di Alessandro Paccione
In data 28 aprile 2022, con la sentenza pronunciata nell’ambito della causa C-642/20, la Corte di Giustizia dell’Unione europea (CGUE) si è pronunciata in ordine alla compatibilità con il diritto unionale dell’art. 83, comma 8, del Codice dei contratti pubblici (il Codice) nella parte in cui stabilisce che, nell’ipotesi di partecipazione di un raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) ad una procedura ad evidenza pubblica, il mandatario del RTI debba possedere i requisiti ed eseguire le prestazioni in misura maggioritaria.