di Claudia Dierna
La Corte di Giustizia è stata chiamata a pronunciarsi su un rinvio pregiudiziale del giudice tedesco che richiedeva di stabilire se le norme nazionali, ritenute applicabili in una controversia incentrata sul trattamento dei dati personali degli insegnanti in occasione della diffusione in diretta, tramite videoconferenza, delle lezioni tenute nel contesto della scuola pubblica, quale misura anti-Covid, potessero considerarsi «norme più specifiche», rispetto alle norme generali del GDPR, dettate dagli Stati membri in materia di trattamento dei dati nell’ambito dei rapporti di lavoro ai sensi dell'art. 88 del Regolamento. La Corte prima di decidere sulle questioni pregiudiziali sollevate ha formulato alcuni principi di diritto che sono fondamentali per comprendere la disciplina comunitaria.