La Corte di Cassazione ribadisce che il danno da illecito trattamento dei dati personali non è un danno "in re ipsa"
23 giugno 2021
Con una recente ordinanza la Corte di Cassazione ha avuto modo di riaffermare che il danno non patrimoniale risarcibile ai sensi del Codice della privacy, pur determinato da una lesione del diritto fondamentale alla protezione dei dati personali tutelato dagli artt. 2 e 21 Cost. e dall'art. 8 della CEDU, non si sottrae alla verifica della "gravità della lesione" e della "serietà del danno".