di Martina Mazzei
In una recente decisione la Corte di Giustizia dell'Unione Europea si è occupata di responsabilità per danno da prodotto difettoso,precisando l'interpretazione degli artt. 2 e 3 della direttiva 85/374/CEE.
di Francesca Incaprera Huerta
Con la sentenza del 7 dicembre 2022, emessa nell’ambito della causa T-130/21, il Tribunale dell’Unione Europea (il Tribunale) ha rigettato il ricorso proposto dal Consorzio Cooperative di Produzione e Lavoro (CCPL), Coopbox Group S.p.A. e Coopbox Eastern s.r.o., contro la decisione della Commissione Europea del 17 dicembre 2020 che infliggeva alle ricorrenti una sanzione di circa 9,4 milioni di euro.
Il Tribunale dell'Unione Europea è stato interpellato per decidere in merito alla legittimità di una risoluzione del Parlamento europeo in cui sono stati pubblicati dati personali di un membro del CESE rimosso dal proprio incarico per aver commesso mobbing verso il personale. Il trattamento dei dati personali operato dall'istituzione europea è stato giustificato in quanto ritenuto necessario per l'attuazione del compito di controllo dell'esecuzione del bilancio da parte del CESE, soprattutto in considerazione delle spese dovute alle gravi disfunzioni causate dal comportamento illecito del funzionario deposto.
Il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (CNDCEC), con l’informativa n. 117 del 12 dicembre 2022, ha pubblicato una guida sullaconsulenza in ambito privacy “per la valorizzazione della professione”.
Il Consiglio dei Ministri, nella riunione del 9 dicembre 2022, su proposta del Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR e dei Ministri competenti, ha approvato, in esame preliminare, nove decreti legislativi relativi all’attuazione o all’adeguamento della normativa nazionale ad altrettanti regolamenti o direttive dell’Unione Europea.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato 7 istruttorie e adottato altrettanti provvedimenti cautelari nei confronti di Enel, Eni, Hera, A2A, Edison, Acea ed Engie, per presunte modifiche unilaterali illegittime del prezzo di fornitura di energia elettrica e di gas naturale, in contrasto con l’art. 3 del Decreto c.d. Aiuti bis.
di Fabiola Iraci Gambazza "La regola della responsabilità è il riflesso dell’intera visione di fondo ispiratrice della disciplina in materia di dati. Non sarebbe, difatti, possibile comprendere il rimedio senza gli obiettivi ispiratori del GDPR, i quali sono riconosciuti nella libera circolazione dei dati, i principi del consenso, dell’informazione e dei poteri di vigilanza dell’Autorità garante per la protezione dei dati".
La seguente rassegna propone una selezione di notizie, provvedimenti o altri documenti pubblicati recentemente dalle Data Protection Authorities (DPA) dell'Europa, consentendo di approfondire l'argomento trattato mediante rinvio al testo di riferimento: