Dopo il furto di dati da Facebook, anche LinkedIn è stato violato ed il Garante per la protezione dei dati personale ha avviato al riguardo un'istruttoria nei confronti del social network, invitando gli utenti a prestare particolare attenzione a possibili anomalie sui propri cellulari o account ed avvertendo che l’utilizzo dei dati provenienti dalla violazione è illecito.