• Concorrenza - Abuso di posizione dominante

Antitrust europeo: nuova multa a Google per pratiche abusive nella pubblicità online

20 marzo 2019

La Commissione europea ha inflitto a Google un'ammenda pari a 1,49 miliardi di euro per violazione delle norme antitrust dell'UE, in quanto, abusando della propria posizione dominante sul mercato, avrebbe imposto una serie di clausole restrittive nei contratti con siti web di terzi che hanno impedito ai concorrenti di Google di inserire su tali siti le proprie pubblicità collegate alle ricerche.
  • Concorrenza - Intese

La Commissione Europea accetta gli impegni proposti da diverse imprese cinematografiche e televisive per rimediare la violazione antitrust costituita  dall’uso di clausole di c.d. “geo-blocking” nei contratti di licenza del materiale cinematografico

19 marzo 2019

di Riccardo Fadiga La Commissione europea (Commissione) ha comunicato di avere accettato e reso vincolanti gli impegni offerti dalle società The Walt Disney Company Limited e Walt Disney Company (congiuntamente, Disney), Universal Studios International B.V. e Comcast Corporation (congiuntamente, NBCUniversal), CPT Holdings, Inc., Colgems Productions Limited e Sony Corporation (congiuntamente, Sony Pictures), Warner Bros. International Television Distribution Inc. e Warner Media LLC (congiuntamente, Warner Bros), e Sky plc e Sky UK Limited (congiuntamente, Sky) (tutte, congiuntamente, le Parti).
  • Privacy

Trattamento dei dati relativi alla salute in ambito sanitario: i chiarimenti del Garante per la privacy

18 marzo 2019

Con il provvedimento del 7 marzo 2019, il Garante per la protezione dei dati personali ha fornito importanti chiarimenti in merito all’applicazione della disciplina di protezione dei dati in ambito sanitario, al fine di supportare tutti i soggetti operanti nel settore sanitario nel processo di attuazione di tale disciplina e di favorire un’interpretazione uniforme del nuovo assetto normativo.
  • Tutela dei consumatori - Salute e sicurezza

Cassazione: il bugiardino, se adeguato e completo, costituisce prova liberatoria per la casa farmaceutica al verificarsi dell'effetto collaterale

18 marzo 2019

di Annalisa Spedicato Con la sentenza n. 6587, depositata il 7 marzo 2019, la Corte di Cassazione è intervenuta in un caso in cui un consumatore a causa dell'assunzione di un farmaco per curare una ferita, aveva sviluppato una gravissima sindrome che gli aveva causato conseguenze anche di natura permanente; per tale motivo, aveva citato in giudizio la casa farmaceutica produttrice del farmaco.
  • Privacy

EDPB in sessione plenaria: direttiva ePrivacy, elenchi per la valutazione d'impatto, uso dei dati personali nelle campagne politiche

15 marzo 2019

Il 12 e 13 marzo 2019, il Comitato europeo per la protezione dei dati  (EDPB), composto dai rappresentanti delle Autorità nazionali per la protezione dei dati dell'European Economic Area (EEA) e dal Garante europeo della protezione dei dati (EDPS), si è riunito per l'ottava sessione plenaria, nel corso della quale sono stati discussi numerosi temi.