• Concorrenza - Aspetti generali

Marketplace: i fornitori di servizi di intermediazione e di motori di ricerca on line devono obbligatoriamente iscriversi al ROC? Parola alla Corte di Giustizia

19 ottobre 2022

Il Tribunale amministrativo regionale del Lazio, con una recente ordinanza, ha chiesto alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea di chiarire se sia in contrasto con il diritto UE la previsione di un obbligo di iscrizione al ROC a carico dei fornitori di servizi di intermediazione e di motori di ricerca on line, a seguito del ricorso presentato da Amazon Services Europe S.A.R.L. che, con la sua piattaforma on line finalizzata a mettere in contatto venditori terzi e consumatori, consente l’instaurarsi di transazioni tra gli stessi, finalizzate alla vendita di beni (servizio di Marketplace).
  • Tutela dei consumatori - Irregolarità, malfunzionamenti e disservizi

Vendita di beni di consumo e onere della prova

19 ottobre 2022

La Suprema Corte di Cassazione si è recentemente soffermata sulla disciplina dei vizi e dell'onore della prova nella vendita dei beni di consumo qualora il difetto di conformità si manifesti oltre il termine di sei mesi dalla consegna.
  • Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette

Modifiche del prezzo di fornitura di energia elettrica e gas naturale e indebite risoluzioni contrattuali: l'Antitrust avvia 4 procedimenti istruttori

19 ottobre 2022

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, con un Comunicato stampa del 19 ottobre, rende noto di aver avviato 4 procedimenti istruttori nei confronti delle società Iren, Iberdrola, E.ON e Dolomiti, fornitrici di energia elettrica e gas naturale sul mercato libero e di aver anche richiesto informazioni a 25 imprese tra i principali operatori del settore.
  • Privacy - Dati sanitari

La Cassazione si pronuncia in merito alla sanzione irrogata dal Garante Privacy alla Regione per l’illecita diffusione di dati sanitari di più soggetti

18 ottobre 2022

La Suprema Corte ha dovuto accertare, in uno degli ultimi casi sottoposti al suo giudizio, se fosse legittima l'ordinanza ingiunzione emessa dal Garante Privacy per sanzionare la Regione Abruzzo, ritenuta responsabile di aver illegittimamente diffuso dati sensibili afferenti alla condizione di salute di alcuni partecipanti ad una procedura selettiva indetta dall'ente stesso, e se fosse corretto l’importo della sanzione comminata, raddoppiato nel minimo edittale per essere coinvolti nel trattamento illecito di dati personali più soggetti interessati.