di Annalisa Spedicato
"Quello che il GDPR chiede a tutti coloro che trattano dati personali di cittadini europei nel contesto che qui interessa, ovvero per finalità di marketing, è analizzare i dati detenuti e usati per tali scopi e capire se al momento della raccolta di quell’informazione personale, l’interessato, ovvero il soggetto cui i dati si riferiscono, era stato informato del fatto che i suoi dati sarebbero stati utilizzati, oltre che per dare esecuzione alla prestazione da lui richiesta, come fornirgli il servizio o il prodotto acquistato, anche per finalità pubblicitarie o promozionali e se, in quell’occasione o anche in seguito, aveva espresso il consenso al trattamento per questa specifica finalità, tenendo presente che il consenso è doveroso anche se il contatto è stato raccolto da un elenco telefonico".