Tutela dei consumatori - Condizioni contrattuali - Decreto ingiuntivo recante ingiunzione nei confronti di società, quale debitrice principale, e di persona fisica, quale garante, al pagamento del saldo del conto corrente, assistito da fideiussione, e del finanziamento chirografario, sotto forma di apertura di credito in conto corrente, entrambi rapporti intrattenuti dalla società con la banca - Opposizione - Difetto di prova del credito - Nullità del contratto per difetto di forma scritta ex art. 117 D. Lgs. 385/1993 (“TUB”) - Usurarietà degli interessi - Violazione del divieto di anatocismo - Illegittimità e indeterminatezza delle commissioni di massimo scoperto (“CMS”) e della commissioni di affidamento e di “istruttoria veloce” (“CIV”) - Inoperatività ex art. 1941 c.c. delle fideiussioni per intervenuta decadenza ex art. 1957 c.c. - Accoglimento parziale - Non applicata la disciplina di tutela del consumatore in difetto del requisito soggettivo di applicabilità della stessa, poiché la qualità del debitore principale attrae quella del fideiussore ai fini della individuazione del soggetto che deve rivestire la qualità di consumatore - Risolta in senso favorevole agli opponenti soltanto la questione della prescrizione delle rimesse solutorie.

Trattamento dei dati personali - Accesso agli atti - Controllo fiscale disposto in relazione alla registrazione di contratti di locazione immobiliare e al pagamento delle imposte dovute a seguito della segnalazione di possibili irregolarità - Istanza dei soggetti sottoposti alla verifica fiscale di accedere all’esposto-denuncia - Diniego - Ricorso - Accesso all’esposto atto ad accertare la sussistenza dei presupposti per il reato di calunnia - Rigetto - Interpretazione restrittiva e interpretazione estensiva del rapporto tra il diritto di accesso e il diritto di riservatezza del segnalante - Adesione all’indirizzo restrittivo - Esposti e segnalazioni di privati quali atti di mero impulso sollecitatorio dell’azione amministrativa e privi di qualsiasi capacità lesiva diretta.

Con un Provvedimento del 30 marzo 2023, il Garante per la protezione dei dati personali ha aperto un'istruttoria e disposto, con effetto immediato, nei confronti di OpenAI, la società statunitense sviluppatrice e gestrice di ChatGPT, la limitazione provvisoria del trattamento dei dati degli utenti italiani.

Trattamento dei dati personali - Accesso agli atti - Istanza di membro dei Vigili Urbani al Comune di accedere agli atti contenenti le associazioni dei numeri di matricola ed il nominativo dei dipendenti inquadrati nell’organico della Polizia Municipale - Richiesta l’ostensione dei dati necessari per la celebrazione del giudizio avviato dall’istante per contestare la procedura di avanzamento indetta dall’amministrazione - Diniego - Istanza di misure cautelari - Applicabilità del criterio della “necessità” dell’accesso, ai fini di difesa giudiziale, prevalente sulla tutela della riservatezza - Accoglimento - Sussistente il nesso di strumentalità necessaria tra la documentazione richiesta e la situazione finale che l’istante intende curare o tutelare.

Trattamento dei dati personali - Rinvio pregiudiziale - Protezione dei dati personali - Regolamento (UE) 2016/679 - Articolo 88, paragrafi 1 e 2 - Trattamento dei dati nell’ambito dei rapporti di lavoro - Sistema scolastico regionale - Didattica tramite videoconferenza a causa della pandemia di COVID-19 - Attuazione senza il consenso espresso degli insegnanti.

Tutela dei consumatori - Condizioni contrattuali - Finanziamenti regionali - Concessione di un mutuo agevolato in favore di società per la realizzazione di un nuovo insediamento industriale - Stipula di una polizza fideiussoria a garanzia del finanziamento, in adempimento degli obblighi di legge, e contestuale sottoscrizione di un atto di coobbligazione, con il quale l'amministratore unico si assumeva, in solido con la società, gli obblighi e gli oneri derivanti dalla polizza - Inadempimento del finanziato al proprio obbligo restitutorio - Escussione della polizza fideiussoria - Azione di regresso della società assicurativa nei conforti del debitore principale e del condebitore solidale, richiedendo e ottenendo decreto ingiuntivo - Opposizione - Rigetto - Appello -Violazione dell’art. 20 c.c. e degli artt. 33 e ss. del Codice del Consumo - Stipula della controgaranzia in qualità di consumatore - Rigetto - Circostanza per cui l’appellante, al momento della stipula della polizza, obbligatoria affinché la società ottenesse il finanziamento regionale, fosse amministratore della stessa, idonea ad escludere che l’impegno fideiussorio fosse stato contratto per scopi estranei all’attività imprenditoriale ex art. 3, lett. a) d.lgs. 205/2006.

