Il Tribunale amministrativo regionale del Lazio, con una recente ordinanza, ha chiesto alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea di chiarire se sia in contrasto con il diritto UE la previsione di un obbligo di iscrizione al ROC a carico dei fornitori di servizi di intermediazione e di motori di ricerca on line, a seguito del ricorso presentato da Amazon Services Europe S.A.R.L. che, con la sua piattaforma on line finalizzata a mettere in contatto venditori terzi e consumatori, consente l’instaurarsi di transazioni tra gli stessi, finalizzate alla vendita di beni (servizio di Marketplace).