• Privacy - Sicurezza dei dati

Gli Stati membri possono autorizzare l'autorità nazionale competente ad accedere ai dati identificativi degli indirizzi IP per contrastare i reati, ma a condizione che sia garantita la protezione della privacy degli individui

22 novembre 2024

La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha stabilito che gli Stati membri possono richiedere ai fornitori di accesso a Internet di conservare i dati identificativi degli indirizzi IP ai fini di lotta ai reati, a condizione che ciò non comprometta la privacy degli individui coinvolti. 
  • Privacy - Dati giudiziari

Accesso a dati relativi al traffico telefonico o all’ubicazione: escluso se richiesto nell’ambito di un’azione penale diretta a perseguire un reato manifestamente non grave

7 maggio 2024

La Corte di Giustizia dell'Unione europea, a seguito del rinvio pregiudiziale operato dal giudice italiano, si è pronunciata in ordine alla riconducibilità del reato di furto aggravato di telefoni cellulari alle forme gravi di criminalità che, secondo la giurisprudenza comunitaria, giustificano l’accesso delle autorità pubbliche a dati relativi al traffico telefonico o dati relativi all’ubicazione, accesso che può essere concesso, in relazione all’obiettivo di lotta contro la criminalità, soltanto per i dati di persone sospettate di essere implicate in un reato grave. A tal proposito la Corte di Giustizia afferma che l'accesso a tali dati è escluso qualora sia richiesto nell’ambito di un’azione penale diretta a perseguire un reato manifestamente non grave, come nella fattispecie.
  • Tutela dei consumatori - Trasparenza e tutela dell'utenza

Misure a tutela degli utenti nell’offerta dei servizi di comunicazione elettronica: Sky Italia prova a chiedere l'annullamento della delibera AGCOM

8 maggio 2024

Il Tribunale amministrativo regionale del Lazio si è pronunciato su una questione concernente le misure a tutela degli utenti per favorire la trasparenza e la comparazione delle condizioni economiche dell’offerta dei servizi di comunicazione elettronica, avente ad oggetto la delibera dell'AGCOM in materia.
  • Privacy - Accesso agli atti

Mancata ostensione della documentazione relativa al procedimento disciplinare di un dipendente: il Garante privacy sanziona la banca

8 maggio 2024

Con un recente provvedimento il Garante per la protezione dei dati personali ha sanzionato una banca che aveva fornito un riscontro solo parziale all'istanza di esercizio dei diritti, chiarendo che il lavoratore ha diritto di accedere ai propri dati conservati dal datore di lavoro, a prescindere dal motivo della richiesta.
  • Concorrenza - Intese

Intese e settore sportivo - Pubblicate le conclusioni dell'Avvocato Generale sulla compatibilità con il diritto UE di alcune norme dei Regolamenti FIFA relativi al trasferimento di giocatori

7 maggio 2024

di Alberto Galasso Il 30 aprile 2024 sono state pubblicate le conclusioni dell'Avvocato Generale Szpunar (AG) sul rinvio pregiudiziale proposto dalla Corte d'appello di Mons (Belgio) alla Corte di Giustizia dell'Unione europea (CGUE) sulla compatibilità con gli articoli 45 e 101 TFUE di alcune norme del Regolamento sullo status ed i trasferimenti dei giocatori della Fédération Internationale de Football Association (FIFA) (il Regolamento FIFA).
  • Concorrenza - Concentrazioni tra imprese

Grail/Illumina. L’AG Emiliou si pronuncia sulla sentenza del Tribunale dell’Unione Europea

7 maggio 2024

di Marco Stillo In data 21 marzo 2024, l’Avvocato Generale Emiliou ha presentato le sue conclusioni nelle cause riunite C-611/22 P e C-625/22 P, Illumina, Inc. contro Commissione europea e Grail LLC contro Illumina, Inc., Commissione europea, sul ricorso con cui la Grail, Inc. (“Grail”) e la Illumina, Inc. ("Illumina”) chiedevano l’annullamento della sentenza del 13 luglio 2022[1] con cui il Tribunale dell’Unione Europea si era pronunciato sul primo caso di rinvio ex articolo 22 del Regolamento sulle concentrazioni[2] a valle dei nuovi Orientamenti della Commissione[3].
  • Privacy - Basi giuridiche del trattamento dei dati

Attivazione di schede e servizi telefonici ad insaputa dei clienti: il Garante privacy multa una società per 150mila euro

7 maggio 2024

Il Garante per la protezione dei dati personali ha disposto l'applicazione di una sanzione pari a 150.000 euro nei confronti di Sigma s.r.l., gestore di due punti-vendita Vodafone in Trento e in Pergine Valsugana (TN), per l’attivazione illecita di schede, abbonamenti e addebiti per l’acquisto di cellulari e localizzatori GPS utilizzando i dati personali di centinaia di utenti a loro insaputa.