La Corte di Giustizia dell'Unione Europea si è recentemente pronunciata sul tema della valutazione, nel caso di compravendita di un bene mobile, della qualità con cui l'acquirente ha partecipato all'operazione, ossia se è intervenuto nella conclusione del contratto di vendita in qualità di consumatore oppure di imprenditore.

di Cecilia Carli A meno di una settimana dalla pubblicazione della sentenza della Corte di Giustizia nel caso Towercast dello scorso 16 marzo l’autorità garante della concorrenza del Belgio (l’Autorità) – con comunicato stampa del 22 marzo 2023 – ha reso noto di aver aperto un’indagine per presunto abuso di posizione dominante nei confronti di Proximus (uno dei principali operatori di servizi di telecomunicazione in Belgio) in relazione all’acquisizione di Epnet, operatore concorrente nella fornitura di servizi di comunicazione a banda larga all’ingrosso e al dettaglio e che era stato anche cliente di Proximus per i servizi all’ingrosso.

Concorrenza - Aiuti di Stato - Mercato rumeno del trasporto aereo - Aiuti concessi dalla Romania a Blue Air nell'ambito della pandemia di COVID-19 - Aiuti al salvataggio di Blue Air - Prestito garantito dallo Stato rumeno - Decisione di non sollevare eccezioni - Ricorso di annullamento - Aiuti destinati a riparare un danno causato da un evento straordinario - Articolo 107, paragrafo 2, lettera b), TFUE - Valutazione del danno - Nesso di causalità - Preesistenti difficoltà finanziarie del beneficiario - Presa in considerazione dei costi evitabili - Orientamenti sugli aiuti al salvataggio e alla ristrutturazione imprese in difficoltà diverse dagli enti finanziari - articolo 107, comma 3, lettera c),TFUE - Contributo dell'aiuto ad un obiettivo di interesse comune - Mancata ripetizione dell'aiuto al salvataggio - Principio di non discriminazione - Libera prestazione dei servizi - Libertà di stabilimento - Obbligo di motivazione.

Trattamento dei dati personali - Basi giuridiche del trattamento dei dati - Trattamento illecito dei dati di cui all’art. 167 del D.Lgs. n. 196/2003 - Assenza del consenso - Struttura del reato - Destinatari della norma punitiva - Assoggettamento alla norma in tema di divieto di diffusione di dati sensibili esteso a tutti indistintamente i soggetti entrati in possesso di dati.

Il Garante europeo per la protezione dei dati (European Data Protection Supervisor - EDPS), nell'ambito della sua attività di monitoraggio tecnologico, che si manifesta, tra l'altro, con la pubblicazione di rapporti TechDispatch che mirano a spiegare gli sviluppi emergenti della tecnologia, ha reso disponibile la relazione “Central bank digital currency” (CBDC).

di Claudia Dierna Il Tribunale di Roma, interpellato in una controversia incentrata su una richiesta di un soggetto di deindicizzare il proprio nominativo dal portale “SentenzeWeb” della Cassazione, al fine di individuare le coordinate ermeneutiche necessarie per decidere ha richiamato la disciplina codicistica (gli artt. 51 e 52 del Codice Privacy), il parere del Garante per la protezione dei dati personali datato 2 dicembre 2010 (c.d. “Linee guida in materia di trattamento di dati personali nella riproduzione di provvedimenti giurisdizionali per finalità di informazione giuridica”) ed infine la giurisprudenza della Cassazione. Determinante per la risoluzione del caso è stato accertare l'eventuale presenza di “motivi legittimi” idonei a fondare la richiesta di anonimizzazione.