di Martina Mazzei Nelle sue conclusioni, depositate in data 5 maggio 2022, l'Avvocato Generale UE ha proposto alla CGUE la soluzione alle numerose questioni pregiudiziali sollevate nel caso České dráhy a.s. contro Repubblica Ceca in tema di divulgazione delle prove richieste ai fini dell'azione di risarcimento del danno da lesione del diritto alla concorrenza fornendo, così, la sua intepretazione agli artt. 5 e 6 della direttiva 2014/104/UE.

La seguente rassegna propone una selezione di notizie, provvedimenti o altri documenti pubblicati recentemente dalle Data Protection Authorities (DPA) dell'Europa, consentendo di approfondire l'argomento trattato mediante rinvio al testo di riferimento:

Tutela dei consumatori - Salute e sicurezza - Istanza di rimborso per indebito versamento della tariffa ex D.Lgs. n. 194/2008 avanzata da azienda operante nel settore della commercializzazione e vendita all'ingrosso di prodotti ortofrutticoli - Operatore asseritamente non rientrante fra i soggetti passivi del tributo - Tributo applicabile ai produttori e ai commercianti dei prodotti agricoli - Richiamo dell’art. 1, co. 1, D.Lgs. n. 194/2008 al Reg. (CE) n. 882/2004 - Applicabilità della disciplina comunitaria, con riguardo alla materia UE della tutela alimentare, a tutti gli operatori del settore responsabili della sicurezza e sanità dei prodotti agroalimentari oggetto della loro attività.

Concorrenza - Delibera ARERA - Codice di Rete tipo per il servizio di trasporto di energia elettrica - Utenti del servizio di trasporto e vendita dell’energia elettrica (traders o venditori) tenuti a prestare garanzie anche a copertura degli oneri generali di sistema gravanti per legge solo sui clienti finali - Delibera causativa di effetti distorsivi della concorrenza a tutto vantaggio delle imprese verticalmente integrate in contrasto con l’art. 119 TUE (libera concorrenza), l’art. 102 TFUE (divieto di abuso di posizione dominate) e l’art. 106 TFUE (il divieto di aiuti di Stato) - Rinvio della questione pregiudiziale alla CGUE.

La Commission nationale de l'informatique et des libertés (CNIL) - l'Autorità per la protezione dei dati francese - a seguito delle diverse denunce pervenute ha pubblicato i primi criteri per valutare la legittimità della pratica adottata da siti web e da applicazioni mobili di utilizzare i “cookie wall”.

La Corte d'Appello di Milano, nel decidere su una causa rinviata per la riassunzione dalla Corte di Cassazione, ha specificato che considera vincolanti i principi espressi dalla Suprema Corte in merito all'illegittimità dei controlli del datore di lavoro posti alla base del licenziamento disciplinare ed effettuati su dati già registrati e conservati nel sistema informatico aziendale, quali i c.d. "file di log" o "log file", in quanto raccolti prima dell'insorgenza di un fondato sospetto del datore di lavoro sulla commissione di illeciti da parte del dipendente.