• Tutela dei consumatori - Condizioni contrattuali

Fatturazione a 28 giorni: AGCOM fissa nuovo termine per la restituzione agli utenti delle somme illegittimamente percepite dagli operatori telefonici

12 luglio 2018

L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni - con la delibera n. 269/18/CONS - ha fissato nuovi termini per gli operatori di telefonia in relazione alla restituzione in bolletta in favore degli utenti dei giorni illegittimamente erosi a causa della fatturazione a 28 giorni delle offerte di telefonia fissa, trattandosi di condotta attuata in violazione della delibera AGCOM n. 121/17/CONS. Gli operatori devono restituire tali somme entro il 31 dicembre 2018.
  • Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette

Per la scorretta fatturazione dei consumi di elettricità e gas l'Antitrust sanziona nuovamente Eni gas e luce

12 luglio 2018

L'Autorità Garante della concorrenza e del mercato con il provvedimento del 5 luglio 2018 ha deliberato la chiusura del procedimento di inottemperanza alla sua precedente delibera 11 maggio 2016 (PS9542), accertando la reiterazione da parte di Eni gas e luce S.p.A. della condotta consistente nell’inadeguata gestione delle istanze dei consumatori relative alla fatturazione dei consumi di elettricità e gas, a fronte del contemporaneo avvio dell’attività di riscossione.
  • Concorrenza - Intese

Radiotaxi di Roma e Milano: l’Autorità Antitrust stabilisce che le clausole di esclusiva applicate ai propri tassisti violano la concorrenza

10 luglio 2018

Con due delibere del 27 giugno 2018, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha accertato che le clausole di esclusiva contenute negli atti che disciplinano i rapporti tra i principali operatori di radiotaxi attivi a Roma (Radiotaxi 3570 - Società Cooperativa, Cooperativa Pronto Taxi 6645 - Società Cooperativa, Samarcanda - Società Cooperativa) e Milano (Taxiblu Consorzio Radiotaxi Satellitare Società Cooperativa, Yellow Tax Multiservice S.r.l. e Autoradiotassì Società Cooperativa) e i tassisti aderenti, nella misura in cui vincolano ciascun tassista a destinare tutta la propria capacità operativa, in termini di corse per turno, ad un singolo radiotaxi, costituiscono reti di intese verticali restrittive della concorrenza, in violazione dell’articolo 101 del TFUE.
  • Concorrenza - Intese

Il TAR “bacchetta” nuovamente l’AGCM per aver quantificato la sanzione antitrust sulla base del fatturato consolidato senza analizzare se le società attratte nell’area del consolidamento siano effettivamente assoggettate al controllo

10 luglio 2018

di Martina Bischetti Con una innovativa sentenza pubblicata lo scorso 2 luglio, il Tar del Lazio (TAR) ha affermato un importante principio in materia di quantificazione delle sanzioni antitrust da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM). Il TAR ha ritenuto che, in ossequio al principio dell’unica entità economica cui imputare la condotta anticoncorrenziale, occorre prendere a riferimento i soli fatturati delle imprese effettivamente assoggettate ad un controllo in senso antitrust da parte della società da sanzionare.
  • Concorrenza - Abuso di posizione dominante

Incremento del prezzo dei farmaci antitumorali: Aspen riduce i prezzi e l'Antitrust accerta l'ottemperanza della società

6 luglio 2018

Con un Comunicato Stampa del 5 luglio 2018 l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha chiuso il procedimento che era stato avviato nei confronti della società Aspen, per verificare l’ottemperanza al precedente provvedimento del 29 settembre 2016, n. 26185, in merito all'abuso di posizione dominante per l'incremento del prezzo di alcuni farmaci antitumorali
  • Concorrenza - Intese

Intesa nel mercato delle ceramiche sanitarie e rubinetteria: confermata la sanzione inflitta alla Sanitec Europe e alle sue controllate

5 luglio 2018

Il Tribunale dell’Unione Europea ha confermato la sanzione di oltre 57 milioni di euro inflitta alla Sanitec Europe, società produttrice di ceramiche sanitarie e rubinetteria, a causa della violazione delle norme sul diritto della concorrenza, avendo posto in essere un cartello con altre aziende sui prezzi degli articoli sanitari in ceramica. All’all’epoca dei fatti tra le società controllate dalla Sanitec figurava anche l’azienda italiana Pozzi Ginori.