di Claudia Dierna
La Corte di Giustizia dell'Unione europea è stata chiamata a decidere un caso in cui al centro del dibattito giudiziario vi è l'interpretazione di direttive comunitarie che prevedono, a seguito di una recente modifica, l'accesso del pubblico, compresa la stampa, ad informazioni attinenti al titolare effettivo di società, altri soggetti giuridici e istituti giuridici, per verificare che tali strutture non vengano utilizzate per coprire attività illecite. Risolutivo per la definizione del caso è stato determinare se l'accesso del pubblico a tali informazioni possa ritenersi funzionale allo scopo perseguito di prevenire e contrastare gravi reati.