Sintesi del parere del Garante europeo della protezione dei dati sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sul trasferimento dei procedimenti penali. (Sintesi parere GEPD 22/05/2023, pubblicato in G.U.U.E. 18 luglio 2023, n. C 253)

Tutela dei consumatori - Pratiche commerciali scorrette - Società operante nel settore dei videogiochi responsabile di aver omesso informazioni circa la necessità di dover sottoscrivere l’abbonamento a pagamento PlayStation plus per poter giocare in modalità multiplayer online con altri giocatori - Reso oneroso un servizio che prima era gratuito - Violazione degli artt. 21 e 22 del Codice del Consumo - Sanzione di AGCM - Ricorso - Rigetto - Larga diffusione del prodotto in esame - Corretto l’operato dell’Autorità che ha assunto a riferimento la generalità dei consumatori - Condivisibile la valutazione dell’AGCM in ordine all’ingannevolezza della pratica - Modifica che rendeva il servizio di PlayStation plus oneroso non adeguatamente evidenziata dal professionista, risultando possibile lo sviamento del consumatore.

Tutela dei consumatori - Pratiche commerciali scorrette - Società operante nel settore della fornitura di energia elettrica e gas responsabile di aver posto in essere una condotta commerciale in contrasto con l’art. 3, co. 1, D.L. n. 115/2022, conv. dalla L. n. 142/2022 (c.d. Aiuti-bis) - Contratti di somministrazione di energia agli utenti regolati da condizioni generali di contratto contenenti la preventiva e unilaterale predisposizione di un contenuto negoziale uniforme con condizioni economiche che determinano il prezzo della somministrazione di energia elettrica - Facoltà di effettuare modifiche unilaterali del contratto e, quindi, anche delle condizioni economiche, durante il periodo di validità delle stesse e prima della scadenza predeterminata - Congelate dal Governo le modifiche unilaterali delle tariffe imposte dalle società fornitrici di energia - AGCM - Sospensione cautelare ex art. 27, co. 3 del Codice del Consumo, delle condotte contestate - Ricorso - Accoglimento - Aggiornamento delle tariffe indicate nelle condizioni economiche scadute pienamente legittimo - Insussistente il fumus boni iuris del provvedimento AGCM.

Tutela dei consumatori - Clausole vessatorie - Società operante nel settore dell’autonoleggio senza conducente responsabile di aver inserito nel contratto una clausola vessatoria - Applicazione di una penale a carico del cliente consumatore in caso di violazione del Codice della strada o di altre norme sulla circolazione o di mancato pagamento di pedaggio/parcheggio - Clausola vessatoria ai sensi degli artt. 33, commi 1 e 2, lett. f), e 34 del Codice del Consumo - Condivisibile la qualificazione giuridica di clausola penale offerta dall'Autorità - Delibera di AGCM - Ricorso - Rigetto - Pattuizione avente come scopo principale quello di liquidare in maniera anticipata e forfettaria il danno discendente dall’inadempimento di un obbligo contrattuale.

Tutela dei consumatori - Clausole vessatorie - Società operante nel settore dell’autonoleggio senza conducente responsabile di aver inserito nel contratto una clausola vessatoria - Applicazione di una penale a carico del cliente consumatore in caso di violazione da parte di questi del codice della strada o di mancato pagamento di pedaggio o parcheggio, accertata e notificata al professionista dall’ente competente in relazione al veicolo oggetto del contratto di autonoleggio senza conducente - Violazione degli artt. 33 e 34 del Codice del Consumo - Delibera di AGCM - Ricorso - Rigetto - Condivisibile la qualificazione giuridica di clausola penale- Pattuizione avente come scopo principale quello di liquidare in maniera anticipata e forfettaria il danno discendente dall’inadempimento di un obbligo contrattuale - Clausola manifestamente sproporzionata.

Tutela dei consumatori - Clausole vessatorie - Società operante nel settore dell’autonoleggio senza conducente responsabile di aver inserito nel contratto una clausola vessatoria - Applicazione di una penale a carico del cliente consumatore in caso di violazioni alle norme di legge connesse alla circolazione dei veicoli in locazione - Clausola vessatoria ai sensi degli artt. 33, commi 1 e 2, lett. f), e 34 del Codice del Consumo - Delibera di AGCM - Ricorso - Rigetto - Pattuizione avente come scopo principale quello di liquidare in maniera anticipata e forfettaria il danno discendente dall’inadempimento di un obbligo contrattuale - Pattuizione manifestamente sproporzionata - Corretta qualificazione giuridica della fattispecie operata da AGCM.

