Con un recente provvedimento il Garante per la protezione dei dati personali ha ribadito che un sindaco, per denunciare situazioni di degrado presenti nel suo Comune, non può pubblicare sulla propria pagina social immagini e video idonei a rendere identificabili i soggetti interessati, tra i quali minorenni disabili, persone disagiate o presunti autori di trasgressioni, fornendo, in alcuni casi, anche dettagli riguardanti aspetti particolarmente delicati della loro vita, senza che ciò possa dirsi corrispondente ad un interesse pubblico o sociale rilevante.