• Privacy - Sicurezza dei dati

Il Garante europeo della protezione dei dati ha deciso di ricorrere alla Corte di Giustizia contro il nuovo regolamento Europol temendo una minaccia allo Stato di diritto

28 settembre 2022

Il 16 settembre 2022 il Garante europeo della protezione dei dati ha chiesto alla Corte di Giustizia dell'Unione europea di annullare due disposizioni del regolamento Europol recentemente modificato. Secondo il Garante le due disposizioni di cui agli articoli 74bis e 74ter incidono sulle operazioni relative a dati personali effettuate in passato da Europol, minando gravemente la certezza del diritto per i dati personali e minacciando l'indipendenza dell'EDPS, quale l'autorità di controllo della protezione dei dati delle istituzioni, degli organi e degli organismi dell'UE.
  • Concorrenza - Aspetti generali

CGUE: l'aggiudicazione di un appalto pubblico ad operatori collegati proponenti offerte separate ma non autonome né indipendenti viola il principio di parità di trattamento

27 settembre 2022

di Claudia Dierna La Corte di Giustizia dell'Unione Europea é recentemente intervenuta, a seguito del rinvio pregiudiziale operato dalla Corte suprema bavarese, per stabilire se due operatori partecipanti ad una gara d'appalto pubblica, che hanno presentato le proprie offerte tramite lo stesso soggetto, in quanto esclusivo rappresentante dell'una e socio unico dell'altra, pur essendo stati definiti dagli organi giudiziari nazionali come «un’unità economica», potessero concludere accordi idonei a falsare la concorrenza tali da determinare la loro esclusione dalla procedura competitiva per violazione dell'art. 101 TFUE.
  • Privacy - Aspetti generali

Abuso di informazioni privilegiate e manipolazione del mercato: conservazione generalizzata e indiscriminata dei dati relativi al traffico da parte degli operatori di servizi di comunicazione elettronica

27 settembre 2022

La Corte di Giustizia UE si è recentemente pronunciata su una fattispecie afferente al tema del contrasto alle operazioni qualificabili come abusi di mercato, intervenendo sulla questione se gli Stati membri possano imporre l’obbligo di conservare in modo generalizzato e indifferenziato i dati relativi al traffico delle comunicazioni elettroniche.
  • Rating di legalità

Protocollo d’intesa sul Rating di Legalità: il presidente AGCM e il Comandante generale dell'Arma dei Carabinieri si incontrano per valutarne l'attuazione

27 settembre 2022

A quasi due anni dalla firma del Protocollo d’intesa sul Rating di Legalità siglato nel novembre 2020, presso il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri si è svolto un incontro tra il Presidente dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Roberto Rustichelli, e il Comandante Generale, Teo Luzi, per fare un primo bilancio dello stesso.
  • Privacy - Processi decisionali automatizzati e profilazione

Decreto Trasparenza e GDPR: tra nuovi e vecchi obblighi informativi

26 settembre 2022

di Marta Cogode e Lorenzo Baudino Bessone Il D.Lgs. n. 104/2022 recante – “Attuazione della direttiva (UE) 2019/1152 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 giugno 2019, relativa a condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili nell'Unione europea” (in seguito “Decreto Trasparenza”) si propone di “disciplinare il diritto all’informazione sugli elementi essenziali del rapporto di lavoro e sulle condizioni di lavoro e la relativa tutela”, come riportato nel suo art. 1, e si applica a tutti i contratti di lavoro subordinato, a prescindere dalle loro caratteristiche, al mondo delle Agenzie per il Lavoro e alle collaborazioni coordinate e continuative; vengono invece esclusi dall’applicazione del Decreto quei rapporti di lavoro la cui durata media sia inferiore alle tre ore settimanali, i rapporti di lavoro autonomo e i contratti di agenzia.
  • Privacy - Videosorveglianza

Installazione di videocamere di sorveglianza e tutela della privacy

26 settembre 2022

In una recente pronuncia la Corte di Cassazione si è occupata di un caso relativo all'installazione di videocamera di sorveglianza e tutela della vita privata, confermando la pronuncia del giudice del merito in quanto basata su un accertamento probatorio oggettivo da cui è stata tratta la valutazione di liceità e non interferenza nella sfera privata altrui.