Massimario

MassimarioLa sezione ospita massime autorali e redazionali relative a sentenze e ordinanze delle principali Corti di Merito, della Corte di Cassazione, della Corte di Giustizia UE e della giustizia amministrativa.

Le massime presentate sono il risultato di una selezione delle pronunce che interessano specificatamente la privacy, l'antitrust e il diritto dei consumatori, con il rinvio dalla massima al relativo testo integrale della sentenza o ordinanza selezionata.

 

  • Concorrenza sleale

Concorrenza sleale e legittimazione passiva delle associazioni di settore

11 aprile 2016

Il rapporto di concorrenzialità necessario ai fini della legittima configurabilità di un atto di concorrenza sleale ai sensi dell’art. 2598 c.c. può dirsi sussistente, quantomeno in termini di concorso, in caso di associazioni di settore (anche se asseritamente prive di fine di lucro), dato che nella lista dell’associazione compaiono più di un centinaio di imprese operanti nel settore delle serrature e in diretto rapporto di concorrenzialità con l’attrice.
  • Concorrenza - Abuso di posizione dominante

La posizione dominante: mercato rilevante e prova dell’abuso

5 aprile 2016

La contestazione di abuso di posizione dominante implica, anzitutto, da un punto di vista logico, la necessità d’individuare il mercato rilevante, nel cui ambito si sarebbe verificato l’illecito antitrust, al fine di verificare la posizione di dominanza e quindi l’abuso di tale posizione.
  • Concorrenza sleale

Concorrenza sleale per storno di clientela da parte di ex soci

24 marzo 2016

L’avere costituito una nuova società, avendo come terreno d’elezione per la formazione dell’avviamento la clientela della società per la quale si è lavorato (e con la quale, nel caso di specie, si hanno anche rapporti sociali), avvalendosi delle conoscenze acquisite proprio in considerazione di tali rapporti, costituisce una violazione dei principii di correttezza professionale, per il carattere sistematico e massiccio dello sviamento, idoneo a pregiudicare l’avviamento della società ricorrente e ad approfittare parassitariamente dei costi d’investimento della concorrente
  • Concorrenza sleale

Sulla configurabilità della concorrenza sleale per storno di collaboratori a progetto

1 febbraio 2016

Affinché l’attività di acquisizione dipendenti (cui vanno parificati i collaboratori stabilmente inseriti nell’organizzazione imprenditoriale della “stornata”) integri l’ipotesi della concorrenza sleale è necessario che sia stata attuata con la finalità di danneggiare l’altrui azienda, in misura che ecceda il normale pregiudizio che può derivare dalla perdita di prestatori di lavoro che scelgano di lavorare presso altra impresa. 
  • Concorrenza - Abuso di posizione dominante

Valore di prova privilegiata della delibera AGCM nel giudizio civile di follow-on in materia di abuso di posizione dominante

9 novembre 2015

In riferimento ad un giudizio instaurato per il risarcimento dei danni derivanti da intese restrittive della libertà di concorrenza, pratiche concordate o abuso di posizione dominante, la delibera assunta dall’AGCM nonchè le decisioni dei giudici amministrativi che eventualmente abbiano confermato o riformato quelle decisioni, costituiscono, in relazione all’autorevolezza dell’organo da cui promanano ed agli strumenti e modalità di indagine poste in atto dalla medesima Autorità, una prova particolarmente qualificata (“prova privilegiata”).
  • Concorrenza - Abuso di posizione dominante

Abuso di posizione dominante in materia aeroportuale e competenza della Corte d’Appello

9 giugno 2015

La circostanza che il danno da abuso si concretizzi in un contratto non muta la configurazione particolare del’illecito, presumibilmente assimilabile ad una fattispecie di responsabilità precontrattuale i cui effetti si possono riversare sul contratto, viziandolo (oltre che essere riguardati sotto il profilo della responsabilità aquiliana). La qualificazione delle conseguenze dell’illecito antitrust -per sua natura plurioffensivo- sotto il profilo contrattuale o extracontrattuale, discende dalla causa petendi azionata in giudizio e dal petitum.
  • Concorrenza - Abuso di posizione dominante

