La Corte di Giustizia è stata chiamata a decidere in ordine a una domanda di pronuncia pregiudiziale avanzata dal giudice del rinvio tedesco nell'ambito di una controversia tra una persona fisica ed un esercizio commerciale che vende elettrodomestici, in merito al risarcimento del danno morale che la persona in questione afferma di aver subito a causa della trasmissione a terzi dei propri documenti contrattuali, sottoscritti per l'acquisto di un apparecchio e recanti i suoi dati personali, per un errore commesso dai dipendenti del punto vendita. E' stato quindi chiesto alla Corte se nel contesto di un'azione risarcitoria, il fatto che dipendenti del titolare del trattamento abbiano erroneamente consegnato a un terzo non autorizzato un documento contenente dati personali è di per sé sufficiente per ritenere che le misure tecniche e organizzative adottate dal titolare del trattamento non erano “appropriate”.