• Concorrenza - Aiuti di Stato

Non tassazione di alcuni profitti di McDonald's in Lussemburgo: per la Commissione europea non si tratta di aiuti di Stato illegali

20 settembre 2018

La Commissione europea ha accertato che la non tassazione di alcuni profitti di McDonald's in Lussemburgo non costituisce aiuti di Stato illegali, in quanto è in linea con le leggi fiscali nazionali lussemburghesi e il trattato di doppia imposizione Lussemburgo-Stati Uniti. A rendere nota la decisione è un Comunicato stampa del 19 settembre 2018.
  • Concorrenza - Intese

Possibile collusione tra BMW, Daimler e il gruppo VW sulla tecnologia delle emissioni pulite: indagine dell'Antitrust europeo

19 settembre 2018

Con un Comunicato stampa del 18 settembre 2018 la Commissione europea rende noto di aver avviato un'indagine approfondita per valutare se BMW, Daimler e VW (Volkswagen, Audi, Porsche) hanno colluso, in violazione delle norme antitrust dell'UE che vietano i cartelli e le pratiche commerciali restrittive, per evitare la concorrenza sullo sviluppo e sulla diffusione della tecnologia per pulire le emissioni di autovetture a benzina e diesel.
  • Concorrenza - Aspetti generali

In Belgio ed Italia due proposte di legge contro l'innovazione predatoria. Una nuova tipologia di condotta escludente di dubbia autonomia sistematica?

18 settembre 2018

di Roberto A. Jacchia  Il 18 luglio 2018 è stata presentata al Parlamento belga una proposta di legge che modifica il Code de droit économique al fine di introdurre una disposizione per tutelare le imprese dalla cosiddetta "innovazione predatoria", che consiste nell'alterare una o più caratteristiche di un prodotto non già al fine di migliorarlo, ma per restringere o eliminare la concorrenza.
  • Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette

CGUE: le SIM con servizi a pagamento preimpostati e già attivi costituiscono pratiche commerciali aggressive e sleali

18 settembre 2018

di Annalisa Spedicato Grazie alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea possiamo dire addio all'era delle SIM che contengono servizi a pagamento preimpostati e già attivati sui telefoni cellulari. E sì perché i giudici europei, nella sentenza a cause riunite (C-54/17 e C-55/17) pubblicata il 13 settembre 2018, hanno chiarito che immettere in commercio carte SIM contenenti servizi a pagamento preimpostati e previamente attivati sugli apparecchi telefonici, costituisce una pratica commerciale aggressiva e sleale, qualora i consumatori non ne siano stati espressamente informati.
  • Tutela dei consumatori - Trasparenza e tutela dell'utenza

Abusi di mercato: pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto di adeguamento al regolamento MAR

17 settembre 2018

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 214 del 14 settembre 2018, è stato pubblicato il decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 107, recante le “Norme di adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativo agli abusi di mercato e che abroga la direttiva 2003/6/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e le direttive 2003/124/CE, 2003/125/CE e 2004/72/CE della Commissione”.
  • Tutela dei consumatori - Condizioni contrattuali

Uso improprio della causale di scarto KO "per servizio mai richiesto": l'AGCOM approva gli impegni assunti da Fastweb

25 settembre 2024

A seguito del procedimento sanzionatorio avviato, nel luglio 2017, nei confronti di Fastweb s.p.a., per la contestazione di addebito conseguente a segnalazioni degli operatori concorrenti Vodafone e Telecom, riguardo all'uso illecito della causale di scarto KO per servizio mai richiesto, l'AGCOM ha approvato la proposta di impegni presentata dalla Fastweb, ai sensi della legge n. 248/2006, con sospensione del procedimento in questione.
  • Tutela dei consumatori - Recesso

Telefonia mobile: violazione del diritto alla portabilità dei dati

12 settembre 2018

di Annalisa Spedicato E' valido il recesso dal contratto di telefonia mobile se non viene rispettato il diritto alla portabilità. Così ha deciso la Corte di Cassazione nella sentenza n. 17586 del 5 luglio 2018, cassando la decisione dei giudici d’appello ed esprimendo un interessante principio di diritto, in un caso in cui un consumatore, agendo in giudizio, aveva chiesto la dichiarazione della risoluzione di un contratto da lui sottoscritto con una compagnia telefonica per grave inadempimento contrattuale, in quanto il servizio accessorio riferito alla portabilità dei suoi dati, connesso al suo abbonamento mobile, non gli era mai stato attivato.