Abuso di posizione dominante e infrastrutture essenziali

5 giugno 2015

Il concetto di pregiudizio al commercio intracomunitario deve essere inteso estensivamente, tenendo conto che la sua sussistenza può apprezzarsi quando in base a un complesso di elementi di fatto e di diritto appaia sufficientemente probabile che una decisione, un accordo o una pratica sono atti a esercitare un’influenza diretta o indiretta, attuale o potenziale, sugli scambi tra Stati membri, in modo tale da far temere che possano ostacolare la realizzazione di un mercato unico fra Stati membri.
  • Concorrenza - Abuso di posizione dominante

Abuso di posizione dominante e essential facilities

7 maggio 2015

L’illiceità del diniego da parte di una società che si trovi, non in situazione di monopolio, ma in posizione dominante, sussiste quando l’impresa in posizione dominante disponga di un fattore del produzione, sia esso bene o servizio, l’accesso al quale sia essenziale per operare in un mercato in cui anch’essa opera (c.d. essential facilities). 
  • Concorrenza - Aiuti di Stato

Ottenimento di illegittimi aiuti di Stato e pratica di prezzi predatori

22 aprile 2015

Il giudice territorialmente competente a decidere la causa, ai sensi dell’art. 20 cod. proc. civ., deve essere identificato nel rispetto dei principi costituzionali sulla precostituzione del giudice, tenendo conto della struttura dell’illecito aquiliano, del mezzo tecnico con cui il danno viene inferto e della disciplina di ipotesi affini. 
  • Concorrenza - Abuso di posizione dominante

Valore probatorio della pronuncia sanzionatoria dell’AGCM e risarcimento del danno causato da illecito antitrust

26 marzo 2015

La pronuncia sanzionatoria dell’AGCM riveste carattere di prova privilegiata nel procedimento avanti al giudice ordinario relativo alle conseguenze della condotta accertata (risarcitorie e sui rapporti contrattuali), anche in ordine alla sussistenza del comportamento accertato e alla sua qualificazione come abuso della posizione dominante, ovviamente restando a carico del giudice ordinario la valutazione di tutti gli ulteriori elementi, in particolare il nesso causale, la quantificazione di eventuale danno, la nullità delle clausole contrattuali frutto di abuso.
  • Concorrenza - Abuso di posizione dominante

Efficacia della delibera dell’AGCM in materia di antitrust nella controversia civile e prescrizione dell’azione risarcitoria

6 marzo 2015

In riferimento ad un giudizio instaurato per il risarcimento dei danni derivanti da intese restrittive della libertà di concorrenza, pratiche concordate o abuso di posizione dominante, la delibera assunta dall’AGCM nonchè le decisioni dei giudici amministrativi che eventualmente abbiano confermato o riformato quelle decisioni, costituiscono, in relazione all’autorevolezza dell’organo da cui promanano ed agli strumenti e modalità di indagine poste in atto dalla medesima Autorità, una prova particolarmente qualificata (“prova privilegiata”).
  • Concorrenza - Abuso di posizione dominante

Competenza del Tribunale in caso di abuso di posizione dominante per effetto dell’art. 102 TFUE e decorrenza della prescrizione del diritto al risarcimento del danno

14 gennaio 2015

In riferimento ad un giudizio instaurato, ai sensi dell’art. 3, comma 2, L. 287/90 per il risarcimento dei danni derivanti da intese restrittive della libertà di concorrenza, pratiche concordate o abuso di posizione dominante, la delibera assunta dall’AGCM nonché le decisioni dei giudici amministrativi che eventualmente abbiano confermato o riformato quelle decisioni, costituiscono, in relazione all’autorevolezza dell’organo da cui promanano ed agli strumenti e modalità di indagine poste in atto dalla medesima Autorità, una prova particolarmente qualificata (“prova privilegiata”).
  • Concorrenza - Abuso di posizione dominante

