di Monica Riva
1. Il caso.
Due società attive nella produzione e distribuzione di una sigaretta elettronica e dei relativi contenitori di ricarica liquida (di cui non viene specificato se il contenuto fosse o non fosse a base di nicotina), sono state convenute in giudizio avanti il Tribunale di Roma da un’associazione nazionale di consumatori che intendeva ottenere un ordine di cessazione, in via cautelare, delle numerose comunicazioni diffuse attraverso diversi canali, sia tradizionali - come la cartellonistica affissa in luoghi pubblici anche su mezzi pubblici di Roma e Milano e gli opuscoli informativi - sia digitali, come le fotografie pubblicate sul sito Internet ufficiale della società e/o sui principali social network (Instagram, Facebook e YouTube), anche mediante la riproposizione di contenuti pubblicati in maniera indipendente da terzi (c.d. User Generated Contents).