La Cassazione è stata chiamata a decidere in merito ad un caso relativo alla lesione dell'immagine e della reputazione sociale di un ente collettivo, perpetrata da un ex dipendente di una sua controllata estera, tanto più rilevante quanto si consideri che il soggetto offeso è una multinazionale nel settore dell'erogazione dei servizi gas e luce. La Corte, pur riconoscendo la consumazione dell'illecito contestato, ha ritenuto che l'ente non avesse fornito alcuna specifica indicazione sul pregiudizio effettivamente patito in rapporto alla lesione della propria immagine subita nella concreta vicenda in esame.