• Privacy - Aspetti generali

Trattamento dei dati personali. La Corte di Giustizia si pronuncia sull’applicazione coerente ed omogenea delle norme del GDPR in tutta l’Unione

21 febbraio 2023

di Marco Stillo In data 12 gennaio 2023, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea si è pronunciata nella causa C-132/21, BE contro Nemzeti Adatvédelmi és Információszabadság Hatóság, sull’interpretazione dell’articolo 77, paragrafo 1, dell’articolo 78, paragrafo 1, e dell’articolo 79, paragrafo 1, del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (General Data Protection Regulation, GDPR)[1].
  • Privacy - Marketing e attività promozionali

Telemarketing: il Garante privacy sanziona Edison Energia S.p.A.

21 febbraio 2023

Con un provvedimento inibitorio, prescrittivo e sanzionatorio del 15 dicembre 2022, il Garante per la protezione dei dati personali ha sanzionato la società Edison Energia S.p.A. per 4 milioni e 900 mila euro per aver violato varie disposizioni del Regolamento e del Codice in relazione a trattamenti collegati effettuati a fini di marketing.
  • Privacy - Obblighi del titolare, del responsabile e dell’incaricato del trattamento

L'interpretazione della CGUE sull'art. 38 GDPR: tra rimozione per giusta causa e conflitto d’interessi del responsabile della protezione dati

20 febbraio 2023

L’articolo 38, paragrafo 3, seconda frase, del GDPR osta a una normativa nazionale che prevede che un titolare del trattamento o un responsabile del trattamento possa rimuovere un DPO (Data Protection Officer) o RPD (Responsabile della protezione dei dati), che sia suo dipendente, solo per giusta causa, anche se la rimozione non è connessa all’adempimento dei compiti di tale responsabile?
  • Privacy - Obblighi del titolare, del responsabile e dell’incaricato del trattamento

CGUE: gli Stati membri possono prevedere una maggiore tutela del DPO dal licenziamento purché non siano compromessi gli obiettivi del GDPR

15 febbraio 2023

di Claudia Dierna La Corte di Giustizia europea è stata chiamata dal giudice del rinvio tedesco a pronunciarsi su un caso in cui al centro del dibattito giudiziario vi era la figura del Responsabile della protezione dei dati (RPD o DPO) e la legittimità del suo licenziamento da parte del datore di lavoro per conflitto di interessi. Dirimente per la risoluzione del caso è stato il bilanciamento operato dalla Corte tra la tutela giuridica eurounitaria del RPD (ed un suo eventuale rafforzamento da parte degli Stati membri) e la necessità di garantire il raggiungimento degli obiettivi fondamentali dettati dal GDPR.