• Privacy - Diritto all’informazione e all’espressione

Violenza sessuale a Palermo: nuovo richiamo del Garante privacy

30 agosto 2023

Dopo i due avvertimenti a Telegram e agli utenti, il Garante per la protezione dei dati personali interviene con un nuovo richiamo nei confronti dei siti che hanno pubblicato il nome della ragazza vittima dello stupro di Palermo.
  • Privacy - Basi giuridiche del trattamento dei dati

Servizi finanziari e di pagamento: l’uso dei dati personali dovrebbe rimanere proporzionato ed equo

29 agosto 2023

Il 28 giugno 2023 la Commissione Europea ha pubblicato una proposta di Regolamento UE sul framework per l'accesso ai dati finanziari e che modifica i regolamenti (UE) n. 1093/2010, (UE) n. 1094/2010, (UE) n. 1095/2010 e (UE) 2022/2554, una proposta di Regolamento UE sui servizi di pagamento nel mercato interno e modifica del Regolamento (UE) n. 1093/2010 e una proposta di direttiva UE sui servizi di pagamento e di moneta elettronica nel mercato interno che modifica la direttiva 98/26/CE e abroga le direttive 2015/2366/UE e 2009/110/CE.
  • Privacy - Social network

Condivisione video sulla violenza sessuale a Palermo: il Garante privacy rivolge avvertimento a Telegram e agli utenti sulle possibili conseguenze anche penali

24 agosto 2023

In merito alla dolorosa vicenda dello stupro avvenuto a Palermo nella notte tra il 6 ed il 7 luglio scorso, il Garante per la protezione dei dati personali rende noto di aver adottato due provvedimenti d’urgenza con i quali mette in guardia Telegram  e gli utenti sulle possibili conseguenze della diffusione e condivisione dei dati personali della vittima della violenza e dell’eventuale video realizzato.
  • Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette

Kit di prevenzione per il Codiv-19 e pratiche commerciali scorrette: profili di ingannevolezza e aggressività

23 agosto 2023

Il Tribunale amministrativo regionale del Lazio si è pronunciato con riguardo ad una controversia promossa da una società avverso l’Autorità Garante della concorrenza e del mercato (AGCM), per l’annullamento di un provvedimento con cui quest’ultima ha irrogato una sanzione alla ricorrente per aver commesso una pratica commerciale scorretta, in violazione degli artt. 21, comma 1, lett. b), 21, comma 3, 22, 23, lett. s), e 25 lett. c) del Codice del Consumo.
  • Privacy - Basi giuridiche del trattamento dei dati

Sul caso Segre-Seymandi il Garante privacy avvia un'istruttoria per accertare eventuali violazioni della privacy

22 agosto 2023

Dopo la diffusione di informazioni personali tramite stampa e la messa in rete del video sulla festa di Cristina Seymandi e Massimo Segre organizzata in una villa di Torino, il Garante privacy vuole vederci chiaro e interviene per richiamare l'attenzione degli utenti sul necessario rispetto della vita privata delle persone con particolare riferimento alla diffusione di dati personali relativi alla sfera affettiva e sentimentale.
  • Concorrenza - Intese

Esenzione per categorie di accordi orizzontali tra imprese. I nuovi Regolamenti in materia di ricerca e sviluppo e di specializzazione e la revisione degli Orientamenti

21 agosto 2023

di Marco Stillo In data 1° giugno 2023, la Commissione ha adottato i nuovi Regolamenti di esenzione per categoria relativi agli accordi orizzontali tra imprese (Horizontal Block Exemption Regulations, HBERs), ossia quello sugli accordi di ricerca e sviluppo e quello sugli accordi di specializzazione, nonché una revisione degli Orientamenti orizzontali, al fine di fornire alle imprese indicazioni più chiare e aggiornate per aiutarle a valutare la compatibilità dei loro accordi con le norme europee in materia di concorrenza.
  • Privacy - Rapporto di lavoro

Licenziamento disciplinare: si applica la disciplina generale in materia di privacy se i dati personali a base dell’addebito sono raccolti e gestiti nell’ambito di un processo?

18 agosto 2023

di Claudia Dierna La Cassazione ha definito un caso inerente al licenziamento disciplinare di un dirigente aziendale fondato su elementi acquisiti in un procedimento penale riguardante altra persona, quali conversazioni via chat e via e-mail tra questa ed il dirigente. Posto che in sede processuale la titolarità del trattamento dei dati personali spetta all’autorità giudiziaria, è emersa la questione se fosse legittimo che i dati personali del dirigente potessero essere trattati senza il suo consenso. Risolutivo a tal proposito è stato il richiamo ai principi dettati dal Codice Privacy ma applicabili anche alle nuove disposizioni in materia.