• Privacy

Il GEPD presenta la prima relazione annuale della nuova era della protezione dei dati nell'UE

5 marzo 2019

Il 25 maggio 2018, la nuova normativa sulla protezione dei dati personali è diventata pienamente applicabile a tutte le società e organizzazioni degli Stati membri dell'Unione Europea (Regolamento UE 27 aprile 2016, n. 2016/679). Le norme del GDPR hanno segnato il primo passo verso una protezione completa ed efficace dei dati personali e privacy per tutti i cittadini dell'UE. Il 2018 è stato infatti un anno intenso per il Garante europeo della protezione dei dati (GEPD) ed un anno cruciale per la protezione dei dati in generale. 
  • Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette

Vendita on line di prodotti elettronici: l'Antitrust sanziona Eglobalcentral per pratiche scorrette

4 marzo 2019

L'Autorità garante della concorrenza e del mercato con il provvedimento del 16 gennaio 2019, n. 27504 ha applicato alla società Eglobalcenter una sanzione complessiva di 120.000 euro per pratiche scorrette in relazione alla mancata prestazione della garanzia legale di conformità e per le omissioni circa gli obblighi informativi precontrattuali.
  • Tutela dei consumatori - Contratti a distanza e fuori dai locali commerciali

Secondo l'Avvocato Generale UE Amazon non è tenuta a fornire assistenza telefonica ai consumatori

4 marzo 2019

L’Avvocato Generale UE ha proposto alla Corte di Giustizia UE di dichiarare che una piattaforma di e-commerce come Amazon non può essere obbligata a mettere a disposizione del consumatore un numero telefonico. Tuttavia, al consumatore deve essere garantita una pluralità di scelte tra mezzi di comunicazione da utilizzare, così come un contatto rapido e una comunicazione efficace, e l’informazione relativa a tali mezzi deve essere accessibile, chiara e comprensibile.
  • Tutela dei consumatori - Indennizzi e risarcimenti

Cassazione: non sempre il venditore può agire in regresso contro gli altri soggetti della catena distributiva per danni da difetto di conformità

4 marzo 2019

di Annalisa Spedicato La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 5140/2019, ha chiarito che non sempre il venditore, chiamato dal consumatore a rispondere dei danni per difetto di conformità del prodotto acquistato, può agire in regresso su ogni soggetto interessato dalla catena distributiva ai sensi dell’abrogato art. 1519-quinquies oggi sostituito dall'art. 131 del Codice del Consumo.
  • Concorrenza - Aiuti di Stato

Calcio professionistico: annullata dal Tribunale UE la decisione della Commissione che qualifica come aiuto di Stato il regime fiscale in favore di alcuni club calcistici spagnoli

28 febbraio 2019

Con due distinte sentenze il Tribunale dell'Unione Europea si è pronunciato in merito alla domanda, fondata sull’articolo 263 TFUE, presentata da due società di calcio ai fini dell’annullamento della decisione (UE) 2016/2391 della Commissione Europea del 4 luglio 2016, sugli aiuti di Stato SA.29769 (2013/C) (ex 2013/NN) concessi dalla Spagna ad alcuni club calcistici.
  • Concorrenza - Intese

Gare per i servizi antincendio boschivo e definizione prezzi per i servizi con elicottero: l'Antitrust impone sanzioni per oltre 67 milioni di euro per intese fra le parti

27 febbraio 2019

L'Autorità garante della concorrenza e del mercato con il provvedimento del 13 febbraio 2019 ha chiuso il procedimento istruttorio I806, accertando l'esistenza di due distinte intese restrittive della concorrenza in violazione dellart. 101 del TFUE, nel settore dei servizi antincendio boschivo. 
  • Concorrenza - Aiuti di Stato

Il Tribunale UE annulla la decisione della Commissione che disponeva il recupero degli importi non pagati da alcune società multinazionali al Belgio nel contesto di un asserito schema di aiuti di Stato

26 febbraio 2019

di Riccardo Fadiga Il Tribunale dell’Unione europea lo scorso 14 febbraio (nelle cause riunite T-131/16 e T-263/16) ha annullato la decisione dell'11 gennaio 2016 con la quale la Commissione europea aveva accertato che uno schema di aiuti di Stato attuato dal Regno del Belgio, attraverso la concessione di sgravi fiscali asseritamente selettivi (lo Schema contestato), fosse incompatibile con il mercato interno e, di conseguenza, aveva imposto il recupero della differenza tra quanto corrisposto dalle imprese che ne avevano beneficiato e quanto avrebbero dovuto pagare in assenza dello Schema contestato.