrati (cd. puri), nonché accordi sul livello di produzione dei fogli]
Concorrenza - Intese - Principali operatori di fogli di cartone ondulato presenti sul territorio nazionale ritenuti responsabili di aver posto in essere un'intesa avente per oggetto la definizione dei prezzi di vendita agli scatolifici non verticalmente integrati (cd. puri), nonché accordi sul livello di produzione dei fogli (“intesa-fogli”) - Principali produttori di imballaggi in cartone ondulato, operanti sul territorio nazionale, ritenuti responsabili di aver posto in essere un'intesa avente ad oggetto la definizione dei prezzi di vendita degli imballaggi in cartone ondulato, la ripartizione dei clienti e delle forniture ai clienti, nonché la definizione di altri parametri concorrenziali (“intesa-imballaggi”) - Sanzione di AGCM - Impugnazione - Rigetto - Appello - Rigetto - Ricorso per giurisdizione in sede civile - Inammissibilità - Non ravvisabile arretramento né sconfinamento della giurisdizione che compete al giudice amministrativo.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Concorrenza - Intese
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Settore:
Legno e carta, vetro
- Cassazione civile (ord.), sez. unite, 05/11/2024, n. 28349 [Concorrenza - Intese - Principali operatori di fogli di cartone ondulato presenti sul territorio nazionale, ritenuti responsabili di aver posto in essere un'intesa avente per oggetto la definizione dei prezzi di vendita agli scatolifici non verticalmente integrati (cd. puri), nonché accordi sul livello di produzione dei fogli]
Concorrenza - Intese - Principali operatori di fogli di cartone ondulato presenti sul territorio nazionale, ritenuti responsabili di aver posto in essere un'intesa avente per oggetto la definizione dei prezzi di vendita agli scatolifici non verticalmente integrati (cd. puri), nonché accordi sul livello di produzione dei fogli (“intesa-fogli”) - Principali produttori di imballaggi in cartone ondulato, operanti sul territorio nazionale, ritenuti responsabili di aver posto in essere un'intesa avente ad oggetto la definizione dei prezzi di vendita degli imballaggi in cartone ondulato, la ripartizione dei clienti e delle forniture ai clienti, nonché la definizione di altri parametri concorrenziali (“intesa-imballaggi”) - Sanzione di AGCM - Impugnazione - Rigetto - Appello - Rigetto - Ricorso in sede civile - Difetto assoluto di giurisdizione da parte del G.A. - Inammissibilità - Non violati i limiti interni della giurisdizione del giudice amministrativo.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Concorrenza - Intese
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Settore:
Legno e carta, vetro
- Cassazione penale, sez. III, 05/11/2024, n. 40561 [Trattamento dei dati personali - Dati giudiziari - Applicazione di misura cautelare in relazione ai reati contestati nel procedimento penale - Istanza di riesame - Violazione di legge e vizio di motivazione in relazione alla utilizzabilità delle chat Sky ECC frutto di attività di intercettazione telematica svolta dall’autorità francese]
Trattamento dei dati personali - Dati giudiziari - Applicazione di misura cautelare in relazione ai reati contestati nel procedimento penale - Istanza di riesame - Rigetto - Ricorso - Violazione di legge e vizio di motivazione in relazione alla utilizzabilità delle chat Sky ECC, frutto di attività di intercettazione telematica svolta dall’autorità giudiziaria francese, i cui risultati sono stati acquisiti con OEI (ordini di indagine europei) dall’autorità giudiziaria italiana - Rigetto - Chat intercorse sulla piattaforma SkyEcc, che hanno coinvolto il ricorrente e i coindagati, da ritenere legittimamente acquisite dal Pubblico ministero mediante ordine europeo di indagine, senza necessità di alcun intervento da parte del giudice per le indagini preliminari - Art. 31 Direttiva 2014/41/UE - Inutilizzabilità dei risultati di intercettazioni disposte da autorità di altro Stato ed effettuate nei confronti di persone il cui «indirizzo di comunicazione» è attivato in Italia.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Privacy - Dati giudiziari
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- Cassazione penale, sez. III, 05/11/2024, n. 40562 [Trattamento dei dati personali - Dati giudiziari - Applicazione di misura cautelare in relazione ai reati contestati nel procedimento penale - Istanza di riesame - Rigetto - Ricorso - Vizio di motivazione in relazione alla inutilizzabilità, ai fini della valutazione del quadro indiziario, delle chat Sky ECC]
Trattamento dei dati personali - Dati giudiziari - Applicazione di misura cautelare in relazione ai reati contestati nel procedimento penale - Istanza di riesame - Rigetto - Ricorso - Vizio di motivazione in relazione alla inutilizzabilità, ai fini della valutazione del quadro indiziario, delle chat Sky ECC - Rigetto - Chat intercorse sulla piattaforma SkyEcc, che hanno coinvolto il ricorrente e i coindagati, da ritenere legittimamente acquisite dal Pubblico ministero mediante ordine europeo di indagine, senza necessità di alcun intervento da parte del giudice per le indagini preliminari - Art. 31 Direttiva 2014/41/UE - Inutilizzabilità dei risultati di intercettazioni disposte da autorità di altro Stato ed effettuate nei confronti di persone il cui «indirizzo di comunicazione» è attivato in Italia.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Privacy - Dati giudiziari