Delibera dell’AGCM ed efficacia probatoria nel successivo giudizio risarcitorio

2 dicembre 2014

Il provvedimento sanzionatorio emesso dall’AGCM, nonché le decisioni dei giudici amministrativi che eventualmente abbiano confermato o riformato quella delibera dell’AGCM, costituiscono nella controversia civile successiva alla sanzione del comportamento dedotto in causa (in riferimento ad un giudizio instaurato, ai sensi dell’art. 33, comma 2, L. 287/90 per il risarcimento dei danni derivanti da intese restrittive della libertà di concorrenza, pratiche concordate o abuso di posizione dominante) una prova particolarmente qualificata (“prova privilegiata”), in ragione dell’autorevolezza dell’organo da cui promanano e degli strumenti e modalità di indagine poste in atto dalla medesima Autorità. 
  • Concorrenza - Abuso di posizione dominante

Telefonia e abuso di posizione dominante

17 ottobre 2014

Ai fini della individuazione del mercato rilevante nella determinazione di una posizione dominante deve affermarsi che i servizi di terminazione fanno parte dei più ampi servizi di interconnessione tra le reti dei vari operatori e che essi non attengano all’ambito dei servizi di accesso alla rete telefonica fissa. 
  • Concorrenza - Abuso di posizione dominante

Valore probatorio delle decisioni AGCM e prescrizione dell’azione di risarcimento del danno anticoncorrenziale

15 ottobre 2014

Il valore di “prova privilegiata” da attribuire ai provvedimenti dell’AGCM, nei giudizi risarcitori follow-on, è da intendersi limitato ai provvedimenti di carattere decisorio, con i quali, definita l’istruttoria e concluso il contraddittorio con le parti, viene irrogata la sanzione o disposta l’archiviazione.
  • Concorrenza - Abuso di posizione dominante

Delibera dell’AGCM e giudizio risarcitorio e decorrenza della prescrizione

18 aprile 2014

In riferimento ad un giudizio instaurato per il risarcimento dei danni derivanti da intese restrittive della libertà di concorrenza, pratiche concordate o abuso di posizione dominante, la delibera assunta dall’AGCM nonché le decisioni dei giudici amministrativi che eventualmente abbiano confermato o riformato quelle decisioni, costituiscono, in relazione all’autorevolezza dell’organo da cui promanano ed agli strumenti e modalità di indagine poste in atto dalla medesima Autorità, una prova particolarmente qualificata
  • Concorrenza - Abuso di posizione dominante

Compagnie telefoniche e abuso di posizione dominante: prescrizione del diritto al risarcimento dei danni

3 aprile 2014

Del risultato dell’attività istruttoria dell’AGCM si possono avvantaggiare in altri procedimenti non solo i soggetti strettamente coinvolti nell’indagine, ma altresì coloro che si trovino in posizioni identiche o simili o che comunque possano sortire o aver subito un pregiudizio in conseguenza dei comportamenti presi in considerazione delle indagini dell’AGCM
  • Concorrenza - Abuso di posizione dominante

Risarcimento del danno da abuso di posizione dominante

4 marzo 2014

In materia di risarcimento del danno causato da abuso di posizione dominante, l’accertamento effettuato dall’Autorità  Garante per la Concorrenza ed il Mercato, e/o dal giudice amministrativo nel giudizio avviato dall’impugnazione della delibera dell’Autorità, costituisce una “prova privilegiata” nella successiva azione di risarcimento promossa da un soggetto (asseritamente) leso dall’illecito anticoncorrenziale, la cui efficacia consiste nello spostare in capo all’autore della violazione l’onere della prova contraria a quanto accertato dall’Autorità e/o dal giudice amministrativo.