Illegittimo il licenziamento intimato sulla base di una illecita intrusione del datore di lavoro nella mail aziendale della dipendente
18 dicembre 2019
Una lavoratrice ha impugnato il licenziamento disciplinare intimatole dalla società di cui era dipendente in quanto fondato su informazioni acquisite senza una debita informativa ed in violazione dell’art. 4, L. n. 300/1970: le informazioni, così acquisite, risulterebbero inutilizzabili.









