di Annalisa Spedicato
Prosegue velocemente l’iter di attuazione del Regolamento eIDAS (Regolamento n. 910/2014 sull’identità digitale negli Stati membri) verso la creazione di quella che sarà l’IDENTITA’ DIGITALE EUROPEA.
Con un Comunicato stampa del 2 ottobre 2019 il Garante per la protezione dei dati personali informa di aver reso disponibile sul suo sito la versione italiana del Manuale per gli RPD (Responsabili della protezione dati) del settore publico.
La Commissione europea ha multato il gruppo olandese Coroos e il gruppo francese CECAB che, in violazione delle norme antitrust UE, si sono accordati per spartirsi il mercato delle conserve di verdure.
L'Autorità garante della concorrenza e del mercato ha concluso il procedimento per inottemperanza alla delibera n. 27325 del 13 settembre 2018 che vede coinvolto il sig. Adriano Panzironi, la società Life 120 da lui controllata e le società Welcome Time Elevator S.r.l. e Teleuniverso S.r.l. per la vicenda relativa al c.d. metodo Panzironi sugli integratori alimentari con presunti effetti terapeutici.
Facebook ha recentemente fornito ulteriori informazioni sulla struttura dell’“Oversight Board”, un organismo indipendente che collaborerà con il noto social network e con un costituendo trust al fine di svolgere un’azione di controllo ed eventuale rimozione dei contenuti inappropriati presenti sulla piattaforma.
L'Autorità garante della concorrenza e del mercato ha chiuso il procedimento istrutttorio avviato per presunte pratiche scorrette nel mercato della vendita di impianti fotovoltaici, applicando alle società Green Style Energie Rinnovabili S.r.l. (GSER) ed alle finanziarie Fiditalia S.p.A. e Santander Consumer Bank S.p.A. multe di importo diverso in ragione del differente comportamento tenuto dalle stesse.
La Commissione europea ha pubblicato sulla G.U.U.E. 27 settembre 2019, n. C323 una Comunicazione recante gli “Orientamenti sull'interpretazione e sull'applicazione della direttiva 93/13/CEE del Consiglio concernente le clausole abusive nei contratti stipulati con i consumatori”.
di Annalisa Spedicato
Recentemente, la Corte federale tedesca si è rivolta alla Corte di Giustizia dell’UE sollevando quattro questioni pregiudiziali riferite all’interpretazione di una serie di disposizioni del diritto dell’Unione relative al paese di origine di prodotti ortofrutticoli destinati alla vendita al consumatore come prodotti freschi.