• Concorrenza - Intese

Bid rigging e settore dei servizi di vigilanza privata - Il Consiglio di Stato si pronuncia sulla tempestività dell’apertura dell’istruttoria da parte dell’AGCM

12 ottobre 2022

di Maria Spanò Ancora una sentenza in merito al tempo “concesso” all’AGCM per avviare una istruttoria. Con le sentenze 8505850485038400 e 8399, infatti, il Consiglio di Stato (CdS) ha accolto i ricorsi presentati da alcune società attive nel settore dei servizi di vigilanza privata (le Società) che nel 2018 erano state sanzionate dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (l’AGCM), ad esito del procedimento I-821 per bid rigging in merito ad alcune gare bandite da diversi enti pubblici tra il 2013 e il 2017 per l’acquisto di servizi di vigilanza privata. In particolare, il CdS si è pronunciato sui termini entro cui l’AGCM è tenuta ad aprire l’istruttoria una volta pervenuta conoscenza dei fatti potenzialmente integranti un illecito anticoncorrenziale.
  • Tutela dei consumatori - Aspetti generali

Foro del consumatore e clausole contrattuali in deroga

11 ottobre 2022

In una recente pronuncia il Tribunale di Torino, nel respingere l’eccezione di incompetenza territoriale sollevata da una società convenuta in favore del Tribunale di Brescia, ha ribadito il rapporto tra foro del consumatore e clausole in deroga.
  • Privacy - Aspetti generali

Accordo di cooperazione tra il Garante privacy italiano e quello della Georgia

10 ottobre 2022

Il 7 ottobre scorso il Presidente dell’Autorità italiana Pasquale Stanzione e la Presidente dell’Autorità georgiana Lela Janashvili hanno firmato un accordo di cooperazione in materia di protezione dei dati personali, allo scopo di promuovere il rispetto della privacy in un quadro condiviso di diritti e libertà fondamentali.
FOCUS
  • Privacy - Sicurezza dei dati

Metaverso: quale privacy?

5 ottobre 2022

di Piera Di Stefano "Il Metaverso può favorire pratiche pubblicitarie ingannevoli, violazioni della normativa sulla protezione dei dati personali e problemi di sicurezza informatica. Si pensi al furto di identità del proprio avatar o alla difficoltà oggettiva non solo di raccogliere il consenso dell’utente al trattamento, ma anche di verificare che effettivamente e correttamente tale consenso sia stato prestato".