Tutela dei consumatori - Condizioni contrattuali - Decreto ingiuntivo emesso su istanza della banca nei confronti del fideiussore di una società - Duplice opposizione - Nullità assoluta ex art. 1418 c.c. dei contratti di fideiussione, a garanzia del conto corrente e del mutuo chirografario, stipulati, in quanto conformi al modello accertato contrario alla normativa antitrust - Riunione dei procedimenti - Dichiarazione di incompetenza per materia - Competenza a decidere la controversia declinata in favore della sezione specializzata in materia di imprese di diverso foro - Ricorso - Accoglimento - Competenza del foro rimettente quanto alla causa di opposizione al d.i. - Competenza della sezione specializzata in materia di impresa quanto alla causa concernente la domanda riconvenzionale di nullità delle fideiussioni.

Trattamento dei dati personali - Accesso agli atti - Istanza di gestore dell’impianto funiviario rivolta all’AGCOM - Domanda di accesso ai documenti contenuti nel fascicolo del procedimento teso a garantire l’accesso all’infrastruttura fisica del sito individuato ex art. 3 del D.Lgs. n. 33/2016 per l’ampliamento, l’ammodernamento e il rafforzamento della stazione radio base ivi installata - Diniego - Ricorso - Improcedibilità - Appello - Accoglimento - Esigenze di riservatezza paventate dall’Amministrazione e dai controinteressati non riconducibili alla tutela di “dati sensibilissimi”, né di quelli “sensibili”, in quanto inerenti a interessi “puramente” economici e commerciali - Categorie particolari di dati personali ex art. 9 del Reg. UE n. 2016/679.

Trattamento dei dati personali - Diritto all'informazione e all'espressione - Pubblicazione, su un sito internet, di uno scritto contenente i dati personali dei condomini dello stabile dove risiede la stessa autrice dello scritto - Descrizione delle abitudini di vita dei condomini - Attribuzione di comportamenti non reali - Stralci di cause civili ancora in istruttoria - Utilizzazione di espressioni offensive nel ricostruire le vicende condominiali - Reati di diffamazione e di trattamento illecito dei dati ex artt. 595 cod. pen. e 167, co. 1, D.Lgs. n. 196/2003 - Risarcimento dei danni - Appello - Rigetto - Ricorso - Fondatezza - Art. 167 del Codice Privacy modificato dal D.Lgs. n. 101/2018 - Requisito del nocumento, che deve essere arrecato all'interessato, quale elemento costitutivo del reato - Non sufficiente, ai fini della punibilità, che il nocumento si ponga quale conseguenza non voluta, ancorché prevista o prevedibile della condotta.

Concorrenza - Aiuti di Stato - Deliberazione della Giunta Regionale veneta recante “Orientamenti in materia di aiuti di Stato a finalità regionale 2022-2027"- Approvazione della nuova proposta delle aree del territorio della Regione Veneto ammissibili ex art. 107, par. 3, lett. c) TFUE ed eleggibili alla Carta degli aiuti a finalità regionale per il periodo 2022-2027 - Esclusione del Comune di Trecenta dalle c.d. “zone non predefinite” all’interno del territorio regionale - Ricorso - Illegittimità del provvedimento, preclusivo per le imprese insediate nel territorio del Comune di Trecenta della possibilità di accedere agli aiuti a finalità regionale - Rigetto - Preclusione della possibilità di ottenere i benefici fiscali assicurati alle Zone Economiche Speciali quale conseguenza diretta della disposizione normativa (L. n. 160/2019).

Tutela dei consumatori - Pratiche commerciali scorrette - Enti erogatori del servizio di valutazione reputazionale a pagamento responsabili di aver diffuso messaggi ingannevoli in ordine alla presentazione delle modalità di accesso alla formazione degli aspiranti consulenti reputazionali tramite “bando di selezione” e alle presunte referenze vantate con riferimento ad importanti enti ed istituzioni - Impropria comparazione dell’attività svolta con quella di “rating di legalità” normativamente prevista - Violazione degli artt. 20, 21 e 22 del Codice del Consumo - Sanzione di AGCM - Ricorso - Ricorrenti non rientranti nella categoria dei “professionisti”- Rigetto - “Professionista” da intendersi in senso ampio - Assoggettabilità al codice del consumo.