di Riccardo Fadiga
Con la sentenza pubblicata il 4 giugno scorso, il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (TAR) ha respinto integralmente il ricorso proposto dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) avverso il provvedimento con cui l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) aveva imposto alla FIGC una sanzione pari a oltre €3,3 milioni per avere messo in atto un’intesa restrittiva della concorrenza nella forma di una decisione avente per oggetto la limitazione all’accesso al mercato dei servizi professionali offerti da Direttori Sportivi, Collaboratori della Gestione Sportiva, Osservatori Calcistici e Match analyst, figure professionali generalmente impiegate dalle squadre calcistiche per svolgere mansioni ancillari rispetto all’attività sportiva.