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- T.A.R. Emilia Romagna Bologna, sez. II, 05/11/2024, n. 777 [Concorrenza - Procedura aperta per l’affidamento del “Service di nutrizione enterale e relative attrezzature tecniche a corredo direttamente al domicilio dei pazienti nel territorio della Regione Emilia-Romagna” - Aggiudicazione - Ricorso - Aggiudicazione ritenuta illegittima - Gravi illeciti professionali]
Concorrenza - Procedura aperta per l’affidamento del “Service di nutrizione enterale e relative attrezzature tecniche a corredo direttamente al domicilio dei pazienti nel territorio della Regione Emilia-Romagna” - Aggiudicazione - Ricorso - Aggiudicazione ritenuta illegittima per non avere la stazione appaltante escluso la controinteressata dalla procedura, a fronte dei gravi illeciti professionali e delle colpose omissioni dichiarative commesse in relazione a tali illeciti, asseritamente rilevanti ex art. 80, co. 5, lett. c-bis), D.Lgs. n. 50/2016 - Rigetto - Accertato che la concorrente ha dichiarato alla stazione appaltante i provvedimenti sanzionatori emessi a proprio carico dall’AGCM - Sanzione comminata nell’ambito del mercato degli ausili per la mobilità dei disabili, certamente diverso da quello della nutrizione enterale oggetto di causa, sia sotto il profilo merceologico che geografico - Adottate dalla controinteresssata misure di self cleaning ritenute idonee dall’AGCM.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Concorrenza - Aspetti generali
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Settore:
Appalti pubblici
- AGCM - Delibera 05/11/2024, n. 31367 [C12678 - GUCCI LOGISTICA/COLONNA - Non avvio istruttoria]
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Categoria:
prassi-e-decisioni
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Classificazione:
Concorrenza - Concentrazioni tra imprese
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Settore:
Tessile, abbigliamento e calzature
- Tribunale Torino 05/11/2024 [Tutela dei consumatori - Condizioni contrattuali - Decreto ingiuntivo emesso per intimare al fideiussore il pagamento della somma dovuta, portata dallo scoperto di conto corrente e dagli insoluti di due finanziamenti intestati a società (debitrice principale) - Opposizione]
Tutela dei consumatori - Condizioni contrattuali - Decreto ingiuntivo emesso per intimare al fideiussore il pagamento della somma dovuta, portata dallo scoperto di conto corrente e dagli insoluti di due finanziamenti intestati a società (debitrice principale) - Opposizione - Eccepito che il decreto ingiuntivo era nullo per incompetenza per territorio del foro adito, in favore del “foro del consumatore”, avendo l'opponente agito e sottoscritto il contratto di fideiussione come privato - Non fondatezza - Definizione di consumatore ai sensi dell'art. 3, comma 1, lett. a), del Codice del consumo - Prestata dall'opponente la garanzia in quanto la debitrice principale apparteneva al suo gruppo di imprese e, dunque, per uno scopo connesso alla propria attività imprenditoriale.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Condizioni contrattuali
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Settore:
Banche, assicurazioni e finanziarie
- Cassazione penale, sez. II, 05/11/2024, n. 40516 [Trattamento dei dati personali - Reati informatici - Accredito su libretto postale di voucher INPS acquistati con somme di denaro costituenti profitto di frodi informatiche - Confermato in appello il giudizio responsabilità nei confronti dell'imputato per il contestato delitto di riciclaggio]
Trattamento dei dati personali - Reati informatici - Accredito su libretto postale di voucher INPS acquistati con somme di denaro costituenti profitto di frodi informatiche - Confermato in appello il giudizio responsabilità nei confronti dell'imputato per il contestato delitto di riciclaggio, con riduzione della pena inflitta e revoca della pena accessoria della interdizione dai pubblici uffici - Ricorso - Imputato ritenuto responsabile non solo di aver ricevuto i voucher acquistati con somme di denaro costituenti profitto di frodi informatiche, ma anche di aver posto in essere operazioni ulteriori volte ad ostacolare l’accertamento della provenienza delittuosa - Omessa motivazione in appello in ordine al riconoscimento della attenuante ex art. 648-bis, comma 4, cod. pen..
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Privacy - Reati informatici
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- AGCM - Delibera 05/11/2024, n. 31362 [I872 - MSC/MOBY - Avvio istruttoria]
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Categoria:
prassi-e-decisioni
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Classificazione:
Concorrenza - Intese
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Settore:
Trasporti e infrastrutture dei trasporti