di Marta Miccichè
Il Tribunale di Rovigo si è pronunciato su una controversia in cui si discuteva sull'omessa predisposizione di sistemi di sicurezza e attivazione delle cautele necessarie ad impedire accessi impropri ad un sistema informatico.
In merito alla dolorosa vicenda dello stupro avvenuto a Palermo nella notte tra il 6 ed il 7 luglio scorso, il Garante per la protezione dei dati personali rende noto di aver adottato due provvedimenti d’urgenza con i quali mette in guardia Telegram e gli utenti sulle possibili conseguenze della diffusione e condivisione dei dati personali della vittima della violenza e dell’eventuale video realizzato.
Il Tribunale amministrativo regionale del Lazio si è pronunciato con riguardo ad una controversia promossa da una società avverso l’Autorità Garante della concorrenza e del mercato (AGCM), per l’annullamento di un provvedimento con cui quest’ultima ha irrogato una sanzione alla ricorrente per aver commesso una pratica commerciale scorretta, in violazione degli artt. 21, comma 1, lett. b), 21, comma 3, 22, 23, lett. s), e 25 lett. c) del Codice del Consumo.
Dopo la diffusione di informazioni personali tramite stampa e la messa in rete del video sulla festa di Cristina Seymandi e Massimo Segre organizzata in una villa di Torino, il Garante privacy vuole vederci chiaro e interviene per richiamare l'attenzione degli utenti sul necessario rispetto della vita privata delle persone con particolare riferimento alla diffusione di dati personali relativi alla sfera affettiva e sentimentale.
di Marco Stillo
In data 1° giugno 2023, la Commissione ha adottato i nuovi Regolamenti di esenzione per categoria relativi agli accordi orizzontali tra imprese (Horizontal Block Exemption Regulations, HBERs), ossia quello sugli accordi di ricerca e sviluppo e quello sugli accordi di specializzazione, nonché una revisione degli Orientamenti orizzontali, al fine di fornire alle imprese indicazioni più chiare e aggiornate per aiutarle a valutare la compatibilità dei loro accordi con le norme europee in materia di concorrenza.
di Claudia Dierna
La Cassazione ha definito un caso inerente al licenziamento disciplinare di un dirigente aziendale fondato su elementi acquisiti in un procedimento penale riguardante altra persona, quali conversazioni via chat e via e-mail tra questa ed il dirigente. Posto che in sede processuale la titolarità del trattamento dei dati personali spetta all’autorità giudiziaria, è emersa la questione se fosse legittimo che i dati personali del dirigente potessero essere trattati senza il suo consenso. Risolutivo a tal proposito è stato il richiamo ai principi dettati dal Codice Privacy ma applicabili anche alle nuove disposizioni in materia.
L’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) ha pubblicato le Linee Guida recanti regole tecniche per l’apertura dei dati ed il riutilizzo dell’informazione del settore pubblico.
L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM) ha approvato un Codice di condotta per contrastare il teleselling illegale e aggressivo e promuovere contratti conformi alla normativa vigente nell'ambito dell'attività svolta dai call center.