Il Tribunale amministrativo regionale del Lazio si è pronunciato con riguardo ad una controversia promossa da una società avverso l’Autorità Garante della concorrenza e del mercato (AGCM), per l’annullamento di un provvedimento con cui quest’ultima ha irrogato una sanzione alla ricorrente per aver commesso una pratica commerciale scorretta, in violazione degli artt. 21, comma 1, lett. b), 21, comma 3, 22, 23, lett. s), e 25 lett. c) del Codice del Consumo.