di Claudia Dierna
Il giudice di merito ha recentemente trattato un caso riguardante la diffusione illecita sul web, ad opera di blogger, della notizia relativa alla condizione di non vaccinato contro il Covid-19 di un dirigente sanitario, avvenuta in assenza del consenso dell'interessato ed in ragione di una presunta fuga di notizie dai canali ordinari di comunicazione utilizzati dallo stesso per effettuare una prenotazione della vaccinazione in farmacia proprio al fine di sanare la propria carenza.