• Concorrenza - Abuso di posizione dominante

Abuso di posizione dominante e mercato belga della birra - La Commissione europea ha sanzionato AB Inbev per un totale di oltre € 200 milioni per aver limitato le vendite transfrontaliere della propria birra "Jupiler"

21 maggio 2019

di Luca Feltrin Lo scorso 13 maggio il Commissario europeo alla concorrenza Margrethe Vestager ha reso nota la decisione della Commissione europea (Commissione) di sanzionare la società Anheuser-Busch InBev NV/SA (AB Inbev o la Società), il più importante operatore di mercato nel settore della produzione e vendita di birra a livello globale, per un ammontare complessivo di oltre € 200 milioni per aver abusato - tra il 2009 ed il 2016 - della propria posizione dominante all’interno del mercato della birra in Belgio ed aver agito, così, in violazione del disposto dell’articolo 102 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione europea (TFUE).
  • Concorrenza - Intese

Gare per l’assegnazione dei diritti internazionali del calcio in TV: per l'Antitrust c'è stata intesa anticoncorrenziale tra MP Silva, IMG e B4 Capital/BE4 Sarl/B4 Italia

21 maggio 2019

L’Autorità Garante della concorrenza e del mercato, con il provvedimento 24 aprile 2019, n. 27656, ha concluso il procedimento I814 accertando l'esistenza di un’intesa restrittiva della concorrenza posta in essere da alcuni operatori che hanno partecipato alle gare indette per la vendita dei diritti audiovisivi per la trasmissione in territori diversi dall’Italia (c.d. diritti internazionali) delle partite di calcio nelle competizioni organizzate in Italia dalla Lega Nazionale Professionisti Serie A.
  • Concorrenza - Intese

Maxi causa di cartello negli USA nei confronti dell’industria generica

20 maggio 2019

di Roberto A. Jacchia e Sara Capruzzi In data 10 maggio 2019, 44 Stati degli Stati Uniti d’America[1] hanno intentato una causa dinanzi alla Federal Court del Connecticut nei confronti di venti imprese farmaceutiche, tra cui Teva, Pfizer, Novartis e Mylan, per aver posto in essere un cartello volto ad aumentare, e a mantenere artificialmente e coordinatamente elevati, i prezzi di oltre 100 farmaci generici, in alcuni casi superando il 1000%[2].
FOCUS
  • Privacy - Dati sanitari

Garante privacy: chiarimenti sull'applicazione del GDPR ai trattamento dei dati relativi alla salute in ambito sanitario

17 maggio 2019

di Valeria Cerocchi "Sebbene la normativa sia variegata ed abbia necessità di ulteriori specifiche, ad oggi è chiaro che la figura del Data Protection Officer (DPO) è obbligatoria come specificato nell’art. 37 del Regolamento in presenza di specifiche condizioni. In generale si ritiene che "se le attività principali del titolare o del responsabile consistono nel trattamento su larga scala di categorie particolari di dati" ai sensi dell’art. 9 del Regolamento, questi dovranno procedere alla nomina di un DPO. Sul punto, il Garante ritiene che l’obbligo in tal senso sussiste per i soggetti di natura pubblica (art. 37, lett. a) e che, in merito ai privati, l’attività debba valutarsi in base al criterio di "larga scala".
FOCUS
  • Privacy - Dati sanitari

Dati sanitari: le linee guida del Consiglio d'Europa

29 luglio 2019

di Pietro Maria Mascolo "Concordemente con i capisaldi della privacy by design e della privacy by default posti alla base del Regolamento, nonché con le previsioni di cui all’art. 32 del GDPR, il Comitato dei Ministri sottolinea che i dati relativi alla salute dovrebbero essere protetti da adeguate misure di sicurezza che tengano conto degli ultimi sviluppi tecnologici, della natura "sensibile" dei dati in questione e della valutazione dei potenziali rischi connessi ad un trattamento così delicato".