• Privacy - Basi giuridiche del trattamento dei dati

Carta della cultura e carta del merito: parere favorevole del Garante privacy

27 settembre 2023

Con un provvedimento del 31 agosto 2023 il Garante per la protezione dei dati personali ha espresso parere favorevole su di uno schema di regolamento sottoposto al Garante dal Ministero della cultura, recante la disciplina dei criteri e delle modalità di attribuzione e di utilizzo della Carta della cultura Giovani e della Carta del merito.  
  • Privacy - Aspetti generali

Parere congiunto EDPB-EDPS: un efficace funzionamento del sistema di applicazione transfrontaliera del GDPR è alla base di un’applicazione coerente del regolamento generale sulla protezione dei dati

25 settembre 2023

Il Comitato europeo per la protezione dei dati (EDPB - European Data Protection Board) e il Garante europeo per la protezione dei dati personali (EDPS - European Data Protection supervisor) hanno adottato un parere congiunto sulla proposta di regolamento pubblicata dalla Commissione europea recante norme procedurali aggiuntive per l'applicazione del GDPR.
  • Concorrenza - Aspetti generali

Mercati degli apparecchi acustici: l'Antitrust avvia un'indagine conoscitiva

25 settembre 2023

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato procederà ad un’analisi dei mercati degli apparecchi acustici in Italia, al fine di approfondire gli assetti di mercato e le relative dinamiche concorrenziali, alla luce delle innovazioni tecnologiche e delle recenti modifiche della normativa di riferimento.
  • Privacy - Diritto all’informazione e all’espressione

Dati sensibili inerenti all’orientamento religioso divulgati su FB: è lecita la successiva pubblicazione dei dati in un articolo giornalistico senza il consenso dell’interessato?

20 settembre 2023

di Claudia Dierna Il Tribunale di Napoli si è occupato della questione relativa alla sussistenza o meno di un legittimo esercizio del diritto di cronaca, conforme alle regole del Codice Deontologico dei Giornalisti, in un caso in cui un quotidiano locale aveva pubblicato una notizia, già divulgata dall'interessato con un "post" sul proprio profilo "Facebook" privato, senza il consenso di quest'ultimo. L'articolo giornalistico in questione riguardava l’abiura della religione cattolica, con il relativo "sbattezzo", dell'interessato, che ha deciso quindi di agire in giudizio lamentando la violazione del proprio diritto alla privacy e alla riservatezza per la diffusione di "dati sensibili" inerenti alla sua persona, quali i dati sugli orientamenti religiosi. Ai sensi dell'art. 4 del Codice Privacy, applicabile ratione temporis, tali sono le convinzioni religiose e l'adesione ad associazioni od organizzazioni a carattere religioso