• Privacy - Obblighi del titolare, del responsabile e dell’incaricato del trattamento

La Valutazione d’Impatto sulla protezione dei dati (DPIA): come si fa?

22 marzo 2023

 di Simona Lanna Il Regolamento (UE) 2016/679 (di seguito “GDPR” all’articolo 35 prevede, a carico del Titolare del trattamento, l’obbligo di predisporre una valutazione d’impatto preventiva sulla protezione dei dati personali (Data Protection Impact Assessment, di seguito, “DPIA”) ogni qualvolta un trattamento, allorché preveda l’uso di nuove tecnologie, considerati la natura, l’oggetto, il contesto e le finalità del trattamento, possa presentare un rischio elevato per i diritti e le libertà delle persone fisiche.
  • Concorrenza - Concentrazioni tra imprese

Concentrazioni e abusi - La Corte di Giustizia conferma che le autorità nazionali possono applicare l'articolo 102 TFUE alle concentrazioni sottosoglia

22 marzo 2023

di Niccolò Antoniazzi Con la sentenza pubblicata lo scorso 16 marzo, la Corte di Giustizia dell'Unione Europea (la CGUE) si è pronunciata sul rinvio pregiudiziale promosso dalla Corte d'Appello di Parigi volto a chiarire i confini tra l'ambito di applicazione del Regolamento UE sul controllo delle concentrazioni n. 139/2004 (EUMR) e quello del divieto di abuso di posizione dominante nel caso di operazioni di concentrazione che non vengano sottoposte ad alcun meccanismo di scrutinio ex ante. Più nello specifico la CGUE ha risposto al quesito se l'art. 102 TFUE possa essere applicato a concentrazioni che non superino le soglie di rilevanza né comunitaria né nazionale e che non siano state oggetto di rinvio alla Commissione europea (la Commissione) ai sensi dell'art. 22 RMUE.
  • Privacy - Marketing e attività promozionali

L'utilizzo dei dati personali per la commercializzazione dei prodotti non richiede il consenso dell'interessato solo se acquisito nel contesto della vendita

22 marzo 2023

La Cassazione ha stabilito, in una causa recentemente decisa, se possa applicarsi il regime derogatorio al sistema del preventivo consenso dell'interessato previsto dal quarto comma dell'art. 130 del Codice della Privacy, nel caso in cui il titolare del trattamento abbia utilizzato, a fini di commercializzazione diretta, coordinate di posta elettronica fornite dall’interessato "nel contesto della vendita dei prodotti o servizi", anche all'ipotesi in cui l'utente abbia rilasciato i propri dati al titolare del trattamento solo per provare un servizio, senza concludere un contratto, oppure all'ipotesi in cui l'utente abbia concluso con il titolare un contratto a titolo gratuito, non a titolo oneroso come nella vendita. Risolutiva è stata l'interpretazione della norma.
  • Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette

Sfida “cicatrice francese” su TikTok: l’Antitrust avvia istruttoria

21 marzo 2023

Con un Comunicato stampa del 21 marzo 2023, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha reso noto di aver aperto unistruttoria per pratiche commerciali scorrette nei confronti della società irlandese TikTok Technology Limited, attiva nel settore dei social media attraverso la piattaforma TikTok, in riferimento ai rischi della sfida c.d. "cicatrice francese"
  • Privacy - Data protection by design e by default

Conservazione del contenuto degli sms inviati dai propri clienti: il Garante privacy sanziona la società Commify Italia

21 marzo 2023

Con un provvedimento dell'11 gennaio 2023, il Garante per la protezione dei dati personali ha sanzionato la società Commify Italia S.r.l. per 80.000 euro, per aver conservato illecitamente il contenuto degli sms inviati dai propri clienti ed altre condotte illecite relative alle misure adottate per garantire la sicurezza del trattamento dei dati di traffico telematico e all’assenza di una base giuridica per effettuare controlli antifrode.
  • Privacy - Basi giuridiche del trattamento dei dati

Sanzione del Garante privacy alla società Reweb per la mancata disattivazione account di posta elettronica e accesso allo stesso dopo l'interruzione del rapporto di collaborazione

21 marzo 2023

La Reweb s.r.l. dovrà pagare una sanzione di euro 5.000 perchè, dopo l’interruzione della collaborazione con un’esponente di una cooperativa, ne aveva mantenuto attivo l’account di posta elettronica, prendendo visione del contenuto e impostando un sistema di inoltro verso un dipendente della società.