La scorsa settimana la Commissione europea e le Autorità statunitensi hanno firmato un nuovo accordo quadro sui trasferimenti transatlantici di dati personali.
Un caso di richiesta di accesso agli atti della pubblica amministrazione presentata da un'associazione sindacale ha recentemente attirato l'attenzione della giustizia amministrativa, la quale in appello ha completamente rovesciato la pronuncia emessa in primo grado.
di Martina Mazzei
Il Tribunale regionale amministrativo del Lazio, in una recente pronuncia, si è occupato di pratiche commerciali scorrette e, in particolare, del riparto di competenze tra AGCM e Autorità di settore, richiamando la normativa e la giurisprudenza nazionale ed europea di riferimento.
La seguente rassegna propone una selezione di notizie, provvedimenti o altri documenti pubblicati recentemente dalle Autorità nazionali garanti della concorrenza dell'Europa, consentendo di approfondire l'argomento trattato mediante rinvio al testo di riferimento:
La Corte di Giustizia UE si è recentemente pronunciata sull'interpretazione dell’articolo 55, paragrafo 3, del Regolamento (UE) 2016/679 con riferimento alla questione se il fatto che un giudice metta a disposizione temporanea dei giornalisti documenti di un procedimento giurisdizionale, contenente dati personali, rientri o meno nell’esercizio, da parte di tale giudice, delle sue "funzioni giurisdizionali", ai sensi della disposizione citata.
di Alessandro Canosa
Con la sentenza del 24 marzo 2022 il TAR Lazio ha annullato il provvedimento dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) n. 28495 del 22 dicembre 2020 adottato ad esito del procedimento n. A523, con cui l’AGCM aveva irrogato una sanzione di circa 10 milioni di euro nei confronti di TicketOne S.p.A., Di and Gi S.r.l., F&P Group S.r.l., Friends & Partners S.p.A., Vertigo S.r.l., Vivo Concerti S.r.l. e CTS Eventim AG & Co. KGaA (congiuntamente, gruppo Eventim-TicketOne) per abuso di posizione dominante.
Una recente sentenza emessa dal Tribunale amministrativo regionale del Lazio ha analizzato il rapporto tra il diritto di accesso e la tutela dei dati sensibilissimi, ricordando il principio del “pari rango” e la comparazione che deve essere effettuata tra diverse se non opposte esigenze.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, con il Comunicato stampa 29 marzo 2022, rende noto che Iliad dovrà pagare una sanzione amministrativa di 1.200.000 € per aver posto in essere pratiche commerciali ingannevoli nelle comunicazioni promozionali relative alle offerte di telefonia mobile.